Messico-Camerun 1-0: le pagelle

MESSICO 7 = Ottima prova dei messicani che rispondono così alle critiche piovute addosso alla nazionale dopo le deludenti prestazioni nelle amichevoli pre-mondiale. M. Herrera, il tecnico, ha affermato che il Messico ha la squadra per vincere il mondiale. Probabilmente ha esagerato con l’ottimismo ma il Messico visto oggi ha grandi chances di passare il turno.

Ochoa 6: Attento sul colpo di testa di Moukandjo nel finale, l’unico tiro in porta dei camerunensi.

F. Rodríguez 6: Svolge diligentemente il compitino facilitato dal mediocre attacco rivale.

R. Márquez 6,5: Amministra con maestria la difesa – non che oggi fosse un compito arduo – ed effettua sempre saggiamente il primo passaggio della manovra.

H. Moreno 6: Spazza l’area quando chiamato in causa, impeccabile.

P. Aguílar 6,5: Presente sia in fase di ripiegamento che in fase offensiva, ara la fascia e mette in difficoltà Assou-Ekotto.

H. Herrera 7: Moto perpetuo instancabile del centrocampo messicano. Tocca e si smarca, si smarca e tocca offrendo sempre una soluzione di passaggio in più. MIGLIORE IN CAMPO
[Salcido s.v.: entra a una manciata di secondi dalla fine al posto dello stremato Herrera]

Vázquez 6,5: Gestisce il possesso in mezzo al campo. Ha il pregio di non rallentare la circolazione del pallone e di dettare alla grande i tempi di gioco della squadra.

Guardado 6: Ha perso lo spunto degli anni migliori, si incunea poco tra le maglie difensive degli avversari ma alla fine non gli si può rimproverare nulla. [Fabián 6: Nei minuti concessigli dal CT si dimostra importante riuscendo ad allungare la difesa africana con i suoi costanti attacchi alla profondità]

Layún 6: Djegoue prima e Nounkeu poi gli regalano praterie immense da cavalcare. Lui appare un po’ timido e non le sfrutta a dovere. Ok in fase difensiva.

Dos Santos 7: L’uomo di fantasia del Messico illumina la manovra negli ultimi 20 metri e fa impazzire l’imbarazzante difesa africana. Avrebbe anche realizzato una doppietta se solo il guardalinee non gli sbandierasse due fuorigioco errati.

Peralta 7: Lotta come un leone, sfugge quando vuole ai difensori e risolve una partita che stava diventando complicata. MAN OF THE MATCH
[Hernández 6: Tenta di approfittare dello scarso minutaggio offertogli da Herrera, si sbatte e allo scadere va vicino al raddoppio]

CAMERUN 5 = Arrivati in ritardo per questioni extracalcistiche, i camerunensi non sembrano assolutamente entrati in clima mondiale. Dietro, la difesa balla paurosamente mentre in avanti regna la sterilità.

Itandje 6: In occasione del gol è bravissimo a neutralizzare il primo tiro di Dos Santos ma non può nulla sul tap in di Peralta.

Djegoue 4,5: Impresentabile a questi livelli, viene infilato continuamente da qualunque giocatore messicano transiti sulla destra. Sostituito nell’intervallo. [Nounkeu 5: meglio del compagno solo perché peggio era impossibile fare]

N’Koulou 5,5: Nel primo tempo dalle sue parti non si passa e tappa alla grande ogni falla dei suoi compagni di reparto. Nella ripresa, nell’azione del gol, si fa trovare completamente fuori posizione.

Chedjou 5: Deconcentrato e poco attento, rende impossibile il lavoro a N’Koulou.

Assou-Ekotto 5,5: Tanto pericoloso in avanti in un paio di sortite sulla fascia quanto disastroso dietro nelle chiusure difensive.

Mbia 6,5: È il migliore in campo per il Camerun, l’unico a tentare cambi di passo e incursioni offensive.

A. Song 5,5: Si eclissa dalla partita non contribuendo a migliorare la manovra dei suoi con le sue discrete capacità d’impostazione. [Webo s.v.: entra nel finale per aumentare il peso offensivo ma è troppo tardi]

Enoh 5: Inesistente nella mediana del Camerun. Non attacca e non fa filtro.

Moukandjo 5: Si impegna enormemente, gioca a tutto campo ma alla fin dei conti risulta inconcludente e confusionario.

Eto’o 5,5: Ben lontano dalla forma dei giorni migliori sfiora il gol (palo esterno). Per il resto fa poco movimento e non si dimostra il solito leader indiscusso.

Choupo-Moting 5,5: Il giocatore c’è: prova più volte sulla sinistra ma non sfonda per mancanza di cattiveria agonistica. Inconcludente.

(foto tratta da fifa.com)

About Alex Alija Cizmic 234 Articoli
21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!

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