Israele-Belgio 0-1: la Gerusalemme Conquistata. Diavoli in testa al girone

ISRAELE-BELGIO 0-1: Quando Torquato Tasso finì la sua opera che più di tutte lo rese famoso, la Gerusalemme Liberata, iniziò sin da subito a limarla per renderla perfetta. Anni dopo la sua opera di recupero terminò e prese il nome di Gerusalemme Conquistata. Proprio di recupero si parla oggi a Gerusalemme ma in ambiente calcistico. Marc Wilmots schiera il suo Belgio in assetto d’attacco, con un 4-3-3 che lascia presagire le intenzioni della squadra ospite. Il tecnico belga deve fare a meno dell’infortunato Lukaku e schiera dal primo minuto Benteke, affiancato da Hazard e De Bruyne. I padroni di casa dell’Israele cercano di riprendersi la vetta della classifica dopo la brutta sconfitta patita pochi giorni contro il Galles di Ramsey e Bale, ma per far ciò mister Guttmann non può contare sul bomber della squadra Damari, autore di cinque reti in queste qualificazioni, infortunato. Il match inizia subito ad un ritmo indemoniato e dopo quaranta secondi l’Israele si rende subito pericoloso con Sahar che approfitta di una distrazione della difesa belga ma il suo tiro viene deviato in angolo da Kompany. Il Belgio risponde subito e con Witsel va vicino al vantaggio al secondo minuto di gioco. All’8′ uno schema da calcio piazzato libera al tiro Nainggolan che colpisce male ma in maniera fortunosa serve Kompany che da pochi passi centra il portiere con la palla che poi va a sbattere sopra Fellaini depositandosi in rete. I ragazzi di Wilmots controllano la gara e hanno in più di una occasione l’opportunità di raddoppiare. Prima Nainggolan calcia alle stelle e poi De Bruyne batte una punizione tra le braccia di Marciano. L’Israele a lungo andare si spegne e non crea pericoli alla porta di Courtois.

Nella ripresa la gara però cambia e l’Israele comincia sin da subito a rendersi pericoloso. Natcho al 49′ prova a stupire con una conclusione da fuori ma il tiro rispecchia la sua prestazione sottotono. Da quel momento in poi inizia la partita di Zahavi, con l’ex Palermo che apre una sfida con l’estremo difensore belga Courtois. L’esterno della squadra locale costringe per ben due volte il portierone del Chelsea a superarsi. Al 64′ Kompany si becca il secondo giallo e lascia i suoi in dieci uomini. La partita si fa tostissima al 72′ Sahar ha l’occasione d’oro per pareggiare ma è stupefacente Courtois nel dirgli di no. La sofferenza sale ma il Belgio quando riesce a partire in contropiede si rende sempre pericoloso. All’80’ Alderweireld costringe Marciano a volare e deviare la palla verso il fallo laterale. Nei minuti finali una palla interessantissima di Natcho libera in area Dgani, ma il terzino crolla nel momento più importante senza che Origi, alle sue spalle, lo toccasse. La partita termina e il Belgio può festeggiare. La vetta è presa, Gerusalemme è conquistata.

Israele – Belgio 0-1: Fellaini 8′

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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