Biglietti rivenduti ai tifosi del Real Madrid, il Manchester City usa il pugno duro contro i suoi abbonati

stadio manchester city

Il Manchester City ha deciso di adottare misure drastiche per contrastare il fenomeno della rivendita illegale di biglietti. Il club ha infatti vietato l’accesso allo stadio a 165 tifosi per il resto della stagione, colpevoli di aver ceduto i propri tagliandi a terzi, in particolare per il big match di Champions League contro il Real Madrid. La notizia, riportata dal Manchester Evening News, ha acceso il dibattito sulla gestione delle vendite e sulle falle nel sistema di distribuzione.

Una prassi consolidata

L’episodio non sarebbe un caso isolato. Oltre all’incontro con i blancos, anche le sfide contro Feyenoord, Manchester United, Liverpool e Plymouth avrebbero visto un flusso anomalo di biglietti finiti nelle mani sbagliate. L’allarme ha spinto il club a intensificare i controlli, con un focus particolare sui nuovi account registrati in aree geografiche sospette, come dimostrato dal blocco preventivo di centinaia di tagliandi destinati a indirizzi nella zona di Plymouth in vista della sfida di FA Cup.

Il problema non riguarda solo il City. La rivendita incontrollata di biglietti è un fenomeno che affligge i grandi club europei, con effetti diretti sull’esperienza dei tifosi abituali. In molti, scoraggiati da prezzi gonfiati e dalla difficoltà di accedere ai tagliandi ufficiali, valutano partita dopo partita la possibilità di cedere il proprio biglietto, nonostante il rischio di restare fuori dagli stadi sia destinato a ripetersi anche nella prossima stagione.

Nel frattempo, il Manchester City si dice pronto a proseguire nella sua linea dura. La società ha intensificato le verifiche sugli acquisti e non esclude nuovi provvedimenti nei confronti di chi verrà sorpreso a eludere il sistema di distribuzione ufficiale. La stretta voluta dalla dirigenza basterà a spezzare il meccanismo della rivendita o sarà solo una battaglia in un conflitto più ampio? La risposta potrebbe arrivare molto presto.