Bayern Monaco-Wolfsburg 1-0: la squadra di Guardiola fa tre punti col minimo sforzo

BUNDESLIGA BAYERN MONACO-WOLFSBURG – A dirla tutta il Wolfsburg è andato davvero vicino ad uscire indenne dall’Alianz Arena. La squadra di Dieter Hecking quest’oggi ha disputato un grandissimo match a livello difensivo con il Bayern che ha dovuto molto spesso cambiare trame di gioco perchè il raddoppio sul portatore di palla e la limitazione dell’opzione di passaggio effettuata dal Wolfsburg mandava in confusione il tipico gioco di Guardiola. Ma alla fine dei conti nel calcio non puoi solo difenderti e non puoi nemmeno tenere un ritmo di pressing elevatissimo per 90′.
Il lavoro asfissiante dei giocatori in verde parte direttamente dall’attacco, con Diego che corre come un dannato in mezzo al campo e che a volte va a pressare i difensori avversari al posto di Olic. Dai piedi dell’ex Juve nascono le trame più interessanti e il lavoro sporco di Rodriguez e Luiz Gustavo complicano le giocate di Schweinsteiger che finisce per innervosirsi. Nel primo tempo sono poche le azioni degne di nota e tutte sul finale di tempo. Clamorosa quella sprecata da Robben che nell’unico svarione difensivo permesso dagli ospiti nella prima frazione di gara, calcia di punta a lato a pochi passi da Benaglio. Poco dopo è Mandzukic a rendersi pericoloso, con il giocatore croato che calcia un bolide che si schianta all’esterno della rete.
La ripresa si apre con un Bayern più offensivo ma mai pungente come si deve. Il settore sinistro, formato dal duo Alaba – Ribery, non s’intende come in altre occasioni. Al 58′ la squadra bavarese rischia addirittura di andare sotto, cross dalla trequarti di Diego e pallone che sfila tutta l’area sino ad arrivare sulla testa di Schafer che da pochi passi la combina grossa mandando il pallone in tribuna. Allo scoccar dell’ora di gioco Pep Guardiola azzecca le mosse che cambiano la gara. Fuori un nervoso Scweinsteiger per Kroos e fuori a sorpresa Robben per Shaqiri, con l’olandese che era apparso sino a quel momento più sprizzante rispetto a Ribery. Passa solo un minuto dalla sostituzione e Shaqiri crea il gol del vantaggio. Gran palla dello svizzero sulla corsa di Ribery che mettendo in mezzo trova la deviazione vincente di Muller.

Da questo momento il Bayern mantiene il pallino del gioco grazie anche a Toni Kroos, ce in mezzo al campo è bravo giocare palloni importanti e mai banali. Come quello che all’80’ rischia di fare chiudere la gara definitivamente la gara, con Shaqiri che a tu per tu col portiere serve Mandzukic che a porta a vuota calcia su un difensore avversario appostato sulla linea di porta, mantenendo in ansia il pubblico bavarese. All’84’ un colpo di testa di Naldo permette a Neur di esibirsi per qualche scatto fotografico con un tuffo plastico. Il Wolfsburg non riesce più a rendersi pericoloso ed il Bayern sceglie di non aumentare il ritmo di gioco per non rischiare di scoprirsi. La squadra di Guardiola non s’impiglia nella ragnatela che aveva tessuto il suo sfidante di quest’oggi e con il minimo sforzo riesce a portare a casa i tre punti, continuando così il testa a testa con il Dortmund.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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