Real Sociedad-Villareal 1-2: il Submarino chiude in bellezza, espugnata l’Anoeta

villarIl Villareal si impone all’Anoeta di Sàn Sébastiàn e scavalca la Real Sociedad al sesto posto in classifica in virtù degli scontri diretti favorevoli: vittoria che oltre a dare morale consente al Submarino Amarillo di non disputare il preliminare di Europa League e di evitare quindi il ritiro estivo anticipato.

Sotto il sole che bacia i paesi baschi il match si apre all’insegna dell’equilibrio: entrambe le squadre soffrono la calura ed il ritmo è quello basso di una partita di fine stagione: sono gli ospiti i più attivi, trascinati dalla verve di  Giovani Dos Santos completamente recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un buono spicchio di stagione. Proprio il messicano trova il vantaggio a metà della prima frazione, gol che cambia la fisionomia della partita: fa tutto lui, parte dalla destra, converge e col sinistro trova a giro il palo lungo alla destra di un incolpevole Bravo. Fischi dell’Anoeta che non apprezza il poco impegno dei suoi, gli ospiti controllano agevolmente il gol del vantaggio e tornano negli spogliatoi senza correre particolari grattacapi.

Ad inizio ripresa doppio cambio per Arrasate, fuori Pardo e Aguirretxe, dentro Granero e Zurutuza. La Sociedad, trascinata dal ritrovato tifo del pubblico dell’Anoeta, prova a riequilibrare le sorti del match: ora il match è più vivo, il Submarilno si difende e prova con sporadici contropiedi ad azionare la velocità di Giovani Dos Santos. Il doppio cambio sembra inizialmente dare i suoi frutti: al 54’ José Angel trova la testa di Griezmann (prova opaca la sua) su cui è attento Juan Carlos a bloccare, 3 minuti dopo è Vela a vicino al pareggio ma pressato da Musacchio non trova la porta. Dopo un arrembante inizio i padroni di casa diminuiscono la pressione e lasciano spazio alle ripartenze dei gialli: prima su cross perfetto del solito messicano ex Barcellona Bravo fa il miracolo su Mòi Gomez da due passi, poi il nigeriano Uche si vede ribattere da Inigo Martinez la botta a colpo sicuro. Per vedere il gol è solo questione di minuti, al 70’ infatti arriva il raddoppio: ennesimo contropiede, imbeccato nuovamente Uche che in diagonale gela Bravo e le residue speranze dei Txuri Urdin. Un indomabile Giovani Dos Santos, nettamente il migliore in campo, continua ad attaccare e va vicino al 3-0 da fuori: Arrasate tenta il tutto per tutto inserendo il “Chori” Castro, ma la testa dei baschi è già in vacanza, chiude avanti il Villareal ma è ancora Bravo a vincere il duello personale con Mòi Gomez. Nel finale riesce Carlos Vela ad accorciare le distanze nel secondo minuto di recupero, ma è troppo tardi,i buoi sono già scappati ed il passaggio dell’Ave Maria nel terzo minuto di recupero non porta alcun frutto.

Finisce così, entrambe le squadre salutano la Liga con la partecipazione alla prossima Europa League: conferme europee per i baschi dopo la Champions League conquistata la passata stagione, lieto ritorno quello degli uomini di Marcelino che da neopromossi tornano a solcare palcoscenici internazionali dopo un anno di purgatorio.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

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