Il Paderborn è in frantumi: l’Union, con super-Wood, vince 4-0

Nella Benteler-Arena, l’anno passato, i tifosi del Paderborn hanno sognato; hanno ammirato i giganti della Bundesliga, hanno visto il gol da 83 metri di Stoppelkamp contro l’Hannover, hanno per qualche istante toccato la vetta della classifica, prima di un lento e inesorabile declino che li ha riportati, dopo solo un anno di paradiso, nella quotidianità della Zweiteliga. Il tempo necessario, però, per scrivere storie e racconti romantici attorno alla squadra, ai tifosi e a quel catino da 15mila posti che per accordo con i residenti della zona, per evitare il baccano, non ospita le partite in notturna.

Nella partita contro l’Union Berlin, lo stadio si è svuotato dopo nemmeno mezz’ora di gioco: troppo male vedere la squadra senza logica soccombere per 3-0 dopo 21’. Il Paderborn è da un anno solare che sta precipitando inesorabilmente e ora, dopo la pesante batosta contro la squadra berlinese (4-0 il risultato finale), si ritrova penultimo in classifica a -4 punti dalla salvezza: sono davvero poche le speranze per rimanere in Zweite. C’è euforia, invece, nell’Union Berlin: dopo il convincente pareggio in trasferta contro il St. Pauli, pur privi di numerosi titolari, gli uomini di André Hofschneider hanno asfaltato gli avversari con un primo tempo sontuoso, trascinati da Bobby Wood, autore di una doppietta, che con 16 reti si conferma, in solitaria, il giocatore più prolifico in una stagione nella storia della società di Köpenick. Le altre reti portano la firma di Kreilach e Leistner.

Una prova di maturità dinanzi a due trasferte insidiose consecutive: se all’Alte Försterei, l’Union si dimostra solitamente squadra compatta, è lontano dalle mura amiche che si scioglie spesso senza una reale motivazione. Con 40 punti e la settima piazza conquistata, le ultime cinque partite rimaste (tra cui scontri con le prime come Norimberga e Friburgo) possono essere un’occasione per incorniciare al meglio una stagione travagliata, ma con un 2016 ricco di soddisfazioni.

Per la 29esima partita di Zweiteliga, André Hofschneider  ritrova dal primo minuto tre pedine fondamentali: capitan Kessel, Felix Kroos e Bobby Wood. Confermato a centrocampo il migliore in campo nella sfida contro il St. Pauli, Daube, mentre in difesa si rivede Puncec. Ecco il 4-4-2: Busk – Kessel, Puncec, Leistner, Parensen (61. Redondo) – Daube, Kroos (68. Nikci), Zejnullahu (84. Quiring), Kreilach – Wood, Brandy.

L’Union sblocca il match già al 7’: il  centrale di casa, Sebastian, prova a impostare l’azione da dietro, ma il suo lancio viene intercettato da Kreilach, la palla finisce sui piedi dell’americano che, da centrocampo, si mette in testa di arrivare in porta e supera in progressione prima il numero 4, poi il capitano Bakalorz e, infine, il terzino Hartherz che ha provato a bloccarlo. Tiro di piatto dal limite dell’area a incrociare, Heuer Fernandes superato e palla in rete. Serpentina-slalom micidiale per l’agile Wood che, si ripete al 13’: ripartenza dell’Union su calcio d’angolo avversario, Kroos lancia Wood con un pallone alto, tampinato da due avversari, riesce magistralmente a controllare la sfera, con un altro tocco si porta la palla avanti, tiene botta al contrasto di Narey e ancora di piatto destro infilza il Paderborn per la seconda volta. Con la primavera è sbocciato definitivamente il talento americano: 16 reti in stagione, nessuno come lui nella storia di Berlino est a meno due dal duo Terodde – Petersen che guida la classifica marcatori.

Kreilach e Leistner, autori del terzo e del quarto gol
Kreilach e Leistner, autori del terzo e del quarto gol

L’altra certezza stagionale sono gli inserimenti pericolosi di Kreilach, uno che più di una volta ha levato le castagne dal fuoco. Un dato ormai certo, eppure, le difese avversarie non sanno come marcarlo. Vedere il 3-0 al 21’: calcio d’angolo di Kroos, palla spizzata sul primo palo da Brandy che rimette al centro e puntuale e sentenzioso arriva il croato che di testa segna la sua 11esima rete stagionale. Azione, pressoché, fotocopia sul 4-0: al 36’, calcio d’angolo dalla parte opposta battuto sempre dal fratellino di Toni, Leisten svetta perentorio sovrastando l’esterno Bertels, primo centro in campionato per il difensore, mentre Heuer Fernandes deve raccogliere la sfera dalla rete per la quarta volta. Il Paderborn non c’è stato per tutti i 90’: nel secondo tempo non succede praticamente nulla, una sola occasione con Stoppelkamp che da buona posizione incrocia, ma Busk, praticamente inoperoso, conferma la legge del buon portiere: un tiro, una parata decisiva.

Qui le azioni del match:

http://www.dailymotion.com/video/x432m5m_all-goals-highlights-hd-sc-paderborn-0-4-union-berlin-08-04-2016_sport

About Giovanni Sgobba 114 Articoli
Giornalista, nato a Bari in un ambiente dove gli si diceva di tifare per i bianco-rossi, ha seguito il suggerimento alla lettera appassionandosi all'Union Berlin. Fidanzato ufficialmente con il club dal 12 agosto del 2012 quando ha assistito ad una partita per la prima volta nello stadio An der Alten Försterei. Ama i cappelli: i suoi, quello di De Gregori, di Charlie Brown, di Alan Grant e di Nereo Rocco.

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