Bundesliga: Il Bayer torna a sorridere, vola il Friburgo, emozioni alla Coface Arena

BAYER LEVERKUSEN-AUSBURG 2-1 – Torna a sorridere il Bayer Leverkusen, che supera di misura l’Ausburg e torna al successo dopo tre giornate.  Dopo un avvio complicato, il Bayer riesca a scardinare l’arcigna difesa bavarese al 26°: Gonzalo Castro indirizza in area una punizione dalla trequarti e Kiessling – nonostante la pressione dei marcatori avversari – in avvitamento trova il gol del vantaggio ( quindicesimo centro personale  in Bundesliga).  Passato in vantaggio, il Leverkusen controlla agevolmente il match e rischia raramente di  vedere violata la porta di Leno. Nel finale del primo tempo s’infortuna – per l’ennesima volta – Sam, sostituito da Simon Rolfes. Nella ripresa il Bayer continua a prevalere nel possesso palla, ma l’Ausburg, dopo quindici minuti di dominio avversario, non concretizza a dovere due ghiotte occasioni per pareggiare il match. Al 75°, dopo venti minuti di ottimo Ausburg, le aspirine raddoppiano:  Schurrle, all’interno dell’area di rigore, calcia violentemente di destro esaltando le doti acrobatiche di Manninger;  la palla – in seguito alla respinta dell’ex portiere dell’Arsenal – giunge a Kiessling, che serve l’accorrente Bendner per il gol del 2-0. Nel finale di partita, l’Ausburg trova il gol della bandiera con il solito Molders, alla settima rete stagionale in undici partite disputate.

WERDER BREMA-FRIBURGO 2-3- Continua la strepitosa stagione del Friburgo di Streich, che espugna il Wesere dopo un digiuno lungo dodici partite. Partita pimpante sin dalle prime battute, con il Friburgo che si fa preferire ai padroni di casa. La partita si sblocca al 36°: Rosenthal fa da sponda per Kruse, che, lasciato completamente solo dalla retroguardia biancoverde, calcia di sinistro in contro balzo e batte Mielitz. La reazione dei padroni di casa è immediata. Passano solo tre minuti e Petersen, servito perfettamente da un filtrante a tagliare l’intera difesa avversaria di de Bruyne, batte Baumann sul primo palo.  L’avvio del secondo tempo è scintillante: entrambe le contendenti vogliono i tre punti. Dopo dieci minuti il Friburgo trova il gol del vantaggio con Caligiuri, che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo commesso ai suoi danni da parte di Ignjovski.  I padroni di casa, come già accaduto in occasione del primo svantaggio, trovano il gol del pareggio dopo pochi minuti: al 69°, Arnautovic crossa nel mezzo, Baumann esce a vuoto e Petersen, dopo che la palla tocca involontariamente un difensore avversario, insacca a porta sguarnita. Cinque minuti più tardi è ancora il Werder a sfiorare il gol con Petersen, ma il palo dice di no all’ex attaccante  dell’Energie. Al 70° il Friburgo trova il gol del vantaggio:  da un corner di Kruse – che attraversa l’intera ed immobile retroguardia avversaria- la palla giunge a Guedè che, da posizione invitante, calcia clamorosamente sulla traversa;  l’azione prosegue confusamente all’interno dell’area di rigore finché Ginter, con un potente tiro dal limite dell’area, piega le mani di Mieltiz. Il Werder prova a reagire, ma è ancora una volta il palo a negare a Petersen la gioia del gol.  Vittoria importante per il Friburgo, che resta ad un’incollatura dalla zona-champions.

MAINZ-SCHALKE 04 2-2-   Spettacolo ed emozioni a go-go alla Coface Arena. Punto di fondamentale importanza per lo Schalke, che si presentava senza nessuna punta di ruolo, con Farfan punto di riferimento in attacco e Raffael in appoggio. La gara si sblocca al 27°: grande azione sulla destra di Muller ( bravo a saltare tre giocatori avversari) che serve un pallone d’oro in mezzo all’area di rigore per il quinto gol stagionale di   Ivanschitz. Lo Schalke giunge al pareggio nelle fasi finali della prima frazione: Wetklo respinge corto un tiro dalla distanza, Raffael – posizionato al limite dell’area piccola – serve un assist per Bastos, che a porta vuota trova il secondo gol personale in Bundesliga.  La ripresa è di chiara marca  Mainz, assoluto dominatore del campo. Al 63° Popesch, servito in maniera splendida da Ivanschitz, batte con un diagonale di destro Hidebrand e trova il primo gol in Bundesliga. I nullfunfer falliscono alcune grosse opportunità per chiudere il match e, ad otto minuti dal fischio finale, vengono puniti ancora una volta da Bastos, bravo nel finalizzare al meglio un invito al bacio di Mayer.

AMBURGO- BORUSSIA M’GLADBACH 1-0- Si fa sempre più interessante la classifica dell’Amburgo, che,  in attesa del posticipo del Westfalen, si piazza soli due punti dalla zona-champions; il Gladbach, invece,  manca l’appuntamento con i tre punti per la terza gara consecutiva e scivola a quattro punti di distanza dalla zona-coppe. Decide il match un grandissimo gol di Rafa Van der Vaart, autore di un esterno sinistro dai trentacinque metri infilatosi all’incrocio dei pali. Il Gladbach non ha comunque demeritato, e in più di una circostanza ha sfiorato il gol del pari.

FORTUNA DUSSELDORF- GREUTHER FURT 1-0 – Punti pesantissimi per il Fortuna: la squadra di Dusseldorf, in attesa del posticipo di Sinsheim ( Hoffenheim-Stoccarda), vola a undici punti dalla zona retrocessione. Non c’è ancora la matematica certezza della salvezza, ma l’obiettivo sembra ormai dietro l’angolo. La gara viene decisa al 18° da Bellinghausen, lesto ad approfittare di un clamoroso errore tecnico di Zimmermann e bravo a battere Hesl in uscita disperata. La gara, al di là della limitata caratura tecnica delle due compagini, è stata gradevole e ricca di spunti interessanti. Da evidenziare anche un rigore calciato da Schahin e  parato dall’estremo difensore del Futh, Hesl.

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