Chelsea-Aston Villa 8-0, va in scena l’umiliazione dei villans

Il gol numero 190 di Lampard con il Chelsea, alla sua 500esima presenza in maglia blues; l’esperimento, rimandato per l’oggettiva pochezza dell’avversario, di Luiz davanti alla difesa, alla Desailly; i soliti numeri da mago di Hazard; il debutto di Piazon, classe ’94, in Premier League (un assist, un rigore procurato e poi sbagliato in un quarto d’ora); la difesa a tre, bocciata senza appello, provata da Lambert; l’umiliazione degli otto gol subiti, con il record in Premier League dei sette giocatori diversi andati a segno. Ecco Chelsea-Aston Villa in poche righe, sufficienti per descrivere quanto visto (o meglio non visto) allo Stamford Bridge. Un 8-0 di proporzioni epiche (e sarebbero potuti essere 9 se solo Piazon non si fosse fatto prendere dell’emozione nel finale, quando si è fatto parare un rigore dal malcapitato Guzan) che rilancia il Chelsea di Benitez al terzo posto solitario in classifica a +2 e con una partita in meno rispetto al poker di squadre che segue.

Poco da dire sull’incontro, meglio concentrarsi sulla descrizione delle reti: apre Torres, al 3′, con un bellissimo colpo di testa che si infila all’incrocio su cross di Azpillicueta. Al 29′ raddoppia Luiz su calcio di punizione, responsabile in parte anche Guzan. Dopo cinque minuti arriva il quarto gol di Ivanovic in campionato, lesto a risolvere una mischia in area su azione di calcio d’angolo. Al 45′ la partita è già chiusa. Nella ripresa il Chelsea dilaga e sfoga, forse, tutte le tensioni di questi ultimi due mesi: al 58′ un grandissimo gol di Lampard, sul piede di partenza ma col piede ancora caldo (stupendo il destro di controbalzo dai 25 metri che si infila nell’angolino basso). Al 75′, il neo-entrato Piazon serve l’assist a Ramires per il 5-0. Tre minuti più tardi, Oscar è atterrato da Herd in area dopo uno scambio con Piazon: rigore che lo stesso numero 11 carioca trasforma. Il 7-0 arriva all’83 col gol più bello della giornata, quello di Hazard che fulmina Guzan con un sinistro all’incrocio. All’89’ Piazon sbaglia il rigore che lui stesso aveva conquistato, nel recupero – invece – Ramires sigla la sua doppietta con un comodo destro dal limite che trova nettamente impreparato il portiere avversario. Benitez, a fine gara, quasi consola Lambert: non c’è stata partita.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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