Meiji Yasuda J2 League, 26° giornata: Shonan e Fukuoka continuano a dettar legge, festival del gol a Nagoya. Il Kamatamare rivede la zona salvezza

Mancano sedici giornate al termine della Meiji Yasuda J2 League e tutto è ancora da scrivere. La sensazione, però, è che ad andare direttamente in prima divisione senza passare dai play-off saranno Shonan Bellmare Avispa Fukuoka. Sensazione che va rafforzandosi col passare delle giornate ed anche nella ventiseiesima è stata confermata, con la prima e la seconda forza del campionato che hanno vinto le rispettive partite.

Lo Shonan ha vinto per 2-1 lo scontro contro il Matsumoto Yamaga, ribaltando lo svantaggio iniziale. Infatti, la squadra della prefettura di Matsumoto si è portata subito in vantaggio al 3′ grazie al gol di Yasukawa, bravo a farsi trovare pronto sulla respinta di Akimoto sul colpo di testa di Iida. Lo stesso Yasukawa, però, si rende protagonista al 32′ di uno sfortunato autogol che riequilibra le cose quando, nel liberare l’area, manda a cozzare il pallone prima su Toma e poi di nuovo su di sé. Cinque minuti dopo, lo Shonan si porta anche in vantaggio con Yamada che, messo a tu per tu con Suzuki non può sbagliare. Vantaggio gestito con successo anche nella ripresa e mantenuto fino al triplice fischio. L’Avispa, invece, ha ottenuto una vittoria di misura sul campo del Machida, grazie alla rete decisiva segnata da Wellington al 57′, con il brasiliano in gol con un preciso destro all’angolino, imparabile per Takahara.

Tantissime emozioni ed orrori difensivi nel match giocato al Paloma Mizuho Stadium tra Nagoya Grampus ed Ehime, terminato con un impronosticabile 7-4 dei primi sui secondi. La partita si mette subito per il verso giusto per le Furie Rosse che passano in vantaggio al 2′ grazie al gol di Hisato Sato che fredda senza pietà Park. Il Nagoya sta benissimo e si vede ed al 18′ segna anche il 2-0 con una punizione da 35 metri di Taguchi, aiutato anche da una clamorosa papera di Park che para come peggio non potrebbe e spinge il pallone in porta. Al 32′, il Nagoya cala anche il tris con lo svedese Simovic, servito in area da un passaggio perfetto di Aoki. La partita sembra ormai chiusa e, ad inizio ripresa, il Nagoya trova anche il 4-0 con il colpo di testa di Taguchi a due passi dalla porta. Dopo il quarto gol, il Nagoya si addormenta e Niwa ne approfitta per sbucare alle spalle dei difensori sulla sinistra e bucare Narazaki al 58′. Al 69′ i riflettori sono tutti puntati su Shirai che, dopo aver compiuto una grandissima falcata a tutta velocità sulla fascia, ruba il pallone dalla disponibilità di Aoki, prova ad accentrarsi e con uno splendido destro a giro manda il pallone nell’angolo più lontano, dandogli una traiettoria imprendibile. Il Nagoya va sotto shock ed un minuto dopo Kawahara penetra senza difficoltà nella difesa rossa e batte ancora Narazaki. Neanche il tempo di riordinare le idee che l’Ehime trova anche il clamoroso 4-4 con Niwa che di sinistro al volo da distanza ravvicinata batte Narazaki, sfruttando al meglio il cross di uno scatenato Shirai. Il 4-4 è la goccia che fa traboccare il vaso ed il Nagoya inizia finalmente a rigiocare, ripassando in vantaggio immediatamente con un destro fulminante di Aoki che piega le mani di Park, ma splendido è l’assist di tacco di Gabriel Xavier, che si dimostra un acquisto azzeccato. Proprio la coppia Xavier-Aoki si ripete all’81’ quando il brasiliano recupera con tenacia un pallone destinato ad uscire sul fondo, lo dà ad Aoki che scarta un avversario e lo manda sotto la traversa, portando i suoi sul 6-4. A chiudere questa clamorosa partita, ci pensa Taguchi che al 96’con un sinistro dal limite, si regala una magica tripletta.

Per quanto riguarda la parte bassa della classifica vittoria importante del Kamatamare per 2-0 sul Mito Hollyhock. I tre punti permettono al Sanuki di rivedere nuovamente la zona salvezza, distante soltanto due punti. I gol arrivano entrambi nella ripresa e portano le firme di Baba al 67′, con il numero 11 che davanti a Kasahara non fallisce, e di Takagi al 71′ che, con un bel destro rasoterra, batte un tutt’altro che sicuro Kasahara che contribuisce al 50% alla realizzazione della rete che chiude la gara. Deve quindi guardarsi alle spalle la Renofa Yamaguchi, sconfitta per 2-1 dal Roasso Kumamoto nello scontro diretto per la salvezza. Gli arancio-neri chiudono il primo tempo sotto di 1-0 per effetto del gol di testa a due passi dalla porta di Ueda al 24′, ma trovano il pareggio ad inizio ripresa con il penalty conquistato e realizzato da Ramos. Tuttavia, dopo aver colpito un palo, la Yamaguchi ritorna definitivamente sotto a causa del grandissimo gol di An Byong-Jun che di collo piede fa partire un destro fulminante, dando al pallone una forza ed un traiettoria imprendibile per l’impotente Yamada.

Vittorie di misura, invece, per Chiba Montedio Yamagata rispettivamente su Tokushima Vortis Thespakusatsu Gunma. I primi portano tre punti a casa grazie alla rete allo scadere dei primi 45′ del solito Larrivey che si infila in area ed insacca il pallone nell’angolino sinistro della porta difesa da Hasegawa, mentre i secondi trionfano nel finale di gara, precisamente nel quarto minuto di recupero, grazie al sinistro a giro di Senuma dal limite che beffa Niekawa. Una sconfitta immeritata per il Gunma, più volte vicino al gol del vantaggio durante la gara.

Si chiude a reti inviolate la sfida tra Kanazawa Tokyo Verdy, con la squadra di casa sicuramente più soddisfatta per il punto conquistato, interrompendo la striscia di tre sconfitte consecutive. Pareggiano per 1-1 Kyoto Sanga ed Okayama, con il Fagiano avanti al 13′ per effetto del gol di Park Hyung-Jin su un calcio di punizione dal limite. L’Okayama, però, non chiude il match e subisce il pareggio di Oris al fotofinish, con il belga che spunta in mezzo al traffico di testa da calcio d’angolo e batte Ichimori che non riesce ad opporsi.

A chiudere, vittorie per 2-1 del Varen Nagasaki e dell’Oita Trinita rispettivamente su Gifu Yokohama. Il Varen ottiene i tre punti grazie a due rigori trasformati da Kono al 31′ e da Nakamura al 96′. Nel mezzo, il gol di Cristian Santos al 39′ che aveva ristabilito la parità rotta, come appena scritto, nel finale. Stesso discorso per l’Oita che, dopo essere andato in vantaggio al 7′ con il colpo di testa di Mitsuhira, si fa raggiungere dodici minuti dopo dal bel destro rasoterra di Sato che batte senza problemi Kamifukumoto. L’equilibrio regge fino al 92′ quando Isa insacca a pochi centimetri dalla porta, regalando tre punti importanti all’Oita che spera eccome nei play-off.

RISULTATI 26° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League

Sabato 5 Luglio

Thespakusatsu Gunma 0-1 Montedio Yamagata 90’+4 Senuma

Yokohama FC 1-2 Oita Trinita 7′ Mitsuhira (O), 19′ K. Sato (Y), 90’+2 Isa (O)

V-Varen Nagasaki 2-1 FC Gifu 31′ Kono (N, rig.), 39′ Cristian Santos (G), 90’+6 Nakamura (N)

Tokushima Vortis 0-1 JEF United Chiba 45’+3 Larrivey

Shonan Bellmare 2-1 Matsumoto Yamaga 3′ Yasukawa (Y), 32′ Yasukawa (S, aut.), 37′ Yamada (S)

Renofa Yamaguchi 1-2 Roasso Kumamoto 24′ Ueda (K), 51′ Ramos (Y, rig.), 75′ An Byong-Jun (K)

Machida Zelvia 0-1 Avispa Fukuoka 57′ Wellington

Kyoto Sanga FC 1-1 Fagiano Okayama 13′ Park Hyung-Jin (O), 90’+4 Oris (K)

Zweigen Kanazawa 0-0 Tokyo Verdy

Kamatamare Sanuki 2-0 Mito Hollyhock 67′ Baba, 71′ Takagi

Domenica 6 Agosto

Nagoya Grampus 7-4 Ehime FC 2′ H. Sato (N), 18′, 48′, 90’+6 Taguchi (N), 32′ Simovic (N), 58′, 72′ Niwa (E), 69′ Shirai (E), 70′ Kawahara (E), 74′, 81′ Aoki (N)

CLASSIFICA

Shonan Bellmare 53 pt

Avispa Fukuoka 52 pt

V-Varen Nagasaki 44 pt

Tokushima Vortis 43 pt

Nagoya Grampus 43 pt

Yokohama FC 41 pt

Oita Trinita 41 pt

Fagiano Okayama 41 pt

Matsumoto Yamaga 39 pt

JEF United Chiba 39 pt

Mito Hollyhock 39 pt

Montedio Yamagata 38 pt

Tokyo Verdy 37 pt

Kyoto Sanga FC 36 pt

Machida Zelvia 35 pt

Ehime FC 35 pt

FC Gifu 29 pt

Zweigen Kanazawa 29 pt

Roasso Kumamoto 26 pt

Renofa Yamaguchi 19 pt

Kamatamare Sanuki 17 pt

Thespakusatsu Gunma 14 pt

 

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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