Newcastle-Sunderland 0-3: ancora un trionfo per i Black Cats!

PREMIER LEAGUE NEWCASTLE SUNDERLAND – Il calcio inglese sa regalare grandi emozioni, lo si dice spesso a proposito dei match tra le big ma ciò che rende inconfondibile la Premier League (e di tutte le altre serie a scendere) è il sapore di storie che restano calde a distanza di anni, di secoli in alcuni casi. Il Tyne and Wear Derby è uno degli scontri storici, per la prima volta disputato nel 1883. L’ultimo match tra Sunderland e Newcastle, prima di quello odierno, è dello scorso 27 ottobre e l’hanno spuntata i biancorossi. Oggi è finita allo stesso modo, terza vittoria consecutiva nel derby (non accadeva dal lontano 1923), prestazione maiuscola che ha annichilito i rivali. Certo, si è sentita eccome l’assenza di Cabaye, partito alla volta del Paris Saint-Germain, un guaio in più per Pardew che si trova pure con Remy squalificato.
Il match parte subito fortissimo, i Black Cats vanno a mille all’ora e sviluppano al meglio il gioco sulle fasce. Remake di “Prova a prendermi”, con Borini novello Di Caprio, l’attaccante italiano non si ferma un attimo. La svolta al minuto 19, contatto tra Bardsley e Anita in area, rigore. L’ex romanista insacca e come di consueto si morde la mano. E i Magpies si rodono il fegato. Sempre in tema di remake sembra di rivedere l’ormai celebre 3-0 al St.James Park, ma stavolta al posto delle ginocchia sporche di Di Canio abbiamo la folle corsa di Borini, ancora un marchio italiano su un grande derby inglese. Nel giro di pochi minuti arriva la seconda mazzata, la sferra l’ottimo Adam Johnson, che ribadisce in rete una respinta di Krul. Sette gol in otto partite per lui, grande forma.
I biancorossi, oggi in una discutibile tenuta gialla, difendono con ordine e per due volto vanno vicino al terzo. Nel secondo tempo il Newcastle prova a fare qualcosa in più, esordio per De Jong. La squadra di casa chiede un penalty per fallo di Bridcutt, il signor Dowd fa giocare, c’è un certo nervosismo in campo. A chiudere definitivamente le cose ci pensa Colback, molto buona anche la sua prestazione, al 79esimo i bianconeri perdono palla in mezzo al campo, Borini la conquista e serve il compagno per lo 0-3 finale. Finisce come l’ultima volta, con i Black Cats che esultano in faccia ai cugini. Risultato giusto, i bianconeri senza Cabaye valgono molto meno.