Newell’s Old Boys-San Lorenzo 1-1: Piatti risponde a Trezeguet, nulla di fatto al Colosso

Doveva essere la regina di tutte le partite, la gara che a cinque giornate dalla fine avrebbe potuto lanciare definitivamente il Newell’s Old Boys vero la conquista del titolo oppure catapultare al primo posto il San Lorenzo. Invece, si è conclusa con un nulla di fatto, un pareggio per 1-1 che lascia delusi i padroni di casa, ma di certo non fa fare i salti di gioia neppure agli ospiti. Rispetto alla gara pareggiata col Colón, Berti reinserisce dal primo minuto l’implacabile Trezeguet, confermando il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato da gennaio a questa parte. Pizzi vuole una squadra arcigna, corta e compatta e si affida in avanti all’estro e all’incoscienza dei due prodotti del vivaio del Ciclón che stanno esaltando con le loro magie il Boedo, Correa e Villalba.

I ritmi sono altissimi fin dalle prime battute con i padroni di casa che gestiscono pazientemente il possesso palla, ma non riescono a trovare buchi nel castello difensivo eretto da Pizzi. Il pressing esasperato del San Lorenzo infastidisce i portatori di palla avversari che molto spesso sono costretti a sterili passaggi in verticale. Al 24’, però,  la Lepra fa saltare il banco: Rodríguez riceve palla sulla fascia destra e serve indietro Cáceres, il terzino mette in mezzo un lungo cross che taglia fuori i centrali del Ciclón e trova Trezeguet al centro area; il francese, dimenticato da Alvarado, incorna implacabilmente di testa in tuffo e sigla la rete numero 301 in carriera, facendo letteralmente impazzire di gioia un Colosso gremito in ogni ordine di posto. La squadra di Pizzi, nonostante la giovane età dei due terminali offensivi, ha personalità e non si scompone, trovando la rete del pareggio dopo pochissimi minuti. Al 29’, infatti, Correa lancia in verticale Villalba che con una sponda di testa libera Piatti e l’esterno con un tiro al volo di destro fa secco Guzmán, al termine di un’azione di contropiede da manuale del calcio.

Sembrava il prologo ad una partita ricca di emozioni e di occasioni da rete e, invece, da quel momento in poi non è successo più nulla, o quasi. Col passare dei minuti il ritmo esasperato è andato scemando e a risentirne sono stati i reparti offensivi che non hanno mai impensierito i portieri avversari. Il Newell’s Old Boys manca l’appuntamento con la vittoria ormai da quattro giornate e Berti, se vuole far dimenticare Gerardo “El Tata” Martino, deve trovare presto un rimedio alla pareggite. Le inseguitrici, tra cui la più pericolosa sembra essere il Boca di Bianchi, incalzano e le reti di un Trezeguet rigenerato non posso bastare. Occorre una maggiore solidità difensiva e una più matura gestione del vantaggio. Dal canto suo, Pizzi può dirsi soddisfatto: il Ciclón continua a sognare.

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