Norvegia, 29° giornata: Tromsø-Strømsgodset 0-0, il Rosenborg vince e il campionato è ancora aperto

Tromsø, Alfheim Stadion, domenica 3 novembre 2013, ore 18
Tromsø – Strømsgodset 0-0
Tippeligaen, 29° giornata
Tromsø: Benny Lekström, Hans Norbye, Jaroslaw Fojut, Adnan Causevic, Ruben Kristiansen, Magnus Andersen (76° Josh Pritchard), Remi Johansen, Hendrik Helmke, Thomas Drage (65° Steffen Nystrøm), Zdenek Ondrasek, Morten Moldskred (90° Kent Are Antonsen). All.: Steinar Nilsen
Strømsgodset: Adam Larsen Kwarasey, Lars Christopher Vilsvik (25° Mounir Hamoud), Jørgen Horn, Kim André Madsen, Jarl André Storbæk, Øyvind Storflor, Stefan Johansen, Abdisalam Ibrahim, Muhammed Keita (68° Peter Kovacs), Ola Kamara, Adama Diomande (80° Flamur Kastrati). All.: Ronny Deila
Arbitro: Ken Henry Johnsen.

Niente da fare all’Alfheim Stadion di Tromsø dove domenica sera, nell’àmbito della 29° e penultima giornata di Tippeligaen, i padroni di casa e lo Strømsgodset hanno impattato sullo 0-0. Come abbiamo detto nell’articolo di presentazione a questa sfida, si trattava di una partita di fondamentale importanza per le sorti del campionato norvegese 2013: da una parte, infatti, gli ospiti, sostenuti da un numeroso manipolo di tifosi arrampicatosi fino ad una delle città più a nord della Norvegia per sostenere i propri beniamini, avevano bisogno dei tre punti per mettere le mani in modo quasi definitivo sul campionato; dall’altra parte, però, anche i padroni di casa necessitavano dei tre punti per evitare di finire fino al collo nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Alla fine, nonostante non mancassero certo le motivazioni per giocare “a tutto gas”, deve avere prevalso la pressione per una posta in palio così alta, e la partita, piuttosto che scoppiettante, è venuta fuori piuttosto scialba.

Le squadre si sono schierate in campo entrambe con il 4-4-2. Steinar Nilsen, che da poche settimane è stato chiamato in cabina di comando del Tromsø per evitare l’affondamento di una nave che in questa stagione ha imbarcato acqua in modo preoccupante, manda in campo il portiere Benny Lekström preferito per scelta tecnica a Marcus Sahlman, con il tedesco Hendrik Helmke, ultimo acquisto del mercato invernale, titolare a centrocampo, e la coppia d’attacco Zdenek Ondrasek-Morten Moldskred. Dall’altra parte, Ronny Deila come sempre centellina il minutaggio del veterano ungherese Peter Kovacs, attaccante del ’78 abituato negli ultimi tempi a partire dalla panchina ed entrare nella ripresa (ed ultimamente, pur giocando così poco, ha segnato reti molto pesanti), e si affida alla coppia d’attacco Ola Kamara-Adama Diomande (sono entrambi norvegesi ma di origine africana); Lars Christopher Vilsvik, pedina fondamentale nello scacchiere del Godset nonché giocatore di versatilità assoluta (quest’anno ha giocato praticamente dovunque tranne che in porta!), scende in campo come terzino destro, ma deve abbandonare la contesa dopo appena 25 minuti per un infortunio alla coscia.

Come detto, sebbene ad entrambe le squadre fosse necessaria la vittoria e servisse veramente a poco il pareggio, in campo si è visto veramente poco. Non si contano azioni veramente pericolose. Nel primo tempo, è il Godset ad affacciarsi un paio di volte nell’area avversaria, prima con un tiro di Øyvind Storflor deviato in angolo da un intervento di testa del polacco Jaroslaw Fojut (oggi capitano per l’assenza di Mika Koppinen), e poi con una bella azione di Diomande che si libera di Adnan Causevic con una pregevole piroetta ma poi conclude con un tiro troppo centrale. Il Tromsø non si fa vedere, eccezion fatta per un tiro di Tommy Drage che si spegne di poco a lato ma al quale comunque non era stata impressa troppa forza.

Nel secondo tempo il copione non cambia, anzi le cose peggiorano, visto che per oltre quaranta minuti non succede niente. Solo all’86° Remi Johansen del Tromsø si inventa il coniglio dal cilindro che può cambiare tutto, allorché fa esplodere un missile terra-aria dalla tre quarti di campo che elude la difesa del portiere ospite, Adam Larsen Kwarasey, e si va a schiantare contro la traversa (nella foto vediamo il momento del tiro). Bastava un centimetro più in basso e quel tiro avrebbe cambiato la storia della partita, ma così non è: la palla rimbalza e rientra in campo, e la sfida finisce 0-0. Clicca qui per vedere una sintesi della gara.

Per lo Strømsgodset è tutto da rifare: il Rosenborg vince 2-1 contro il Viking e si riporta a meno uno in classifica, per cui domenica prossima, nella sfida casalinga contro l’Haugesund (che battendo l’Odd si è assicurato il terzo posto, l’ultimo a garantire la qualificazione alla prossima Europa League), il Godset avrà bisogno di quei tre punti che erano necessari a Tromsø per aggiudicarsi il titolo senza dover guardare al risultato della squadra di Trondheim.

Molto peggio le cose per il Tromsø, inguaiato dalle vittorie di Sarpsborg 08 e Hønefoss. Se domenica prossima il Sarpsborg vincerà a Stavanger contro il Viking, il Tromsø retrocederà anche se vincendo a Bergen contro il Brann. Per una squadra che nelle ultime stagioni ha albergato sempre nella parte alta della classifica disputando spesso l’Europa League – a quella di quest’anno è l’unica squadra norvegese ancora in corsa, disputando la fase a gironi nella quale giovedì sfiderà in casa i russi dell’Anzi – la notizia ha del clamoroso: d’altra parte i biancorossi del nord quest’anno han fatto di tutto per complicarsi la vita. Clicca qui per un resoconto più completo di questa giornata.

29° giornata
3/11: Sandnes Ulf – Brann 3-1
Rosenborg – Viking 2-1
Aalesund – Vålerenga 1-0
Haugesund – Odd 3-1
Hønefoss – Sogndal 3-1
Tromsø – Strømsgodset 0-0
Sarpsborg 08 – Molde 1-0
Start – Lillestrøm 1-0

Classifica
Strømsgodset 60
Rosenborg 59
Haugesund 51
Aalesund 46
Molde 44
Viking 43
Odd 37
Brann 36
Lillestrøm 36
Start 35
Vålerenga 33
Sogndal 33
Sandnes Ulf 33
Sarpsborg 08 31
Tromsø 29
Hønefoss 29

30° giornata
10/11: Molde – Start
Lillestrøm – Rosenborg
Brann – Tromsø
Odd – Hønefoss
Strømsgodset – Haugesund
Vålerenga – Sandnes Ulf
Viking – Sarpsborg 08
Sogndal – Aalesund

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