Fabrizio Ravanelli, “The White Feather” del Boro

THE ITALIAN JOB FABRIZIO RAVANELLI – Tanti giocatori hanno militato per anni in Premier League senza aver lasciato alcun ricordo, a pochi eletti è bastata una sola stagione: uno di questi è Fabrizio Ravanelli, il protagonista del terzo appuntamento di The Italian Job.

Penna Bianca arriva al Middlesbrough dalla Juventus (1996) alla cifra di 7 milioni di sterline, un prezzo a dir poco esorbitante per un club senza pretese come il Boro. Ma l’attaccante italiano inizia subito a ripagare il nuovo club con una tripletta nella partita d’esordio contro il Liverpool: una partita che resta indelebile nella memoria dei tifosi. Sebbene sia maturato tardi (debutta in Serie A solo a 24 anni con la Juventus), Fabrizio si è dimostrato decisivo a suon di gol (53 nelle ultime due stagioni) nella conquista dello scudetto e della Champions League con la maglia bianconera. Un giocatore dal background così promettente non poteva che dimostrarsi altrettanto decisivo in Premier League: The White Feather ha un impatto devastante nel Boro, tanto da realizzare ben 31 gol tra campionato e coppa (arrivò in finale di Fa Cup, poi persa contro il Chelsea).

Mancino naturale, terrorizzava le difese avversarie ovunque giocasse. L’esultanza con la maglia sopra la testa venne imitata in tutto il paese, non solo dai propri tifosi. Nonostante l’ottima stagione, il Middlesbrough non riuscì ad evitare la retrocessione e, dopo due partite nella Division One, Ravanelli passò al Marsiglia, concludendo così una breve ma memorabile esperienza.

Ecco un video interessante su Fabrizio Ravanelli nella rubrica “Cult Hero” del sito ufficiale della Premier League.

http://www.premierleague.com/en-gb/photos-and-videos/videos/cult-hero-fabrizio-ravanelli/

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