Eredivisie, Twente-Feyenoord 3-0. I Tukkers asfaltano un Feyenoord spento e agguantano il primato

Si preannuncia una gran bella partita quella che va in scena al De Grolsch Veste di  Enschede, che vede contrapposti rispettivamente la terza e la sesta in classifica. McClaren schiera lo stesso undici titolare della trasferta vittoriosa di Waalwijk, un 4-1-2-3 con Brama davanti la difesa composta da Bengtsson, Douglas e i terzini Braafheid e Rosales. Schilder e Janssen a centrocampo, incaricati di fornire il pallone ai tre attaccanti Chadli, Tadic e l’ex interista Castaignos. Feyenoord che invece schiera un 4-2-1-3 riconfermando il nuovo gioiellino Jean Paul Boetius dal primo minuto e inserendo a sorpresa il giovanissimo Tonny Vilhena, classe 95′. Punta di riferimento l’italiano Graziano Pellè. Al 4′ Bengtsson sbaglia regalando il pallone a Clasie che per poco non va vicino al goal del vantaggio. Vantaggio che il Twente conquista 4 minuti più tardi, grazie ad un bellissimo movimento di Tadic che entra in aria, supera il difensore e mette un pallone al bacio sul piede di Chadli che non sbaglia. La reazione del Feyenoord è scialba, al 16′ Rosales con un gran gioco di gambe si smarca, lanciando Castaignos che pur non facendo un gran controllo riesce poi a mettere la palla dietro un insicuro Lamprou, protagonista in negativo della disfatta del Feyenoord. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 2-0 con un ottimo Twente che difende al meglio il risultato. Tra i migliori nel Feyenoord Schaken che fa un buon lavoro sulla fascia e Boetius, ragazzino pieno di grinta. Si riparte dunque col Feyenoord che spinge ma che non riesce a trovare spazi, per questo motivo al 61′ Koeman opta per un cambio, togliendo l’incolpevole Boetius e facendo entrare l’ex ADO Den Haag Wesley Verhoek; Twente che invece toglie l’infortunato Chadli, al suo posto Cabral. La partita incomincia a incattivirsi, e l’ arbitro fatica a tenere calmi gli animi, prendendo sovente decisioni che scontentano sia i giocatori in campo che il folto pubblico presente al De Grolsch Veste. Episodio sospetto al 72′ quando Vilhena prende il pallone con le mani dopo un cross di Tadic, ma l’arbitro lascia proseguire. Il Feyenoord continua ad attaccare, Castaignos lascia il posto a Bulykin, ma la disfatta è dietro l’angolo, infatti al 77′ viene assegnata una punizione al Twente, con Tadic che tira direttamente in porta, Lamprou cerca di trattenere il pallone che finisce incredibilmente in rete, firmando la sconfitta del Feyenoord. Esultano sugli spalti i tifosi del Twente ormai in delirio. La partita si conlude quindi sul 3-0 per i Tukkers, che giocano un’ottima gara, non sbagliando quasi niente, Feyenoord che invece gioca una brutta partita, mai concreto sotto porta, creando poche occasioni. Da segnalare la bruttissima prestazione fornita da Pellè, protagonista del pareggio all’ultimo secondo nell’ultima partita contro l’Ajax. Twente quindi che raggiunge il primato in classifica, scavalcando il PSV e volando a 28 punti, Feyenoord che mantiene il sesto posto insieme ai lancieri di Amsterdam.

Chris Holter (www.calcioolandese.blogspot.it)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.