Psv-Ajax 4-0 – Il derby d’Olanda parla Boeren: i lancieri subiscono un clamoroso poker al Philips Stadion

PSV EINDHOVEN-AJAX 4-0 – Tutto facile, forse troppo, per i Boeren, che battono con un perentorio 4-0 l’Ajax e, complici i mancati successi di Zwolle (travolto 3-0  ad Arnhem) e Hereenveen (bloccato sul 3-3 a Kerkrade), volano in vetta alla classifica. Squadre schierate a specchio con il classico – almeno in terra olandese – 4-3-3: Cocu, costretto a rinunciare ad alcuni uomini importanti come Maher e Wijnaldum, opta per Toivonen in mezzo al campo a supporto di Matavz e il giovane svedese Hiljemark interno di centrocampo; De Boer, costretto a ridisegnare l’Ajax dopo le cessioni eccellenti degli ultimi giorni di mercato, opta per un centrocampo a tre che esclude Poulsen e vede in cabina di regia Schone, con de Jong e Serero interni.

Pronti, via ed è subito PSV, che al terzo minuto va vicinissimo al gol con Toivonen, incapace di finalizzare a tu per tu con Vermeer servito da una bella palla filtrante di Matavz. I Boeren giocano ad un ritmo decisamente più elevato, e costringono i lancieri sulla difensiva. Al decimo, Depay impatta malissimo di testa uno splendido cross dalla destra di Brenet, e manda il pallone a lato da posizione decisamente favorevole. Scampati i due pericoli, l’Ajax guadagna campo e diventa padrone indiscusso del possesso palla. I lancieri, però, non creano grossi grattacapi alla retroguardia di casa, dando la sensazione, neanche troppo velata, di voler puntare al pareggio.  Bisogna aspettare la mezz’ora per segnalare la prima occasione da gol per gli ospiti, ma  l’insidioso tiro dalla lunga distanza di van Rhijn viene deviato in corner da uno strepitoso intervento di Zoet. E’ un buon momento per l’Ajax, che mette sovente in apprensione la retroguardia locale, ma un incerto ( e ancora una volta deludente) Bojan, ed alcuni ottimi interventi in fase difensiva di un sorprendente Bruma, permettono al PSV di mantenere illibata la propria porta. Negli ultimi cinque minuti, gli ospiti continuano a dominare nel possesso palla, mentre la squadra di Cocu si dimostra solida come non mai in fase difensiva.

La ripresa inizia con un PSV decisamente più aggressivo. Al cinquantunesimo, Depay offre una palla a rimorchio per Schaars, che s’inserisce per vie centrali ma trova sulla sua strada un grande Vermeer, bravo a deviare il pallone in corner. Ed è dal susseguente calcio  d’angolo che i Boeren sbloccano il match: Depay raccoglie il corner corto e mette la palla in mezzo all’area di rigore, Toivonen non aggancia la sfera e, in modo del tutto involontario, causa la papera di Vermeer, che si fa sfuggire il pallone e consente a Matavz di segnare il più facile dei gol; per l’attaccante del PSV, a secco di gol dal mese di aprile, si tratta di una rete importantissima dal punto di vista psicologico. I lancieri si sciolgono come neve al sole e lasciano campo aperto agli acerrimi rivali. Il raddoppio giunge al sessantesimo: Willems salta con irrisoria facilità Schone, controlla la palla di sinistro e lascia partire un destro che, complice la sfortunata deviazione di Moisander, batte un (stavolta)  incolpevole Vermeer. I lancieri sono alla sbando. Passano solo centottanta secondi e i padroni di casa, al termine di una ficcante ripartenza sulla fascia di Park, trovano il terzo gol con il giovane svedese Hiljemark, autore di un destro di prima intenzione che non lascia scampo al portiere avversario. Il Philips Stadion è in tripudio, anche se, per la gioia dei tifosi locali, le emozioni non sono ancora finite. Minuto sessantasette, lancio lungo della difesa, Matavz spizza di testa e serve in campo aperto Park, che s’invola a velocità supersonica verso la porta di Vermeer e, a tu per tu con lo stesso, realizza di giustezza con un comodo piatto destro. Gli ultimi venti minuti trascorrono privi di grandi emozioni, anche se il PSV non concretizza un paio di situazioni interessanti. Finisce 4-0. Il PSV, dopo quattro anni, torna a battere l’Ajax in un match di Eredivisie e lancia un chiaro messaggio a tutti: nonostante la rivoluzione estiva, per la lotta per il titolo ci sono anche i Boeren.

PAGELLE

PSV: J. Zoet 6,5 ,  J. Brenet 7 J. Bruma 7,5, J. Hendrix 6,5 J. Willems 7,5 (Tamata dal 71’ S.V.), S. Schaars 7, O. Hiljemark 6,5 , O. Toivonen 6 (Bakkali dal 67’ 6)  Ji-Sung Park  7 T. Matavz 6,5 (Locadia 84’ s.v. ), M. Depay 7

Ajax: K. Vermeer 4,5, R. van Rhijn 6  N. Moisander 5, S. Denswil,4 D. Blind 4,5 (Boilesen dal 80’, s.v.) , L. Schöne 4,5 , S. de Jong  5 (Duarte  dal 69’, s.v.), T. Serero 4 , K. Sigrsson 4 (Andersen dal 77’, s.v.), Bojan 4, V. Fischer 5

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