AFC Champions League, gruppo E: il Muangthong fa la storia della Thailandia e vola agli ottavi, avanti anche il Kashima

L’AFC Champions League ci regala, ancora una volta, una bellissima storia da raccontare ed arriva dal gruppo E, dove i thailandesi del Muangthong United, travolgendo 3-0 gli australiani del Brisbane Roar, si sono qualificati agli ottavi di finale della competizione. Impresa non da poco considerando che la squadra di Sripan era partita dai preliminari e considerando anche la forza degli avversari. Ad impreziosire ed a rendere la qualificazione un impresa storica è il fatto che nessuna squadra thailandese era riuscita a raggiungere tale traguardo e tutte erano cadute miseramente ai preliminari o alla fase a gruppi. Il Muangthong non si è solo qualificato, ma comanda addirittura il gruppo con 11 punti ed è ancora imbattuto e si giocherà il primato contro i giapponesi del Kashima Antlers, sconfitti già all’andata per 2-1, ma che ieri si sono imposti per 4-0 in casa dei coreani dell’Ulsan Hyundai, qualificandosi anche loro agli ottavi e che hanno dimostrato di essere tutt’altra squadra rispetto alla gara d’andata. Il Muangthong andrà in casa dei giapponesi voglioso di combattere, giocando a mente sgombra e consapevole di aver già fatto tutto quello che c’era da fare.

A Nonthanburi si sente nell’aria che c’è qualcosa di magico ed il pubblico è caldissimo e si fa subito sentire dando la carica giusta ai propri giocatori che scendono in campo con il coltello tra i denti, iniziando a pressare sin dai primi minuti di gioco. Nonostante la tanta foga, il Muangthong deve aspettare quasi tutto il primo tempo per sbloccare una gara che si stava facendo insidiosa ed al 37′ lo spagnolo Xisco colpisce di testa dopo il cross teso di Do, con il pallone che prima bacia il palo e poi si conficca in porta, facendo esplodere il Thunderdome Stadium e tutta la sua panchina. Il gol è una mazzata per il Brisbane che cercava punti per poter continuare a sperare nella qualificazione ma, una volta sotto, gli australiani non riescono a rialzare la testa e soffrono per tutto il secondo tempo il gioco e l’entusiasmo dei thailandesi che sciupano un clamoroso 2-0 con Xisco che, messo davanti alla porta, calcia troppo centrale, facendo un favore a Young. Il raddoppio, però, è soltanto rimandato all’83’ quando lanciato da Playnum, Songkrasin fa secco un difensore, ne dribbla un altro a tutta velocità, si presenta davanti a Young e lo salta di netto, accompagnando il pallone fino in porta e prendendosi tutti i meritatissimi applausi per un gol meraviglioso. La festa si completa sei minuti dopo quando Dangda si fionda su un cross basso e teso di Notchaiya, riuscendo a colpire il pallone prima che quest’ultimo uscisse dal rettangolo di gioco. Festa che poi continua sugli spalti e culminata con un grido liberatorio dopo il triplice fischio finale.

Al Ulsan Munsu Football Stadium, invece, la partita è molto bloccata nel primo tempo ed le occasioni sono molto poche. A partire meglio sono i coreani che sfiorano subito il vantaggio con Orsic che, dopo una lunga galoppata sulla sinistra, sbaglia a tu per tu con Kwon Sun-Tae, non riuscendo a mettere il pallone in rete. L’occasione, arrivata al 9′, è l’unico tiro serio dei coreani che non riescono più a sfondare il muro giapponese. Dall’altro lato, il Kashima non riesce a giocare come vorrebbe e sbaglia troppi passaggi, mandando su tutte le furie Ishii che chiede precisione e pazienza, ma i suoi non lo ascoltano e la partita resta bloccata fino alla fine del primo tempo, con il Kashima che riesce soltanto a calciare da lontano ed in modo non pericoloso. La ripresa, però, è tutt’altra cosa e sulle orme del Kawasaki, vittorioso anch’esso in Corea, il Kashima trova subito il vantaggio al 52′ con il solito Mu Kanazaki e la sua zampata vincente sotto misura dopo una pessima respinta di Kim Yong-Dae sul tiro di Yamamoto. Due minuti dopo, l’Ulsan perde un altro pallone sanguinoso a centrocampo e Pedro Junior è lesto ad approfittare del regalo dei coreani, presentandosi subito davanti a Kim Yong-Dae e a siglare il 2-0 che taglia le gambe ai coreani. Al 67′ è ancora il portiere dei coreani a rendersi protagonista in negativo ciabattando il pallone nel tentativo di rilanciarlo, regalandolo di fatto a Kanazaki che era rimasto in pressione. Il giapponese lo guarda e lo buca nuovamente, chiudendo definitivamente la partita. Nel recupero, però, c’è ancora spazio per un gol e Leo Silva realizza il 4-0 con un bolide da 30 metri che si schianta sotto la traversa e termina in porta.

RISULTATI 5° GIORNATA – Gruppo E

Muangthong United (Tha) 3-0 Brisbane Roar (Aus) 37′ Xisco, 83′ Songkrasin, 89′ Dangda

Ulsan Hyundai FC (Kor) 0-4 Kashima Antlers (Jpn) 52′, 57′ Kanazaki, 54′ P. Junior, 90’+1 L. Silva

Classifica: Muangthong United (Tha) 11 pt, Kashima Anlters (Jpn) 9 pt, Ulsan Hyundai FC (Kor) 4 pt, Brisbane Roar (Aus) 4 pt

In grassetto: già qualificate agli ottavi di AFC Champions League

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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