Eredivisie: Psv rinato, sorrisi in trasferta per Ado Den Haag e Nec

L’ entusiasmante rincorsa del Psv verso le zone nobili della classifica e la disperata ricerca di punti salvezza di Ado Den Haag e Nec Nimega hanno recitato il ruolo di protagoniste nelle gare che hanno aperto la ventiquattresima giornata di Eredivisie. In chiave salvezza potrebbero poi avere un peso specifico non indifferente il punto conquistato dall’Utrecht nella trasferta di Alkmaar e il tonfo casalingo del Roda. I ragazzi di Tomasson occupano l’ultima posizione in classifica, dopo aver collezionato la quarta sconfitta consecutiva. In una gara fortemente condizionata dal maltempo il nuovo Den Haag di Fraser, quadrato e tosto anche in fase difensiva, riesce a conquistare tre punti pesantissimi col minimo sforzo. Non era facile neppure attendersi l’altro colpaccio esterno di giornata: la vittoria in rimonta del Nec sul campo dell’Rkc Waalwijk. Il vantaggio siglato a freddo da Castelen non ha intaccato le convinzioni degli ospiti, che con grande personalità hanno cominciato ad imporre i propri ritmi e produrre azioni da rete. I ragazzi di Janssen hanno imboccato la strada giusta: per conquistare la salvezza, specie in un’annata in cui la classifica è cortissima, occorre sì continuità di risultati, ma soprattutto l’incoscienza di andare a giocare su ogni campo per i tre punti senza timori reverenziali.

L’antifona l’ha finalmente percepita anche l’Utrecht che, dopo un avvio sofferto, ha imposto il proprio gioco nella difficile trasferta dell’AFAS Stadion, mancando nella ripresa il gol vittoria per un po’ di imprecisione. In avvio gli esterni offensivi di Advocaat avevano messo in serio imbarazzo la retroguardia ospite e proprio da una discesa sulla fascia di Beerens, abilissimo a puntare e saltare l’uomo in velocità anche in un fazzoletto di campo, era nato il vantaggio siglato di testa dal solito Aron Jóhannsson. Il vantaggio dei Cheese Farmers ha scosso i ragazzi di Wouters che hanno cominciato ad affacciarsi nella metà campo avversaria con più continuità e maggiore convinzione. Ad inizio ripresa la magnifica punizione a giro dal limite dell’area di Toornstra si insaccava all’incrocio dei pali, dopo aver superato la barriera, rendendo vano il disperato tuffo di Alvarado. Dai piedi del talentuoso trequartista dell’Utrecht sono passate poi le azioni più pericolose della ripresa, ma Wouters si è dovuto accontentare di un pari che comunque muove la classifica.

Il week-end di Eredivisie era stato aperto dalla vittoria casalinga del Psv, entusiasmante in avanti e un pizzico più maturo in fase di non possesso. I ragazzi di Cocu sembrano rinati e il segreto risiede nella nuova linea mediana, capace di fare filtro e proteggere a dovere la giovane retroguardia, specie quando i terzini si sganciano in proiezione offensiva. Vittima della situazione è il giovane Maher, che rischia seriamente di perdere il posto da titolare in nazionale. I suoi tocchi illuminanti sono stati sacrificati in nome del ritrovato equilibrio, alleato troppo prezioso per ottenere la continuità di risultati necessaria per lottare al vertice della classifica. Depay, servito da un prezioso tocco di Locadia, aveva portato in vantaggio con grande caparbietà i Boeren, ma Linssen dal limite dell’area con un grande destro a giro sul secondo palo aveva ristabilito la parità, al termine di un’azione avviata da una scorribanda per vie centrali di Veldmate. Nella ripresa le discese sulla fascia di Willems mettevano in grande difficoltà la retroguardia bianconera, costretta a capitolare sul colpo di testa da zero metri di Ruiz, servito alla perfezione da chirurgico cross del terzino sinistro.

Psv-Heracles 2-1 ( 5’ Depay, 41’ Linssen, 62’ Ruiz)

Roda-Ado Den Haag 0-1 ( 53’ Schet)

Rkc-Nec 1-3 ( 6’ Castelen, 25 Foor, 39’ Nielsen, 72’ Higdon)

Az Alkmaar-Utrecht 1-1 ( 21’ Jóhannsson, 55’ Toornstra)

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