Croazia-Camerun: Mandzukić c’è, Eto’o in forte dubbio fra le polemiche

CROAZIA-CAMERUN – Dentro o fuori. Croazia-Camerun, in programma stasera (h. 24,00 italiane) nella caldissima Arena Amazonia di Manaus (teatro del debutto degli azzurri contro gli inglesi), è una gara che non ammette repliche: chi perde, saluta il Mondiale. In virtù del pareggio a reti bianche maturato ieri fra Brasile e Messico, attualmente appaiate a quota quattro in testa al girone, anche la divisione della posta in palio potrebbe risultare letale alle due squadre.

QUI CROAZIA – La Croazia, reduce dalla sconfitta nel match inaugurale contro il Brasile, recupera un uomo fondamentale per l’economia del proprio gioco: Mario Mandzukić, fortissima punta del Bayern Monaco e perno offensivo insostituibile dello scacchiere croato, assente al debutto per squalifica. Kovač, commissario tecnico dei croati, è decisamente felice di poter disporre dell’ex punta del Wolfsburg:”Sono contento di poter contare su Mario, le cui doti sono ben note a tutti. Stasera – ha proseguito Kovač – non ci possiamo permettere alcun tipo di calcolo: dobbiamo scendere in campo con un unico obiettivo, vincere.”

QUI CAMERUN – Dopo la sconfitta nel match contro il Messico, il Camerun si appresta a vivere la decisiva sfida contro la Croazia in un clima tutt’altro che sereno. Al centro delle polemiche, come da svariati mesi a questa parte, c’è sempre lui: Samuel Eto’o. L’attaccante del Chelsea, ancora alle prese con problemi al ginocchio che lo tormentano da alcuni mesi, è stato al centro di alcune polemiche in patria, per aver messo in dubbio – nei giorni scorsi – la sua presenza in campo a Manaus. Samuel, almeno per il momento, getta acqua sul fuoco: “Adesso, l’unica cosa che conta è la partita contro la Croazia. Alle persone che mi hanno attaccato, risponderò solo al termine della Coppa del Mondo. E farò i loro nomi e cognomi: il popolo deve sapere chi davvero ama il Camerun e chi, invece, lo detesta.” Resta molto probabile l’ipotesi per cui Eto’o, al termine del Mondiale, dica definitivamente addio alla maglia del Camerun. Secondo Finke, commissario tecnico degli africani, l’ex punta del Barça potrebbe tornare utile a partita in corso.

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