Bundesliga – Bayern e Borussia ok, festa a Brema e Friburgo

BUNDESLIGA, TRENTUNESIMA GIORNATA – Pomeriggio decisamente importante per la lotta per non retrocedere in Bundesliga, dove Friburgo e Werder Brema, complici le belle vittorie ottenute contro Gladbach e Hoffenheim, vedono sempre più vicino il traguardo della salvezza. Non deludono neppure le due “big” del calcio tedesco: il Bayern offre una prova con più ombre che luci, ma alla fine porta a casa tre punti importanti per il morale in vista della delicatissima sfida di Champions contro il Real Madrid, remake della semifinale andata in scena solo due stagioni fa; il Borussia Dortmund, decisamente galvanizzato dal successo ottenuto all‘Allianz Arena e dalla qualificazione alla finale di Coppa di Germania strappata in settimana a discapito del Wolfsburg, fa suo il divertentissimo match contro il Mainz.

BRAUNSCHWEIG AD UN PASSO DAL BARATRO – Si complica dannatamente la situazione della neo-promossa Eintracht Braunschweig, sconfitta fra le mura amiche dal Bayern di Pep Guardiola e sempre più vicina al ritorno in Zweite Bundesliga. Le speranze per strappare la salvezza, magari tramite il play-out, ci sono ancora tutte. Ma se l’Amburgo, oggi, e lo Stoccarda, domani, dovessero fare bottino pieno, la squadra gialloblù avrebbe ben poche speranze di mantenere la categoria. Guardiola, a differenza di quanto avvenuto ad Augsburg, opta per una squadra con ben sei titolari, schiera Boateng nell’inedito ruolo di terzino sinistro e in mediana, al fianco di Schweinsteiger, propone Höjbjerg. Primo tempo poco spettacolare, con il Bayern che cerca di addormentare il ritmo del match e, verso la mezz’ora, rischia di passare in svantaggio (occasione fallita da Hochscheidt). Il Bayern, pur senza entusiasmare, gioca meglio nel secondo tempo, ma passa in vantaggio solo ad un quarto d’ora dal termine grazie a Pizarro, che, servito da Gotze, non fallisce a tu per tu con Davari. Nel finale, Mario Mandzukic mette a segno il secondo gol al termine di un ficcante contropiede. Ora il Real. Ma servirà ben altro Bayern per accedere alla finalissima di Lisbona.

L’ALLIEVO NON SUPERA IL MAESTRO – Il BvB supera il Mainz e, in attesa dello Schalke, consolida la seconda posizione in classifica. La squadra di Klopp passa in vantaggio al sesto grazie a Kirch, che devia in maniera del tutto involontaria una conclusione dalla lunga distanza di Jojić. Il Mainz, però, non sta a guardare e, dopo solo otto minuti, pareggia i conti con Okazaki, che batte Langerak grazie alla deviazione di un difensore avversario. Due soli giri di lancette ed è la squadra di casa a riportarsi in vantaggio grazie a Lewandowski, che finalizza nel migliore dei modi una rapida ripartenza. La partita è bella, vivace e ricca di occasioni grazie anche all’atteggiamento della squadra di Tuchel, che non rinuncia a giocarsela a viso aperto. In avvio di ripresa, gli ospiti pervengono al pareggio ancora con Okazaki, lesto ad approfittare di un errato retropassaggio di Sahin in direzione di Langerak. La risposta del BvB, però, non si fa attendere. Tre giri di lancette e Piszczek, da calcio di punizione eseguito da Marco Reus, batte Karius con un bel colpo di testa. La ciliegina sulla torta, a dieci dal termine, è opera di Marco Reus, che non sbaglia dal dischetto e fissa il punteggio sul definitivo 4-2. L’allievo (Tuchel) non supera il maestro (Klopp).

WESER IN FESTA: SALVEZZA ORMAI AD UN PASSO – Mancano ancora tre partite al termine del campionato tedesco, ma Werder e Friburgo, complici i successi ottenuti ai danni di Hoffenheim e Gladbach, sono praticamente salve. Parte male il Werder, che va sotto dopo solo tre minuti: palla di Firmino per Volland, che entra in area, scarta Wolf e deposita il pallone in rete. La squadra biancoverde ottiene il pareggio al diciottesimo con Bargfrede, autore di un superbo gol dalla lunga distanza. Il match è gradevole: il Werder, stante la situazione in  classifica, prova in tutti i modi a far suoi i tre punti, mentre l’Hoffe prova a rendersi pericoloso in contropiede. Al settantanovesimo, i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Santiago Garcia, che insacca di testa un corner calciato dalla destra da Hunt. L’Hoffe, dopo solo due minuti, ha una grande chance per pareggiare i conti, ma Salihovic fallisce incredibilmente dagli undici metri. Nei minuti di recupero, al termine di una veloce ripartenza, Di Santo serve una palla a rimorchio per Petersen, che batte Grahl e rende felici i tifosi sugli spalti: la salvezza è ormai ad un passo.

STREICH GONGOLA –  Si gioisce anche a Friburgo. Streich, nonostante un avvio di stagione poco entusiasmante, è ad un passo dall’obiettivo stagionale: la permanenza nella massima serie. A passare in vantaggio per primo, però, è il Gladbach, che sblocca la partita al decimo con Hermann, lesto ad anticipare Gunter e a finalizzare nel modo più redditizio un cross basso di Arango. Il Gladbach sfiora il raddoppio in un paio di circostanze, ma al cinquantunesimo subisce il gol del pareggio per mano di Mehmedi. E la partita, come per incanto, cambia completamente registro. Il Gladbach, al minuto sessantacinque, sbaglia un calcio di rigore con Daems e poi soccombe definitivamente. Sei giri di lancette ed è Sorg, con una possente conclusione della lunga distanza, a portare in vantaggio il Friburgo. Solo sessanta secondi ed è Darida, servito nello spazio da Klaus, a infilare ter Stegen per la terza volta. Nel finale, a suggello di un’ottima prestazione, è Mehmedi a mettere a segno il secondo gol personale e a decretare la parola fine sulla partita. E, forse, all’incubo retrocessione in casa rossonera.

PROFONDI SBADIGLI AD AUGSBURG – Noia, tanta noia alla SGL Arena. D’altronde, Augsburg e Hertha Berlino avevano ben poco da chiedere a questo match. Entrambe, infatti, sono già salve e non possono ambire a posizioni di respiro europeo. Leggermente meglio l’Hertha, perlomeno più propositivo rispetto alla compagine di casa. Alla fine è scaturito uno 0-0 che, a conti fatti, non fa danni. Peccato, comunque. Fra due squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato, e a lungo considerate (giustamente) fra le note più piacevoli di questa Bundesliga, ci si poteva attendere decisamente di più.

RISULTATI, TRENTUNESIMA GIORNATA BUNDESLIGA: Eintracht Braunschweig-Bayer Monaco 0-2, Borussia Dortmund-Mainz 4-2, Werder Brema-Hoffenheim 3-1, Friburgo-Borussia M’Gladbach 4-2, Augsburg-Hertha Berlino 0-0

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.