Bayern Monaco-Kaiserslautern 5-1 – Anche i bavaresi volano a Berlino: sarà ancora sfida contro il Borussia Dortmund

BAYERN MONACO – KAISERSLAUTERN 5-1 – Tutto come previsto: il Bayern Monaco supera agevolmente il Kaiserslautern e, per il terzo anno consecutivo, raggiunge la finale della Coppa di Germania. E’ stato tutto abbastanza semplice per gli uomini di Guardiola, che hanno “sofferto” i Roten Teufel solo a metà del secondo tempo sul  punteggio di 3-0 a proprio favore.  Interessante “esperimento” di Pep, che ha riproposto Lahm terzino destro ed ha arretrato il raggio d’azione di Kross, posizionatosi al fianco di Schweinsteiger (giocatore deputato a scendere fra i due centrali difensivi per far partire l’azione) in un 4-2-3-1 dal sapore decisamente offensivo, con il terzetto Robben-Muller-Ribery a supportare Mario Mandzukic. Il Kaiserslautern, reduce dal bel successo di St, Pauli, ma in ritardo di ben cinque punti dalla zona promozione, ha adottato un atteggiamento decisamente attendista per almeno venti minuti abbondanti. Poi, una volta subito il primo gol, si è sbilanciato ed è stato inevitabilmente travolto dal ciclone bavarese.

PRIMO TEMPOBayern dominante sin dalle prime battute. Al nono, Schweinsteiger mette in mezzo per Muller, che di testa colpisce la traversa, mentre tre minuti più tardi è Mandzukic a sfiorare il montante con una bella conclusione dall’altezza del dischetto degli undici metri. La gara si sblocca al ventiquattresimo: angolo dalla destra di Robben e stacco imperioso di Schweinstiger, che batte Sippel sul secondo palo. Il Lautern va completamente in tilt. Dopo soli otto minuti, un indemoniato Robben supera tre giocatori, entra in area e appoggia all’indietro per l’accorrente Kroos, che batte il portiere avversario con un preciso piatto destro sul primo palo. Gli ultimi dieci minuti scorrono senza nessun “squillo di tromba”: il Latuern prova, sterilmente, a rendersi pericoloso in avanti, il Bayern controlla agevolmente con il solito, talvolta stucchevole, possesso palla.

SECONDO TEMPO – Il Bayern mette in ghiaccio il match al cinquantunesimo, quando Robben entra in area e viene steso da Lowe. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Muller, che spiazza Sippel e mette a segno il settimo gol stagionale in DFB Pokal. Due giri di lancette ed è il Lautern a fallire una nitida chance con Zoller, che manca l’aggancio con il pallone da posizione decisamente invitante. La gara, ormai ultra decisa a favore dei bavaresi, diventa divertente e ricca di occasioni da rete. Il Bayern, al cinquantatreesimo, va ancora vicino al gol con Ribery, che spara alto a porta praticamente sguarnita e vanifica una splendida combinazione nata sull’asse Muller-Robben. Il Lautern non demorde e, al minuto sessanta, accorcia le distanze con Zoller, che brucia sul tempo Boateng e insacca di testa. Passano sei minuti e sono i padroni di casa a sfiorare la quarta marcatura, Gotze, però, non inquadra lo specchio della porta da posizione favorevole. Il Bayern commette qualche amnesia in fase difensiva, ma il Lautern non ne approfitta e, a tredici dal termine, subisce la quarta rete per mano di Mario Mandzukic, bravo ad incrociare di destro sul secondo palo. Il sigillo del definitivo 5-1 lo sigla Mario Gotze, che finalizza al termine di uno scambio con Ribery dal profilo tecnico decisamente elevato. Tutto facile, quindi, per Guardiola. Ma il bello deve ancora venire. Il 17 maggio, all’Olympiastadion di Berlino, ci sarà difronte il Borussia: l’eterna sfida può proseguire!

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.