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PREMIER LEAGUE LIVERPOOL STOKE CITY – Torna la Premier League e lo fa con una delle squadre di maggiore tradizione, il Liverpool. I reds aprono le porte di Anfield Road allo Stoke City. Un ospite illustre in tribuna, Luis Suarez quasi nascosto. L’uruguayano è tornato ad allenarsi ma il rapporto con Rodgers resta teso. Partita viva fin dalle prime battute, con un legno per parte, su due colpi di testa, uno di Huth all’ottavo e l’altro di Tourè al 13esimo. La gara si infiamma al decimo, quando Sturridge trova la deviazione vincente su punizione ma l’arbitro annulla per offside. I padroni di casa, spinti dal pubblico, ora vanno a tutta birra. Potters che rumoreggiano per un contatto in area, protagonista Crouch, l’arbitro lascia correre. Brividi a non finire ogni volta che Mignolet gioca palla con i piedi, chi invece con la sfera ci sa fare è Coutinho. Ispiratissimo. Il brasiliano regala tocchi preziosi per servire i compagni e al minuto 22 va al tiro, palla alta. C’è lo zampino dell’ex interista anche nella bella manovra che ha portato José Henrique al tiro, bravo Begovic a salvare. Possesso palla tutto in mano al Liverpool, come era prevedibile, lo Stoke cerca di chiudere gli spazi. Il portiere dei Potters è ancora protagonista al 33′, quando Henderson non riesce a sfruttare al meglio il suggerimento del solito Coutinho, e tre minuti più tardi su Aspas. Il primo gol del campionato è rimandato di poco, lo trova Sturridge con una conclusione da fermo scoccata dal limite, la sfera passa tra le gambe di Huth e termina all’angolino, imprendibile per il povero Begovic. Segnali di vita dallo Stoke, sul finale di primo tempo Walters saggia i riflessi di Mignolet, sicuramente migliori dei piedi. Brivido per il Liverpool prima dell’intervallo, che sugli sviluppi di un corner evita il pareggio grazie ad un miracoloso salvataggio sulla linea. Due grandi spaventi, ma il vantaggio del Liverpol è abbondantemente meritato.
Al rientro in campo Coutinho torna a mettersi in mostra, il suo tiro esce di poco. Reds in controllo in questa fase, ancora un grande Begovic al minuto 53 sulla botta di Henderson, la mano destra del bosniaco salva i Potters. Minuto 60, si ripete il copione: Coutinho rifinisce, Sturridge al tiro e Begovic salva come può. Gara senza storia, si gioca ad una sola porta, il Sunderland è tutto nella conclusione velleitaria di Whelan. Hughes prova a cambiare le cose, si rivede una faccia nota ad Anfield Road, entra Pennant (al Liverpool dal 2006 al 2009) al posto di Etherington, dentro anche Adam per Whelan. Henderson continua insistentemente a cercare il gol, ma stavolta trova il palo. Si accende una mischia nell’area del Liverpool, Crouch lotta ma il signor Atkinson ferma il gioco. Venti minuti al termine, lo Stoke prova timidamente a farsi avanti, Wilson non impensierisce Mignolet. Primo cambio per i padroni di casa: fuori Aspas, ottimo l’esordio dello spagnolo proveniente dal Celta Vigo come testimoniano gli applausi, dentro l’Under 21 inglese Sterling. Sturridge cerca la doppietta con una cannonata al 73′, botta tremenda che esce di molto. Giornataccia per Begovic, vola all’incrocio per opporsi alla conclusione da fuori di Gerrard, sul corner seguente il portierone si oppone alla conclusione da distanza ravvicinata di Johnson. Prestazione pazzesca dell’ex Portsmouth. I padroni di casa vogliono il raddoppio per chiudere i giochi, Anfield Road dedica una bella standing ovation all’ex Crouch che lascia il campo per Jones, ultima carta a disposizione di Mark Hughes per raddrizzare la gara. Charlie Adam mette in difficoltà Mignolet con uno strano pallonetto dalla distanza, il belga non corre rischi e mette in corner con la punta delle dita. La gara sembra non aver più nulla da raccontare, ma a tre minuti dal termine arriva l’imprevisto, con Agger che tocca con la mano in piena area e causa un rigore davvero evitabile. Tira una brutta aria ad Anfield Road, Jonathan Walters va sul dischetto e calcia verso la destra. Mignolet super stavolta, intuisce l’angolo e poi è ancora strepitoso parando con la coscia la ribattuta di Jones. Beffa scongiurata. C’è un parapiglia, Nzonzi sembra volere il secondo giallo per terminare anzi tempo l’esordio con lo Stoke. C’è tempo per l’ennesima parata di Begovic, il Liverpool tira un sospiro di sollievo e incassa tre punti meritati anche se serve maggior autorità nel chiudere le partite, sennò si rischia di perdere tanti punti per strada. Lo Stoke manca il colpo gobbo nel finale, ma comunque esce a testa bassa da questa prima uscita. Sabato al Britannia Stadium arriva il Crystal Palace, sono queste le occasioni per fare punti.