Coppa del Re, Real Madrid-Atletico Madrid 1-2 (dts): i colchoneros alzano la coppa al Santiago Bernabeu

Si dice che quando vi è un derby la città si paralizzi, la gente non pensa ad altro. Si dice che per scacciare via la tensione i tifosi preghino o intonino cori per la propria squadra. A Madrid quest’oggi si è provato tutto questo ma con un brivido in più, quest’oggi nella capitale spagnola si assegnava la coppa del Re. Mourinho schiera un Real a trazione anteriore con il trio Ronaldo – Modric – Ozil alle spalle dell’unica punta Benzema. Simeone risponde con il più classico dei 4-4-2 con Falcao e Costa davanti e Arda Turan schierato esterno.

Al Bernabeu partono bene gli uomini di casa quando al 5′ Ronaldo cerca la conclusione da fuori ma non trovala porta. Pochi minuti più tardi è proprio il portoghese a portare in vantaggio i Blancos, quando sugli sviluppi di un corner sale in cielo e trova l’angolo dove Courtois non può arrivare. L’Atletico capisce che è il momento di uscire fuori dal guscio e inizia a prendere il pallino del gioco ma dietro Ramos e Albiol non lasciano passare neanche uno spiffero. Alla prima occasione però i Colchoneros pungono. Falcao serve in filtrante Diego Costa che con un diagonale trova il pareggio. Il finale di tempo però è tutto del Real, prima Modric ci tenta da fuori poi al 43′ Ozil coglie un incredibile palo. Il derby entra nel vivo.

Nella ripresa le due squadre lottano su ogni pallone e la partita diventa improvvisamente rude e cattiva. La prima occasione l’ha Filipe Luis al 60′ ma il suo tiro non centra lo specchio della porta. Nell’azione dopo Benzema imbeccato in area prende il palo e sulla respinta Ozil centra in pieno un difensore avversario. La sfortuna coi legni non si conclude qui per il Real perchè al 68′ è Cristiano Ronaldo a beccare il palo. L’Atletico sembra alle corde ma riesce a portare il risultato di parità sino ai supplementari. Proprio qui l’Atletico ritrova coraggio e prima ci prova con un tiro di Diego Costa che termina a lato e poi passa in vantaggio con Miranda al 98′. Il Real perde la testa e nel secondo supplementare perde anche il suo uomo migliore, Ronaldo, perché espulso per un presunto calcio in faccia a Gabi. A nulla vale il recupero prolungato dall’arbitro Gomez, l’Atletico di Simeone trova la vittoria contro i rivali che mancava da 14 anni e la ritrova nella serata migliore perchè oltre tutto lascia il Real di Mou con zero titoli.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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