CHAMPIONS GRUPPO D: BORUSSIA DORTMUND-ANDERLECHT 1-1 – Primo posto con il minimo sforzo. Il Borussia Dortmund pareggia al Westfalen contro l’Anderlecht e guadagna il primo posto del gruppo D, piazzamento che, in linea teorica, dovrebbe garantire agli uomini di Klopp un accoppiamento più abbordabile negli ottavi di finale. Si gioca al piccolo trotto: il Borussia, nonostante debba ancora acquisire il primo posto, è già sicuro del passaggio agli ottavi, mentre l’Anderlecht, complice la vittoria ottenuta lo scorso turno contro il Galatasaray (che è costata il posto a Cesare Prandelli), ha già strappato il pass per l’Europa League. Un’occasione per parte nei primi venti minuti: Mkhitaryan, al quinto, sfiora il goal per i padroni di casa, mentre Mitrovic, sei minuti più tardi, costringe Langerak ad un difficile intervento. Decisamente più interessante l’ultimo quarto d’ora, con le due squadre che, finalmente, si affrontano a viso aperto e creano svariate palle-gol. L’occasione migliore per i gialloneri occorre a Immobile, che costringe il portiere avversario ad una difficile deviazione in corner. Per i belgi, invece, è sempre Mitrovic a creare il panico nell’area di rigore avversaria e a sprecare, a due minuti dall’intervallo, una ghiottissima chance per portare l’Anderlecht in vantaggio.
Nella ripresa, partenza sprint degli uomini di Klopp, evidentemente rivitalizzati nell’intervallo dal tecnico tedesco, che sfiorano il goal in almeno due circostanze. Al tredicesimo, però, i gialloneri rompono il ghiaccio grazie a Immobile, che batte Proto con un preciso piatto destro sul secondo palo. Il vantaggio deprime l’Anderlecht, incapace di creare reali pericoli alla difesa locale e stordito dal possesso palla del BvB, che – nonostante il vantaggio – continua a premere alla ricerca del secondo goal. Nel finale, però, la squadra ospite torna a premere nella metà campo avversaria. E a cinque minuti dal novantesimo, trova il pareggio con Mitrovic, che insacca di testa su preciso invito dalla destra dell’attivissimo Van den Borre. Finisce in parità, risultato che soddisfa entrambe le squadre.
CHAMPIONS GRUPPO D, GALATASARAY-ARSENAL 1-4 – Nell’altra partita del girone, facile successo dell‘Arsenal sul campo del Galatasaray. Partita subito in discesa per gli uomini di Wenger, in vantaggio al secondo minuto grazie a Podolski, autore di una strepitosa conclusione mancina che s’insacca in prossimità dell’incrocio dei pali. Il raddoppio, dopo solo nove minuti, è opera di Aaron Ramsey, bravo ad incunearsi nella fragile difesa turca e a scoccare un tiro ad incrociare il secondo palo che non dà scampo a Bolat. Il Gala è in totale tilt, situazione certamente non nuova per i turchi in questa edizione di Champions. Al ventesimo, Podolski colpisce la traversa e poi, sette minuti dopo, costringe Bolat ad un difficilissimo intervento. Il terzo goal è nell’aria e, puntuale, giunge alla mezz’ora grazie a Ramsey, protagonista di un sinistro di controbalzo che s’infila all’incrocio dei pali. La ripresa, complice il 3-0 con cui si è chiuso il primo tempo, si gioca al piccolo trotto e non riserva grandi emozioni. A tre minuti dal fischio finale, il Galatasaray accorcia le distanze con Sneijder, autore di una splendida punizione che supera l’incolpevole Szczesny. Centottanta secondi dopo, però, l’Arsenal cala il poker ancora con Podolski, che vince un rimpallo al limite dell’area e batte Bolat mettendo a segno la doppietta personale. L’Arsenal vince, ma il primo posto resta appannaggio del Borussia Dortmund.
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