Copa del Rey, ottavi di finale, ritorno: l’Atletico Madrid passa col brivido, Messi piega l’Athletic. Quarti storici per Alavés e Alcorcòn

Si sono chiusi stasera gli ottavi di finale della Copa del Rey, che hanno visto passare ai quarti le tre big di Spagna, riservando poche sorprese.

Chi ha rischiato di più, però, è stato sicuramente l’Atletico Madrid che, al Calderòn, ha perso per 2-3 contro il Las Palmas, rischiando di compromettere lo 0-2 dell’andata. I Rojiblancos si portano in vantaggio all’inizio del secondo tempo, grazie al gol di Griezmann, arrivato dopo un rapido scambio con Gaitan, ma la gioia del vantaggio dura solo sette minuti, con i canarini che pareggiano subito l’incontro con l’ex Inter, Marco Livaja, lasciato troppo libero di avanzare e calciare verso la porta. Quattro minuti dopo è ancora l’Atletico Madrid a portarsi avanti con Correa, bravo a rubare il pallone a Garcia e ad infilare il pallone sotto le gambe del portiere. Quando sembra ormai che l’Atletico Madrid sia ai quarti di finale, al minuto 89 arriva il nuovo pareggio canarino, sempre con Livaja, che insacca alle spalle di Moya, colpendo ancora una volta completamente indisturbato. Due minuti dopo arriva anche il terzo gol del Las Palmas con Garcia, bravo a segnare di collo piede su un assist perfetto di Jonathan Viera. A passare, alla fine, è l’Atletico Madrid, ma il Las Palmas può uscire a testa alta, consapevole di aver dato prova di grande forza a livello mentale.

Avanti anche il Barcellona che, al Camp Nou, si libera dell’Athletic Bilbao per 3-1, ribaltando l’1-2 dell’andata. Magnifico il primo gol blaugrana con Suarez che, su assist di Neymar, fa 1-0 in sforbiciata mentre è in caduta (35′). Ad inizio ripresa (48′) è proprio Neymar a ribaltare tutto e, dopo essersi guadagnato il rigore, lo trasforma facilmente. L’Athletic, però, non ci sta e tre minuti dopo segna il gol che lo porterebbe ai supplementari con un bel colpo di testa di Saborit, che sfrutta al meglio il cross di Elustondo. A togliere le castagne dal fuoco a Luis Enrique è, però, il solito Leo Messi che, al 78′, disegna un’altra bellissima punizione, calciando basso sul lato del portiere.

Quarti storici, invece, per Deportivo Alavès Alcorcòn, con i primi bravi a resistere in dieci per tutto il secondo tempo contro il Deportivo La Coruña ed a terminare il match sull’1-1, qualificandosi grazie ai due gol segnati all’andata (fu 2-2 al Riazor), mentre i secondi hanno vinto lo scontro con l’altra sorpresa degli ottavi, il Cordoba, vincendo in rimonta per 2-1 al Nuevo Arcangel, dopo lo 0-0 dell’andata.

Bene anche la Real Sociedad che, impattando per 1-1 contro il Villarreal, raggiunge anch’essa i quarti, dopo il 3-1 dell’andata. A passare in vantaggio sono proprio i baschi, che vanno in gol con il solito talentino Oyarzabal, bravo a segnare di sinistro dopo un rimpallo in area al minuto 15. Il Villarreal torna a sperare nella qualificazione solo a fine primo tempo, grazie al gol di Roberto Soriano. Nel secondo tempo, il submarino amarillo prova a far male alla Real che, però, tiene botta, portando a casa il pareggio e la conseguente qualificazione.

Terza vittoria in tre partite per il Celta Vigo che, al Balaidos, batte 2-1 un Valencia molto rimaneggiato e con la testa al campionato, volando ai quarti di finale per il secondo anno consecutivo. La partita si apre solo nella ripresa quando, al 61′, Giuseppe Rossi calcia dal limite dell’area con il suo potente destro, infilando il pallone all’angolino. Il pareggio degli ospiti arriva due minuti dopo, con la complicità di un passaggio errato di Cabral che da la palla a Fede Cartabia, lesto a servire Vinicius Araujo che, a tu per tu con Sergio Alvarez, non sbaglia. Il Celta, però, è una squadra che non si arrende mai ed al 93′ Sisto realizza una splendida punizione, insaccando il pallone sotto la traversa, con la complicità di Domenech. 

Pareggio a reti inviolate tra Eibar Osasuna, in una partita abbastanza noiosa. I baschi accedono comunque ai quarti di finale grazie al 3-0 dell’andata. A chiudere, il pirotecnico pareggio tra Siviglia Real Madrid, con la partita chiusasi sul risultato di 3-3. Il Siviglia parte subito forte e si porta in vantaggio al 10′, grazie ad un clamoroso autogol di Danilo e mettendo in difficoltà il Real per tutto il primo tempo. Ad inizio ripresa, però, arriva il pareggio dei Blancos, con un gol magnifico di Asensio che, da calcio d’angolo avversario, parte dalla sua area fino ad arrivare a tu per tu con il portiere andaluso, infilandolo all’angolino. Al 53′ il Siviglia si riporta in vantaggio grazie al primo gol in maglia biancorossa di Jovetic, bravo a battere in rete un cross perfetto di Escudero. Al 77′ il Siviglia riaccende gli entusiasmi, segnando anche il 3-1 con Iborra ma, sei minuti dopo, Sergio Ramos spegne i sogni andalusi, segnando il calcio di rigore che chiude il discorso qualificazione. Nel finale, un Siviglia ormai sfiduciato, si prende anche il gol del 3-3 da parte di Benzema, che salta la difesa come fossero birilli.

Domani alle ore 12:00, presso la sede ufficiale della RFEF (Real Federaciòn Española de Futbol), si terrà il sorteggio dei quarti di finale.

RISULTATI RITORNO OTTAVI DI FINALE – Copa del Rey

Atletico Madrid 2-3 Las Palmas (4-3 tot.) 49′ Griezmann (A), 57′, 89′ Livaja (L), 61′ Correa (A), 90’+3 Garcia (L)

FC Barcellona 3-1 Athletic Bilbao (4-3 tot.) 35′ Suarez (B), 48′ Neymar (B, rig.), 51′ Saborit (A), 78′ Messi (B)

Deportivo Alavès 1-1 Deportivo La Coruña 45′ Mendez (A), 62′ Arribas (D)

Cordoba CF 1-2 AD Alcorcòn (1-2 tot.) 9′ Piovaccari (C), 51′ Rodriguez (A), 59′ Alejo (A)

Villarreal 1-1 Real Sociedad (2-4 tot.) 15′ Oyarzabal (R), 45′ Soriano (V)

Celta Vigo 2-1 Valencia CF (6-2 tot.) 61′ G. Rossi (C), 63′ V. Araujo (V), 90’+3 Sisto (C)

SD Eibar 0-0 CA Osasuna (3-0 tot.)

Siviglia FC 3-3 Real Madrid (3-6 tot.) 10′ Danilo (S, aut.), 48′ Asensio (R), 53′ Jovetic (S), 77′ Iborra (S), 83′ Sergio Ramos (R, rig.), 90’+3 Benzema (R)

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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