Norvegia, 2° giornata: Rosenborg-Brann 4-0, partita senza storia

Trondheim, Lerkendal Stadion, lunedì 1° aprile 2013, ore 18
Rosenborg – Brann 4-0
Tippeligaen, 2° giornata
Reti: 49° Mikael Dorsin, 53° Mikkel Diskerud, 85° Borek Dockal, 90° Mikael Dorsin.
Rosenborg: Alexander Lund Hansen, Cristian Gamboa, Tore Reginiussen, Per Verner Rønning, Mikael Dorsin, Jonas Svensson (88° Daniel Berntsen), Mike Jensen, Tarik Elyounoussi, Nicki Bille Nielsen (75° John Chibuike), Tobias Mikkelsen (71° Borek Dockal). All.: Per Joar Hansen.
Brann: Piotr Leciejewski, Birkir Sævarsson, Markus Jonsson, Simen Wangberg, Erdin Demir, Amir Askar, Fredrik Haugen, Tomasz Sokolowski (57° Stephane Badji), Kristoffer Larsen (73° Fredrik Lund Nordkvelle), Martin Pusic, Erik Huseklepp. All.: Rune Skarsfjord.
Arbitro: Svein-Erik Edvartsen.

A Trondheim sono poco più di sedicimila le persone che han deciso di passare il pomeriggio di Pasquetta sugli spalti del Lerkendal Stadion a sfidare freddo e neve pur di assistere al big-match della seconda giornata di Tippeligaen che ha visto opporsi i padroni di casa del Rosenborg ai rossi del Brann di Bergen. È una folla consistente, a queste latitudini e in questa stagione, che ha colto di sorpresa un po’ tutti (tanto che ci sono state numerose file, evento piuttosto raro nell’organizzatissima Norvegia!) ma è che sintomo evidente della rinata fiducia che a Trondheim si prova quest’anno nei confronti del Rosenborg, dal quale i tifosi si aspettano molto.

E ne è valsa la pena, perché lo spettacolo non è mancato. Il Rosenborg non sarà più la corazzata di una volta ma è un’ottima squadra guidata da un allenatore giovane e ambizioso come Per Joar Hansen, l’artefice degli ultimi successi della Norvegia Under 21, il quale si schiera in campo con uno spregiudicato 4-3-3 il cui tridente composto, da sinistra verso destra, da Tarik Elyounoussi e da due dei tre danesi acquistati al mercato invernale, Nicki Bille Nielsen e Tobias Mikkelsen (gioca anche il terzo danese del lotto, Mike Jensen, che dirige il traffico a centrocampo). Di fronte trova una squadra altrettanto motivata come il Brann, che si schiera con un più prudente 4-4-2 trascinato in attacco dai due pericoli pubblici Erik Huseklepp e Martin Pusic. Sia il Rosenborg che il Brann han cominciato col piede giusto il campionato, ossia con una vittoria all’esordio, ed ora si affrontano entrambe bramose di gloria e di risultati.

Quantunque il Rosenborg appaia sulla carta, non foss’altro che per il fattore campo, favorito, in molti si aspettano un match aperto, con i padroni di casa a fare la partita e gli ospiti pronti a pungere sulle ripartenze. La realtà però è ben diversa. Parte forte il Brann, ma è solo un fuoco di paglia (“brann” in norvegese significa “fuoco”): al 5° Pusic imbecca Huseklepp con un pallone delizioso ma complicato da gestire, questi prova a districarsi in area, fa raggelare il sangue nelle vene ai tifosi di casa con la sua incursione ma il suo tentativo viene deviato e muore sul fondo. La partita del Brann, più o meno, finisce qua. Si scatena infatti il Rosenborg.

Il primo tempo è di fatto un assalto all’arma bianca guidato da un indomito Rosenborg che cerca ogni modo per trafiggere la porta difesa dal polacco Piotr Leciejewski, che più della nevicata che cade dal cielo deve fronteggiare la grandinata di occasioni pericolose dei padroni di casa. Il protagonista assoluto è “El Pistolero” Nicki Nielsen, uno che deve il soprannome al tatuaggio di una grossa pistola sulla pancia, ma che in realtà si merita sul campo i gradi di questo appellativo perché pare davvero un incursore che, braccato dalla difesa avversaria, riesce sempre a sfuggirle, ora da una parte ora dall’altra, e a rendersi pericoloso. Gli manca solo il gol. Nel primo tempo si contano infatti ben quattro limpide occasioni del Rosenborg in cui Nielsen ha sui piedi o sulla testa il pallone del potenziale vantaggio. L’ultima di queste, poi, ha dell’incredibile: la punizione dalla destra di Mikael Dorsin, difensore svedese non più giovanissimo (è dell’81) ma capace ancora di seminare il panico nelle linee avversarie, trova la pronta difesa di Leciejewski, la cui corta respinta finisce però sui piedi di Nielsen il quale, a distanza assai ravvicinata, deve solo spingere il pallone nella porta che gli si spalanca davanti: la sfera si spegne incredibilmente a lato! Poco prima, anche l’ala sinistra del Rosenborg, l’americano-norvegese Mikkel Diskerud, aveva scaldato i guantoni di Leciejewski con una punizione a giro (vagamente alla Del Piero) sulla quale il portiere polacco aveva fatto mostra dei suoi ottimi riflessi parando di slancio con un bel tuffo.

Il primo tempo finisce 0-0 ma sembra un miracolo: il Rosenborg avrebbe già potuto segnare più volte, il Brann pare una zattera alla deriva nel mare in tempesta che resta a galla chissà come ed è pronta ad affondare alla prima onda. Ed è così che van le cose: ad inizio ripresa, al 49°, dopo un sacco di belle occasioni confezionate nel primo tempo, il Rosenborg passa in vantaggio proprio sull’azione più confusa della partita, un batti e ribatti in area, un gigantesco flipper di rimpalli che avrebbe divertito i ragazzi della Gialappa’s ma non Mikael Dorsin, che si stufa presto di questo gioco e decide di chiuderlo con giustezza, scaraventando con un tocco deciso la palla in rete alle spalle di Leciejewski. È la crepa che fa crollare la diga del Brann: quattro minuti più tardi, un bel fraseggio del Rosenborg porta ancora Dorsin a servire un ottimo assist a Diskerud, che con un sinistro in scivolata infila la palla verso il 2-0 del Rosenborg.

È già festa: il Rosenborg alza il piede dal pedale dall’acceleratore, consapevole che il Brann non ha la forza per imbastire una reazione. Oltretutto, la nevicata su Trondheim si fa nel secondo tempo sempre più fitta. I padroni di casa tornano comunque a macinare calcio negli ultimi minuti di gara, quando i ritmi calano e si aprono ancora più spazi per le sue proposte di gioco. All’85° l’arbitro è bravo a far proseguire l’azione in virtù della norma del vantaggio e non concedere un’evidente punizione dal limite a favore del Rosenborg: la palla infatti arriva al neoentrato Borek Dockal che con una legnata senza troppi complimenti porta il risultato sul 3-0. Dockal è un centrocampista ceco molto forte, forse la vera rivelazione della Tippeligaen 2012: quest’anno il suo posto da titolare è però un po’ in discussione a causa dei nuovi acquisti, ma lui ad essere messo da parte non ci sta davvero, e lo ha fatto capire al suo allenatore nel migliore dei modi, ossia segnando. La copertina della giornata tuttavia non è per Dockal ma per l’immenso Dorsin, che suggella la sontuosa prestazione in questa partita con un altro gol, una splendida semirovesciata che vale la doppietta per lui e il 4-0 definitivo per il Rosenborg (nella foto potete vedere la sua esultanza dopo questo secondo gol personale). In tutto il 2012, Mikael Dorsin aveva segnato quattro reti in quella che comunque era stata per lui una stagione eccezionale per rendimento e continuità: in questo match ha già segnato la metà delle reti dell’anno passato, e ha dimostrato a tutti come sia intenzionato a firmare un’altra stagione da protagonista assoluto della Tippeligaen.

Con questa roboante vittoria (vedi sintesi della partita), il Rosenborg resta in testa alla classifica a punteggio pieno così come il sorprendente Aalesund; cadono invece lo Strømsgodset, che perde ad Hønefoss, e soprattutto il Molde, sconfitto in casa dal Lillestrøm (leggi resoconto della seconda giornata): per i campioni in carica è la seconda sconfitta su due partite, è già crisi? Ne sapremo di più nel prossimo week-end con la terza giornata, che prevede per i campioni in carica l’insidiosa trasferta a Bergen proprio nella tana del Brann ferito dalla goleada del Rosenborg, il quale Rosenborg è a sua volta atteso a Sogndal, mentre l’altra capolista, l’Aalesund, ospita l’Hønefoss.

2° giornata
1/4: Sandnes Ulf – Aalesund 0-1
Rosenborg – Brann 4-0
Vålerenga – Sogndal 1-0
Tromsø – Odd 2-1
Sarpsborg 08 – Viking 2-1
2/4: Molde – Lillestrøm 1-2
Hønefoss – Strømsgodset 2-0
24/4: Haugesund – Start

Classifica
Rosenborg 6
Aalesund 6
Lillestrøm 4
Sarpsborg 08 4
Tromsø 4
Hønefoss 3
Start* 3
Viking 3
Strømsgodset 3
Vålerenga 3
Brann 3
Sogndal 1
Molde 0
Odd 0
Haugesund* 0
Sandnes Ulf 0
*: Una partita in meno

3° giornata
5/4: Odd – Vålerenga
6/4: Brann – Molde
Start – Tromsø
7/4: Sandnes Ulf – Haugesund
Lillestrøm – Viking
Strømsgodset – Sarpsborg 08
Aalesund – Hønefoss
Sogndal – Rosenborg

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