Due vittorie casalinghe, una vittoria esterna ed un pareggio. Come sempre, vive di grandi emozioni la copa Libertadores. Nella prima nottata erano arrivate due vittorie interne, col medesimo risultato di 1-0. Vittoria che risulta più chiara e liscia, quella del San Lorenzo sul Cruzeiro, con un Ciclon che ha voluto vincere ma senza rischiare niente, di contro i brasiliani non hanno brillato in avanti e si sono accontentati di non prenderne troppe. La vittoria del Nacional Asuncion contro l’Arsenal de Sarandi invece, molto più rocambolesca e divertente con un rigore sbagliato dai paraguaiani al 22′ e il gol degli stessi padroni di casa al 35′, con molte occasioni fallite contemporaneamente dagli argentini. Nella seconda serata di copa invece, due risultati più imprevedibili. Il Lanus che è costretto al pari casalingo contro i boliviani del Bolivar, a segno in rimonta al 92′. Uno a uno finale che lascia l’amaro in bocca al Granate. E il più eclatante dei quattro risultati, il due a zero esterno con cui il Defensor Sporting ha sconfitto i colombiani dell’Atletico Nacional a Medellin.
Partite del 08705:
Nacional Asuncion – Arsenal Sarandi
Bellissima partita giocata dalle due matricole dei quarti di finale che si sono affrontate senza timori reverenziali e con una voglia di vincere davvero incredibile. Occasioni che sono fioccate dall’inizio alla fine, numerosissime soprattutto nel primo tempo. Al minuto 22 la prima più grande è per i padroni di casa, con l’ingenuo fallo in area di Marcone su Benitez e il calcio di rigore. Rigore battuto da Torales con la palla che però viene intercettata da Campestrini e mandata in angolo. Arsenal che crea gioco ed occasioni con Freire e Furch ma viene punito al 35′ dal Nacional, più pratico e incisivo davanti. Gol di Orué pescato sul secondo palo e Campestrini beffato. Proprio la praticità dei paraguaiani e la troppa imprecisione argentina sono stati i fattori determinanti per il risultato finale. Anche la grande partita di Orué, mezzapunta veloce e tecnica, è stata un’arma in più per i paraguaiani, accompagnato molto bene sugli esterni d’attacco da Melgarejo e Bareiro e con un portiere sempre attento come Oscar Don, la partita dei paraguaiani è andata come sperato. Secondo tempo molto più equilibrato e statico, con i paraguaiani che hanno tenuto più la palla e hanno cercato di spezzare i ritmi; ai padroni di casa ha dato una mano anche il black-out che ha colpito lo stadio Defensores del Chaco per qualche minuto. Arsenal mai domo, che ci ha provato fino alla fine, come dimostra la traversa colpita da Caraglio nei minuti finali. Arsenal che al ritorno ce la potrà fare, solo se sarà più preciso davanti; paraguaiani tosti e compatti, che in trasferta potranno partire da questo prezioso risultato e giocare come più amano, difendendosi e ripartendo.
San Lorenzo – Cruzeiro
Un San Lorenzo solido e pratico ha vinto la propria partita in casa, davanti al grandissimo tifo del Nuevo Gasometro, portando a casa il risultato fortemente voluto. Un uno a zero che potrebbe essere considerato troppo scarno in vista del ritorno ma che accontenta Bauza, vero ideatore di una tattica tutta difesa e concentrazione. San Lorenzo che ha giocato sicuramente meglio dell’avversario, poco ispirato e mai pericoloso davanti. Troppo importante non prendere gol per il Ciclon, contro un temibile avversario. Contava solo vincere per gli uomini di Bauza che infatti hanno sfruttato le poche occasioni avute, andando in gol al 64′ con il colpo di testa di Gentiletti. La concretezza, la solidità, la grinta e la cattiveria agonistica sono stati fondamentali per supportare l’attacco. Dall’altra parte bene dalla cintura in giù il Cruzeiro, ma mai pericoloso in avanti. Brutta serata per Julio Baptista, Everton Ribeiro e William, fermati dall’ottima e agguerrita difesa rosso-blu. Al ritorno proprio la difesa argentina non dovrà sbagliare niente, o l’offensiva brasiliana avrà la meglio.
Partite del 09/05:
Lanus – Bolivar
Quando il Lanus già pregustava il sapore della vittoria, ecco il grandissimo gol di Ferreira. Uno a uno che sta stretto al Lanus come risultato ma che il Bolivar ha anche meritato come carattere e gioco espresso. Bolivar che ormai si è affermata in Libertadores come squadra molto attrezzata, ben messa in campo, solida e quadrata e con alcuni elementi di spicco. Lanus partito molto forte e già all’attacco dopo due minuti con Blanco che fallisce ma che va in gol con Benitez all’ottavo minuto. Ma con il passare dei minuti il forcing argentino ha perso di efficacia e di continuità, con i boliviani che sono usciti man mano a prendere il possesso della sfera, riuscendo anche a creare un’occasione con Ponce. Invece di affondare il colpo, gli uomini di Schelotto sono calati alla lunga, lasciando il dominio del centrocampo agli avversari. Così proprio al ’92, Willian Ferreira si è inventato questo gran destro da 30 metri che si è infilato all’incrocio. Al ritorno a La Paz servirà un Lanus tutto cuore per ottenere il pass per la semifinale.
Atletico Nacional – Defensor Sporting
Harakiri dell’Atletico Nacional di Medellin. Gioca bene, colpisce due legni e nel finale perde la testa e si fa segnare due gol in contropiede in soli sei minuti, rimanendo poi in dieci. Era partita molto bene la serata dei verdolagas colombiani, con un bel gioco e tante occasioni. La difesa arcigna e la squadra tutta dietro la palla, avevano lasciato presagire una partita di sofferenza e di sole ripartenze per las violetas di Montevideo. Al minuto 46 il primo legno colpito dai colombiani, con la traversa di Valencia. Altri salvataggi di Campana e occasioni sprecate hanno lasciato tutto invariato, aggiungendo anche il palo di Cardona. La solidità degli uruguaiani e la malasorte così, hanno pian piano innervosito i verdi di Medellin, che nel tentativo disperato di segnare, hanno subito il gol. Uno a zero arrivato con una ripartenza a sinistra di Luna che ha messo in mezzo per Pais, che da solo, di testa, ha messo l’uno a zero. Dopo appena sei minuti però, altro grave errore di valutazione della difesa colombiana, che su un angolo a favore lascia scopertissima la metà campo arretrata, subendo un 2 contro 3. Ancora Luna a sinistra che ha pescato il liberissimo bomber Olivera in mezzo all’area, con quest’ultimo che prima viene recuperato da un difensore e viene ostacolato, ma che poi si rialza e riesce a piazzare il mancino nell’angolo da pochi metri. Due a zero davvero pesante che solo un’impresa dei colombiani al ritorno potrà battere.
Lascia un commento