Milan-Ajax 0-0 – Le pagelle

MILAN

ABBIATI: Non è in perfette condizioni fisiche. Eppure gioca un match stupendo, risultando oltremodo decisivo con almeno tre interventi provvidenziali. Saracinesca. VOTO: 7,5

DE SCIGLIO: Che partita! Prova superba del giovane terzino italiano: puntuale, mai banale, gioca con personalità senza eccessi agonistici. Il futuro è adesso VOTO: 7

BONERA: E se fosse lui la pedina difensiva che mancava a questo Milan? Gara eccellente del calciatore bresciano, che non sbaglia un colpo e guida magistralmente il reparto arretrato. Autoritario. VOTO: 7

ZAPATA: Malissimo quando imposta, si fa valere nel gioco aereo. Nel secondo tempo si riscatta parzialmente giocando una buona gara. Sufficienza stiracchiata  VOTO: 6

CONSTANT: Se dalle parti di De Sciglio non si passa, da quelle dell’ex clivense si affonda che è un piacere. D’accordo, Van Rijhn è un brutto cliente, e anche Schone si fa “sentire” da quelle parti. Ma il giocatore della Guinea non brilla certo per presenza e sicurezza. Negativo. VOTO: 5,5

MONTOLIVO: Piange la Madonna di Caravaggio, O, meglio, fa piangere i tifosi rossoneri. Entra in maniera sconsiderata su Poulsen, lascia in dieci i suoi e mette a serio rischio la qualificazione agli ottavi. O capitano, no capitano. VOTO: 4

DE JONG : Gara di grande sacrificio e sofferenza. Diga davanti alla difesa, mette in campo la grinta e l’esperienza giuste per portare a casa l’ambita qualificazione. Granitico. VOTO: 6,5

MUNTARI: Poca, pochissima qualità. Ma tanta, tantissima quantità. E oggi, onestamente, era quello che serviva alla squadra di Allegri. Combattente. VOTO: 6

EL SHAARAWY:  Rientra dopo tanto tempo. Ma la sua gara, complice l’espulsione di Montolivo, dura solo venti minuti.  Sacrificato per il supremo bene tattico.  VOTO: n.g.  SUB.—-> POLI: Entra a freddo dopo il rosso rifilato a Montolivo:  tanta generosità, ma tanti, forse troppi, errori in appoggio. Pasticcione. VOTO: 5

KAKA: Non è serata per piedi vellutati, ma il brasiliano dà comunque il suo contributo con personalità e altruismo. Da lui, però, ci si attende un apporto maggiore  VOTO: 5,5   SUB.—> MEXES: Gioca gli ultimi dieci minuti. VOTO: n.g.

BALOTELLI: Si può dare un voto alto ad un attaccante che non segna, non fa assist e non impegna mai seriamente il portiere avversario? Sì, se questo giocatore, con la squadra ridotta in dieci, si batte come un leone, torna a dar man forte in difesa e dimostra una notevole intelligenza tattica. Preziosissimo. VOTO: 7

AJAX

CILLESSEN: Spettatore non pagante. Di fatto, non è mai impegnato. VOTO: n.g.

VAN RHIJN: Scende costantemente sulla destra, mettendo in luce tutti i difetti in fase difensiva di Costant (che non dimentichiamocelo nasce mezzala). Dominatore della fascia. VOTO: 6,5

DENSWIL: Gioca con personalità. Si fa notare anche in fase offensiva, anche se la precisione non è certo quella di un numero dieci. Dietro, invece, non è particolarmente sollecitato. Prospetto. VOTO: 6,5

MOISANDER: Il Milan gioca arroccato dietro, in difesa del punticino che vale gli ottavi. Lui, di conseguenza, trascorrere una serata di relativa tranquillità. Ordinaria amministrazione. VOTO: 6

BLIND: Torna nell’antico ruolo di terzino ( ndr: in Eredivisie sta giocando prevalentemente da mediano) e garantisce corsa e carattere. Nel finale dà vita ad alcuni corpo a corpo con Balotelli. Solido. VOTO: 6,5

KLAASEN: Lo trovi ovunque: parte mezzala, si rende pericoloso in un paio di circostanze e si conferma giocatore dal futuro garantito. Peccato, però, che la mira non sia sempre delle migliori. Moto perpetuo VOTO: 6,5

POULSEN: Esce dopo un primo tempo  tutto sommato positivo: colpisce un palo, tocca moltissimi palloni in fase d’impostazione e “provoca”  l’espulsione di Montolivo. Nel finale di primo tempo battibecca troppo con Balotelli, e de Boer lo lascia negli spogliatoi. Lo si conosce.  VOTO: 6   SUB.:—> HOESEN: Entra nella ripresa e si rende prezioso con un paio di palle a rimorchio. Troppo poco, però, per meritarsi la sufficienza.  VOTO: 5

SERERO: Non brilla, ma non commette errori. Gioca scolasticamente e si guadagna la pagnotta. VOTO:  6   SUB.—> VAN DER HOORN: Gioca solo gli ultimi seicento secondi, senza lasciare traccia. VOTO: n.g.

SCHONE: Pratico, tecnico, mai banale. Bene anche nel secondo tempo, quando abbassa il suo raggio d’azione. Utile. VOTO: 6,5

BOJAN: “Chi è costui? Io, non lo conosco”. Inutile, mai pericoloso, una palla al piede per i lancieri. Dove è finito il giocatore della cantera catalana? Desaparecidos   VOTO: 4,5   SUB.—–> SIGBORSSON: Rientra in campo dopo quattro settimane di stop. E visto il Bojan di stasera, è stato un bene per il Milan. Nei venti minuti di spazio concessogli, prova a dire la sua. Troppo poco, però, per esprimere un giudizio VOTO: n.g.

FISCHER : Spina nel fianco della difesa rossonera, sfiora il gol in un paio di circostanze. Insidiosissimo. VOTO: 6,5

 

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