SLOVAN BRATISLAVA-BATE BORISOV 1-1 – Nella cornice del Pasienski Stadion – che non vedeva il tutto esaurito dal lontano 1975 – va in scena quello che definiremmo il meno affascinante tra i preliminari di Champions: lo Slovan Bratislava, finora imbattuto in stagione, ospita i bielorussi del Bate Borisov, squadra già presente nella fase a gironi del massimo torneo continentale in 2 delle ultime 3 stagioni.
Uno sguardo alle formazioni: tra gli slovacchi partirà dalla panchina l’ex bresciano Lasik, titolari invece le stelle della squadra Zokfac e Soumah; nel Bate Krivetz supporta l’unica punta Rodionov.
Il match si apre su ritmi eccessivamente blandi: poche emozioni, tanti sbadigli. Sono gli ospiti a tenere per lunghi tratti il pallino del gioco, padroni di casa attendisti dietro la propria metà campo: al 25′ Bate vicino al gol con Krivetz, il suo calcio di punizione dal limite è morbido ma incoccia la traversa e si perde sul fondo: sempre bielorussi in avanti, alla mezz’ora ci prova lo stesso Krivetz con un’azione personale ma nel vano tentativo di conquistare un altro calcio piazzato si fa ammonire per simulazione dall’attento Ben Cherenza. E’ un monologo giallo, stavolta con Rodionov che converge ma è sfortunato, la sua conclusione trova solo l’esterno della rete. Passano solo 2 giri di lancette ed il meritato vantaggio arriva, lo Slovan ci mette parecchio del suo sul traversone del solito Krivetz, la decisione decisiva è infatti del difensore centrale Jablonski, che complica le possibilità di passaggio di turno dei suoi.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco: gli ospiti gestiscono senza particolari patemi il gol del vantaggio, d’altro canto gli azzurri padroni di casa (nonostante l’ingresso di Lasik nell’intervallo) faticano tremendamente a creare qualcosa di buono. A cambiare le cose è l’ingresso dell’esperta punta Robert Vittek (un importante passato in Bundesliga al Norimberga ed in Francia al Lille), gettato nella mischia da Frantisek Straka: proprio lui a 10 dalla fine trova il sigillo del pareggio con una diagonale preciso: Si sveglia lo Slovan, che preme alla ricerca del vantaggio: a 5 dalla fine recrimina la squadra di casa per un golo di Gorosito annullato per fuorigioco (considerato attivo dall’arbitro) dello stesso Vittek. Finisce così, dopo 3 minuti di recupero e senza altre emozioni. Un pareggio che può star stretto al Bate vista la mole di occasioni prodotte soprattutto nel primo tempo, per gli slovacchi fa ben sperare la reazione nell’ultimo quarto di partita e la verve offerta dai subentrati Vittek e Lasik: la qualificazione resta comunque in bilico, il nome della squadra che verrà sorteggiata nell’urna di Nyon lo sapremo solo tra una settimana nel match di ritorno in Bielorussia.