Liga Valladolid Celta Vigo – Juan Ignacio Martinez, allenatore del Valladolid, aveva ordinato prima della partita: “Se giocheremo senza pressioni e soprattutto se saremo equilbrati per tutta la partita, potremo battere il Celta”. I suoi uomini sul campo hanno eseguito tutta alla lettera, portando a casa tre punti meritati e di vitale importanza. Il Celta di Luis Enrique continua nel suo cammino a singhiozzo (mai vinto due partite consecutive in questa stagione). Nulla di nuovo per l’ex tecnico della Roma, che proprio durante il suo soggiorno in Italia aveva dimostrato che la costanza non era il suo punto forte.
L’importanza del match si manifesta subito fin dalle battute iniziali. Le due squadre si attendono e si studiano, e la partita ci mette un bel pò a decollare. I pericoli maggiori per il Celta Vigo nel primo tempo arrivano soprattutto dai calci d’angolo. Al ventunesimo proprio sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa sporcato di Guerra diventa un pericolosissimo campanile che sorprende Rodriguez ma non Aurtenetxe, che appostato sulla linea respinge la conclusione. Il match s’infiamma improvvisamente e il Celta prova subito a rispondere. Minuto ventinove, Charles dalla destra evita Pena e mette un ottimo pallone dentro per Nolito che di prima intenzione calcia in porta, impegnando Marino. Tre minuti dopo ed è ancora la squadra di Luis Enrique a rendersi pericolosa. Rafinha pesca Charles dentro l’area, il brasiliano prova un incredibile colpo di testa all’indietro che l’attento Marino con un balzo all’indietro spedisce in angolo. La partita è molto equilibrata. Le due squadre in campo sembrano potersi far male da un momento all’altro. Tutto questo fino al minuto 55, quando Charles viene fiscalmente espulso per somma d’ammonizioni. Da qui in avanti è solo un monologo del Valladolid, che ci mette poco ad approfittare della superiorità numerica. Al sessantesimo infatti Guerra porta in vantaggio i suoi, con un violento destro che si spegne alla sinistra dell’incolpevole Rodriguez. Il numero nove di casa inizia il suo show personale. Minuto 66, cross dalla sinistra di Pena per lo stesso Guerra che con un incredibile frustata di testa manda sotto la traversa per il due a zero. Ma il bomber di casa non è ancora sazio e mette a segno la sua personale tripletta al minuto 86 su grande assist del neoentrato Gonzalez. Tre a zero. Risultato troppo severo per il Celta Vigo, che fino all’espulsione aveva dimostrato di essere alla pari del suo avversario. Ora la classifica mette paura alla truppa di Luis Enrique che viene affiancata proprio dal Valladolid a 15 punti, a due punti solamente dalla zona retrocessione. Per Guerra e soci invece tre punti che equivalgono ad ossigeno puro, e come detto utili per uscire momentaneamente dalla zona rossa.
VALLADOLID (4-2-3-1): Marino – Rukavina – Valiente – Rueda – Pena – Rossi – Rubio – Ebert – Larsson – Ramos Suarez – Guerra
CELTA VIGO (4-3-3): Rodriguez – Mallo – Cabral – Fontas – Aurtenetxe – Rafinha – Oubina – Lopez – Fernandez – Charles – Nolito
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