Copa America Centenario, gruppo C: viva Mexico! l’errore di Cavani condanna l’Uruguay

Mexico's Oribe Peralta, right, shoots to score as teammate Hector Herrera, center, and Jamaica's Je-Vaughn Watson watch during the second half of a Copa America Centenario Group C soccer match at the Rose Bowl, Thursday, June 9, 2016, in Pasadena, Calif. (ANSA/AP Photo/Jae C. Hong)

Seconda giornata della fase a gironi della Copa America, gruppo C. La competizione ha trovato altre due squadre qualificate ai quarti di finale, dopo la Colombia accedono al turno successivo anche  Messico e Venezuela, con entrambe le squadre che hanno totalizzato due vittorie. Vi è anche la prima sorpresa, ovvero l’eliminazione dell’Uruguay, che di punti non ne ha fatto alcuno.

Messico-Giamaica 2-0

Può essere il Messico la squadra da battere in questa competizione? Gli aztechi stanno vivendo un periodo di forma esaltante, e vengono da dieci vittorie consecutive e 21 risultati utili, fra Gold Cup e qualificazioni mondiali.
Nella serata di ieri il Messico di fronte 83.000 persone, a Pasadena, si è imposto sulla Giamaica per 2-0 nonostante le assenze di Guardado e Aquino. Sblocca le marcature al 18′ il Chicharito Hernandez, con un grande colpo di testa sul cross piazzato da Corona. I Reagge Boyz mostrano di essere una squadra volenterosa e non si danno per vinti, sfiorando a più riprese il pareggio, reclamando anche per un rigore solare non dato dall’arbitro Sampaio. Il Messico chiude la partita nel finale con Orbite Peralta, con un rasoterra che sbatte sul palo e si infila in rete. Anche a 32 anni, l’attaccante mostra di essere sempre protagonista nella sua nazionale, e chissà, se oltre all’oro olimpico, possa aggiungere quest’anno un’altra medaglia al suo petto…

Venezuela-Uruguay 1-0

Per un Messico che gioisce, vi è un Uruguay che esce prematuramente dalla Copa. E’ la fine di un glorioso ciclo per la Celeste e per il maestro Oscar Washington Tabarez. Dopo il quarto posto conquistato ai mondiali sudafricani e alla Copa America vinta nel 2011 in Argentina, la nazionale dell’Uruguay è andata in declino, a causa di un mancato rinnovo generazionale.
Il Venezuela centra la seconda vittoria nel torneo e una sorprendente qualificazione ai quarti di finale. L’azione del gol nasce dai piedi di Alejandro Guerra, che vede Muslera fuori posizione e tenta la botta dai 40 metri. La palla si schianta sulla traversa, ma sul rimbalzo, Rondon si avventa sulla sfera e segna il gol che decide la partita. L’Uruguay non è mai stato pericoloso, creando solo un paio di occasioni con Cavani, di cui una clamorosamente sprecata a pochi metri dalla porta. Non possono essere ovviamente una giustificazione le assenze di Vecino e Lodeiro, in quanto la Celeste è apparsa priva di idee. Anche in questa occasione è rimasto in panchina per tutti e 90 i minuti Luis Suarez, protagonista mancato dell’Uruguay e di questa edizione della Copa.

CLASSIFICA: Messico 6, Venezuela 6, Giamaica 0, Uruguay 0

 

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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