
LIGA ATHLETIC BILBAO DEPORTIVO. Giornata spartiacque nella Liga, probabilmente, in zona retrocessione. Dopo il pari di ieri del Saragozza a Valencia contro il Levante (0-0), due scontri diretti nel pomeriggio del sabato. Le sentenze sono state giuste, alla luce di quanto visto durante la stagione: Valladolid e Athletic Bilbao salvi, Deportivo ancora nel pieno della lotta e Maiorca con un piede e mezzo in Segunda. Vediamo com’è andata.
ATHLETIC BILBAO-MAIORCA 2-1: 8′ Aduriz, 79′ Llorente, 82′ Giovani dos Santos (M). Non poteva essere altrimenti. L’Athletic Bilbao non avrebbe potuto dire addio al San Mames con una retrocessione. Sebbene abbastanza al sicuro, gli uomini di Bielsa erano ancora invischiati nella lotta per non “bajar” in Segunda. La matematica non è ancora arrivata, ma basterà un punto nelle prossime tre partite, ammesso che tutte le altre squadre in fondo alla classifica vincano tutte le partite. Insomma, salvezza acquisita. Il 2-1 al Maiorca è tanto meritato quanto prezioso: scelte cervellotiche di Manzano nell’undici iniziale (Fontas centrale di difesa si rivelerà una mossa decisiva – al contrario – per le sorti del match), Bielsa si affida all’undici tipo.
Athletic in vantaggio all’8′: cross di Aurtenetxe dalla sinistra e incornata vincente del solito Aduriz, per il più classico dei gol dell’ex. I baschi, poco dopo, hanno l’occasione di chiudere l’incontro: Fontas commette fallo di mani in area, viene espulso per doppia ammonizione e – ovviamente – regala il rigore agli avversari. Penalty battuto malissimo da Aduriz che si fa respingere la conclusione da Aouate. Nella ripresa entra Llorente e si apre il monologo dell’Athletic: gol annullato ad Ander Herrera e un paio di occasioni chiare prima del colpo di testa di Nsue che fa tremare il San Mames. Al 79′ arriva il meritato 2-0: Susaeta riesce a mettere in mezzo per Llorente, mezza rovesciata del futuro centravanti della Juventus (prima fischiato, poi applaudito) che insacca a porta sguarnita. Due minuti dopo il Maiorca riapre l’incontro: splendida punizione di Giovani dos Santos, al solito il migliore dei suoi, che non lascia scampo a Iraizoz. Qualche minuto dopo, ancora su calcio piazzato, il messicano sfiora il clamoroso pareggio, ma sarebbe stato troppo. Il Maiorca resta in nove nel finale per un intervento killer di Xavi Navarro, l’Athletic può tirare un sospiro di sollievo: il San Mames è stato onorato.
VALLADOLID-DEPORTIVO 1-0: 48′ Javi Guerra. La salvezza è matematica: giustissima sentenza oggi allo Zorrilla di Valladolid. I padroni di casa hanno ottenuto la permanenza in Primera con ben 3 giornate d’anticipo, dopo una stagione in cui gli uomini di Djukic hanno sempre dimostrato di essere capaci di produrre un gioco gradevolissimo e allo stesso tempo redditizio. Il Deportivo resta in zona retrocessione: gli uomini di Vazquez stanno pagando una clamorosa rimonta a cavallo tra marzo e aprile, e si giocheranno la salvezza nelle ultime tre partite. Ci sarà da soffrire. Il gol partita arriva al terzo della ripresa: Javi Guerra, che nelle ultime settimane ha scalzato Manucho e conquistato il posto da titolare, batte Aranzubia con uno splendido colpo di tacco (corner dalla sinistra) che manda in visibilio lo Zorrilla. Il Deportivo prova poi a reagire, ma né Pizzi né Riki creano grattacapi a Jaime. Ai galiziani non restano che le proteste per un gol annullato ad Oliveira per un fuorigioco millimetrico. Troppo poco per sperare nella salvezza.
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