Liga: il Barcellona rifila una manita al Las Palmas e si riprende il secondo posto, all’Atletico basta Gaitan per stendere il Betis. Reti inviolate al Butarque e al Riazor

Poche emozioni e pochi gol nei quattro anticipi della diciottesima giornata della Liga Santander, dove solo il Barcellona è riuscito ad accendere il pomeriggio, regalando spettacolo.

Gli uomini di Luis Enrique, infatti, sono scesi in campo con grande rabbia ed hanno travolto il povero Las Palmas per 5-0. La squadra delle Canarie continua così il suo pessimo momento di forma in trasferta, avendo perso sei delle nove sfide disputate lontano dall’Estadio de Gran Canaria, vincendone soltanto una. Il titolo di Man of the match, stavolta, va a Luis Suarez, con El Pistolero che sta vivendo un momento davvero strepitoso. A stappare la partita ci pensa proprio lui: al 13′, su assist di André Gomes, trafigge con il suo micidiale destro Javi Varas, infilando il pallone all’angolino basso a destra. Nonostante le tante occasioni create, su tutte la punizione di Messi dal limite, messa in corner da Javi Varas, il punteggio rimane fermo sull’1-0. Nella ripresa, però, il Barcellona aumenta ancor di più la sua pressione e trova subito il raddoppio al minuto 52, proprio con l’argentino, bravo a ribattere dentro un pallone deviato malamente da Javi Varas su un cross basso di Rafinha. Cinque minuti dopo è ancora Suarez a chiudere completamente i giochi, con un delizioso destro a giro dopo una bella azione corale. Dopo questo gol, il Barcellona mette il pilota automatico e segna pure il 4-0 due minuti dopo con Arda Turan, che ribadisce in rete dopo il tentativo di Suarez, che sbaglia clamorosamente a tu per tu con Varas. Nel finale di partita c’è anche il tempo per il gol di Aleix Vidal su assist di Paco Alcacer: un’azione davvero inedita tra i giocatori meno utilizzati da Luis Enrique. Con questa grande vittoria il Barcellona si riporta al secondo posto e attende con ansia il match di domani sera tra Siviglia e Real Madrid, dove scoprirà se resterà al secondo posto o accorcerà sui Blancos.

Tanta fatica, invece, per l’Atletico Madrid, capace di liberarsi del Betis solo per 1-0, giocando una brutta partita e creando poche occasioni. A dirla tutta, il Betis avrebbe meritato quantomeno di uscire con un punto dal Vicente Calderòn, avendo creato molte più occasioni dei Rojinblancos. A decidere la sfida ci pensa Nico Gaitan all’8, bravo a sfruttare un tocco maldestro della difesa andalusa sul cross di Vrsaljko, schierato a sorpresa titolare dal Cholo Simeone. Il Betis cerca di mettere in difficoltà l’Atletico e, al minuto 41, ha una ghiotta occasione per pareggiare, ma il francese Martin non riesce a calciare come vorrebbe, facilitando le cose a Moyà. Sebbene sia stata una parata facile, è stata l’occasione migliore di tutto il primo tempo. Nella ripresa è Fernando Torres a provare a chiudere la partita, ma Adan si oppone alla grande. Il portiere del Betis si rende protagonista di un’altra grande parata al minuto 68, su Ferreira Carrasco, che gli spara il pallone addosso. La partita non vive di altre grandi occasioni e l’Atletico Madrid riesce ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, come già accaduto in settimana in Copa del Rey

Si chiude sullo 0-0 la sfida del Butarque tra Leganès Athletic Bilbao, con i padroni di casa che hanno avuto le migliori occasioni per portare a casa l’intera posta in palio senza, tuttavia, sfruttarle. Clamoroso il gol fallito da Machis dopo appena trenta secondi, che sbaglia a tu per tu con Iraizoz, angolando troppo. All’8′ è l’Athletic a farsi avanti e lo fa con Raul Garcia che, su assist di San José insacca alle spalle di Champagne, ma il gol viene annullato per una sua trattenuta su Timor e le immagini danno conferma di ciò, anche se il fallo è visibilissimo anche senza replay. Le occasioni migliori del primo tempo arrivano sempre dai piedi di Machis, davvero incontenibile, ma il venezuelano è sfortunatissimo: prima calcia di poco alto sulla traversa (16′), poi calcia nuovamente angolando troppo il pallone (27′), sbagliando in entrambi casi a tu per tu con il portiere basco. Nella ripresa è ancora il Leganés ad avere le occasioni migliori ed al 63′ ci prova Victor Diaz, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. L’occasione più clamorosa di tutto il match arriva al minuto 85 su colpo di testa di Martin Mantovani, che manda a sbattere il pallone sul palo. Alla fine il match si chiude sullo 0-0, ma il Leganés avrebbe sicuramente meritato i tre punti

Sempre a reti inviolate si chiude il match tra Deportivo La Coruña Villarreal, con un punto a testa che non serve a nessuno. Nel primo tempo è il Depor a fare la partita ed a creare le migliori occasioni con il suo miglior giocatore, Florin Andone, ma il portierone del Submarino AmarilloSergio Asenjo, non si fa trovare impreparato e sventa i tutti i suoi tentativi. Nel secondo tempo i rimi calano vertiginosamente, ma è sempre il Depor a sfiorare il vantaggio, sempre con Andone, ma Asenjo appare ancora una volta insuperabile. Nel finale di partita occasionissima Depor con Joselu, bravo a sovrastare tutti di testa, non riuscendo però a dare forza e precisione al pallone. Il match si chiude, quindi, sul pareggio ma il Deportivo, vista la situazione di classifica, avrebbe preferito vincere per mettere pressione a Valencia Gijon ed allontanarsi dalla zona calda. Stesso discorso per il Villarreal, che rischia di essere superato dalla Real Sociedad e avvicinato sensibilmente dal Celta Vigo.

RISULTATI E PROGRAMMA 18° GIORNATA – La Liga Santander

Sabato 14 Gennaio

Leganés 0-0 Athletic Bilbao (ore 13:00)

FC Barcellona 5-0 UD Las Palmas 14′, 57′ Suarez, 52′ Messi, 59′ Arda Turan, 80′ Aleix Vidal (ore 16:15)

Atletico Madrid 1-0 Betis Siviglia 8′ Gaitan (ore 18:30)

Deportivo La Coruña 0-0 Villarreal (ore 20:45)

Domenica 15 Gennaio

Valencia CF – RCD Espanyol (ore 12:00)

RC Celta Vigo – Deportivo Alavés (ore 16:15)

Granada CF – CA Osasuna (ore 18:30)

Sporting Gijòn – SD Eibar (ore 18:30)

Siviglia FC – Real Madrid (ore 20:45)

 

 

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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