Zambia-Etiopia 1-1: campioni bloccati, pareggia Girma nonostante l’inferiorità numerica

Comincia la Coppa d’Africa anche per i campioni in carica dello Zambia: nel pieno e coloratissimo stadio di Nelspruit (dove alle 19 si disputerà anche l’altra gara della prima giornata del Gruppo C, Nigeria-Burkina Faso), l’esordio per l’undici di Renard contro l’Etiopia non è da ricordare, anzi. Contro una delle cenerentole della manifestazione, lo Zambia ha avuto prima fortuna nel ritrovarsi in vantaggio di una rete all’intervallo, per poi dilapidare tutto nella ripresa nonostante la superiorità numerica per oltre 45 minuti. L’Etiopia, per contro, ha destato una grandissima impressione: Saladin è stato una spina nel fianco dell’incerta difesa avversaria, ma in generale la condizione fisica è apparsa debordante e, nonostante il girone proibitivo, il sogno dei quarti non pare poi così irrealizzabile.

Saladin è stato il protagonista assoluto del primo tempo: l’attaccante del Wadi Dehla, classe ’88 prima è sfortunato nel pallonetto che finisce alto dopo il rimbalzo pochi metri dalla porta lasciata vuota da Mweene dopo lo svarione di Sunzu e Himmonde, poi si fa parare un rigore – da lui stesso conquistato – al 25′. Troppo sprecona l’Etiopia, lo Zambia ne approfitta a fine primo tempo, pochi minuti dopo l’espulsione del portiere etiope, Jemal, per un’uscita da karateka: è Mbesuma a chiudere una bella azione collettiva, in pieno recupero.
Con l’uomo in più è con l’1-0 in saccoccia, sembra fatta per lo Zambia che però fa l’errore di abbassare troppo ritmi e baricentro; Renard si sbraccia dalla panchina, cerca di scuotere i suoi e effettua cambi offensivi nonostante il vantaggio. L’Etiopia, però, comincia a dominare dal punto di vista fisico: al 70′ arriva il giusto pareggio con il preciso diagonale di capitan Girma, splendidamente imbeccato dal solito Saladin. L’Etiopia prova a credere nel miracolo, lo Zambia spreca qualche buona occasione nel finale ma nel complesso l’1-1 può starci. Quarto pareggio in cinque gare in quest’inizio di Coppa d’Africa: stasera si attendono gol e spettacolo tra Nigeria e Burkina Faso.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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