Sembrava essere chiuso già da tempo il discorso della Liga spagnola. Eppure, al 32mo turno i giochi sono tutti riaperti, con il Barcellona che ora ha un vantaggio di soli tre punti sull’Atletico Madrid e quattro sul Real.
Torniamo indietro di una settimana, alla vigilia dei quarti di finale di Champions League fra Barcellona e Atletico Madrid. I blaugrana ospitano al Camp Nou un Real che sulla carta appare nettamente inferiore. Ancora avevamo negli occhi lo spettacolare 0-4 con il quale i catalani avevano umiliato di galacticos al Bernabeu, quando allenava ancora Benitez. Nel grande tempio del Barcellona, sembravano esserci tutti gli ingredienti per replicare un successo da dedicare alla memoria di Cruijff, eppure è successo l’impensabile, con il Real di Zidane che è stato in grado di ribaltare il vantaggio di Pique grazie alle reti di Benzema e Ronaldo. Una sconfitta quasi indolore, dato che sei punti di vantaggio sull’Atletico -quel giorno vincente in casa per 5-1 sul Betis- sono comunque tanti a poche giornate dalla fine.
Colchoneros e blaugrana si sono affrontati in Champions pochi giorni dopo, con il Barça che fra mille polemiche è riuscito a imporsi in rimonta per 2-1 grazie alla doppietta di Suarez, personaggio contestatissimo nella sfida per il colpo a palla lontana rifilato a Felipe Luis, che avrebbe dovuto lasciare i padroni di casa in 10 uomini come l’Atletico, che nel primo tempo aveva perso Torres per somma di ammonizioni. Mentre la sfida di Champions infiamma gli animi delle due tifoserie, a Wolfsburg si consuma la tragedia del Real, abbattuto per 2-0 dai tedeschi.
Si giunge dunque al 32mo turno della Liga, con i nervi a fior di pelle per le tre big del campionato. La prima a scendere in campo è il Real Madrid, con Zidane che ha optato per un ampio turn over. Al Bernabeu va in scena un autentico massacro nei confronti dell’Eibar, con i quattro gol segnati nel primo tempo, con le firme di Rodríguez, Vazquez, Ronaldo e Jesè. Il portoghese, contestatissimo durante la sfida al Wolfsburg, si è reso protagonista di un gioco di squadra micidiale, culminato con due assist serviti per i compagni. Il Real si porta momentaneamente a -4 dal Barcellona, e tale distacco permane.
Sul campo della Real Sociedad, contro ogni pronostico, i campioni d’Europa cadono nuovamente per mano della rete realizzata dopo soli cinque minuti da Oyarzabal. 1-0, il muro basco regge l’impatto degli uomini di Luis Enrique e riaprono definitivamente la Liga, dato che l’Atletico Madrid ha battuto gli altri catalani, l’Espanyol, con il risultato di 1-3 grazie alle reti messe a segno da Torres, Griezmann e Koke, gli uomini più rappresentativi della banda di Simeone.
Il Barcellona è in crisi di risultati, solo un punto conquistato nelle ultime tre partite, la prima di queste disputata contro il Villareal e terminata 2-2. In tale contesto stupiscono i numeri di Messi che non segna ne serve assist da ben 4 giornate. Numeri e situazioni che rendono ancora più interessante la sfida di ritorno di Champions al Vicente Calderon, dove l’eventuale impresa dell’Atletico potrebbe affossare definitivamente il Barcellona.
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