Sochaux-Psg 1-1: Les Lionceaux rimandano la festa

Sochuax-Psg, tutto lascia pensare che sia questa la vlota buona per l’assegnazione del titolo, ma attenzione comunque ai gialloblù, reduci da due vittorie di fila e tornati a sperare concretamente nella salvezza. A vedere i due organici non c’è storia, è una banalità per chi segue la Ligue 1 ma è giusto ribadirlo visto che Blanc quest’oggi può permettersi di lasciare fuori uno come Marco Verratti (oltre a Pastore e compagnia bella). Davanti insieme a Cavani operano Lucas e Lavezzi, ma a partire meglio sono i padroni di casa spinti dall’urlo dell’Auguste Bonal. Solida la retroguardia di mister Renard, che con il suo arrivo a sistemato le cose e i risultati gli stanno dando ragione.

Al ventesimo la statistica sul possesso palla è tutta favore dei parigini, 70% contro 30 e con il trascorrere dei minuti aumentano i pericoli per Pelè. Prima, dopo un errore di Sunzu, Cavani a giro impegna il portiere, poi serve il piede di Faussurier sulla linea per negare il gol a Lucas. Nell’ultimo caso Pelè era uscito a farfalle. Prove generali per il gol di Cavani, che oggi fa le veci di Ibra anche per quanto riguarda l’acconciatura. Altro pasticcio di Sunzu, l’ex difensore del Mazembe si lascia scappare l’uruguayano che mette in rete con un gran destro.

Giornataccia per Yohann Pelé, che frana addosso a Lucas, il signor Desiage lo grazia ma il penalty è netto. Male il portiere, malissimo Sunzu: Lavezzi sfrutta la sua indecisione alla mezz’ora, conclusione sopra la traversa. Il Psg prova a tenere la palla otto chiave, Sochaux a folate ma non c’è costanza nella spinta. Sul finale di primo tempo ammonito Sinkala per fallo su Lucas. Prima della sosta il Sochaux ha un’occasione d’oro, Ayew con il tacco pesca Roudet, che si infila tra Alex e Thiago Silva ma il suo tiro è troppo centrale, Sirigu si salva con i piedi. La prima frazione di gioco si chiude con le proteste casalinghe per un tocco di mano in area di Cavani, il replay solleva qualche dubbio perché nonostante la distanza ravvicinata il braccio dell’attaccante non è considerabile attaccato al corpo, pure in questo caso l’arbitro lascia correre e si va al riposo.

 

Il Sochaux vuole il pari, Ayew e soci cercano di portarsi stabilmente nella trequarti avversari, parigini un po’ sorpresi in questa fase. Contout chiede un rigore che non c’è, prosegue l’assedio con Sirigu impegnato più volte, la sua respinta sul cross di Marange batte addosso a Thiago Silva e termina in fondo al sacco. Rete meritata e ora il titolo si allontana dal Psg. Blanc capisce che qualcosa in mezzo non va, dentro Verratti per Cabaye. Les Lionceaux ruggiscono e comprimono gli avversari.

Momentaccio per il Psg con ancora mezz’ora da giocare, Cavani potrebbe realizzare ancora ma Pelè stavolta è impeccabile. Ancora pericoli per i campioni di Francia, Prcic fa tutto bene, movimento e controllo, meno buono il tiro che si perde alla sinistra di Sirigu. Gara stupenda, l’azione di Lucas Moura al 63′ è da applausi, palla fuori di un soffio. Adesso il Psg torna in pressione, incredibile il gol sbagliato da Verratti, cross di Van der Wiel e l’ex regista del Pescara cicca un po’ la conclusione: Pelé si salva con un intervento brutto ma dannatamente efficace. I brividi per il Psg non sono finiti, Ayew brucia Thiago Silva sul ma la sua incornata non trova lo specchio. Renard mette dentro un altro attaccante, Bakambu prende il posto del vivace Contout.

Ogni ripartenza del Sochaux è un dramma per gli uomini di Blanc, Roudet è sempre nelle condizioni di innescare il contropiede, clamorosa l’occasione fallita a venti dallo scadere con Bakambu troppo lento sulla palla data da Ayew, giusto da spingere in rete. Sofferenza continua per la retroguardia parigina, Blanc si gioca gli ultimi due cambi con Menez e Pastore. Escono Lavezzi e Lucas, sicuramente il migliore dei suoi.Arriviamo agli ultimi cinque minuti, Ayew non ha più un goccio di sangue in corpo e lascia il finale di gara a Boukari, il risultato non cambia più.

Monaco a otto punti dal Psg capolista a tre giornate dal termine, servirà aspettare per mettere in bacheca il quarto titolo. Appuntamento con la storia rimandato alla gara contro il Rennes al Parco dei Principi, il Sochaux invece mette in cascina un punto fondamentale, più quattro ora sulla terzultima. Salvezza a portata di mano, sarebbe più che meritata per quanto visto oggi al cospetto di una delle più forti d’Europa.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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