Qual. Asiatiche Russia 2018: vincono ancora Corea del Sud e Qatar, l’Iraq pareggia al 95′!

Penultima giornata delle qualificazioni asiatiche per il mondiale di Russia 2018. Siamo alle ultime battute e la lotta per entrare nelle dodici finaliste che si contenderanno i quattro posti di accesso ai gironi finali si fa sempre più accesa. Sicure di aver passato il turno vi sono ancora poche squadre, come Giappone, Corea del Sud e sorprendentemente la Thailandia, che si è fatta raggiungere dall’Iraq solo al 95′ dopo una splendida partita. Tantissime squadre in bilico, a partire dalla Cina, che avrà bisogno di un miracolo per ottenere il pass. Nel limbo vi sono anche i campioni in carica dell’Australia e compagini quotate quali Iran e Uzbekistan. Tutto può ancora succedere.

Al termine di questa fase a gironi, rimarranno solamente dodici squadre, ovvero le otto vincitrici dei raggruppamenti e le quattro migliori seconde, che si contenderanno poi quattro posti per l’accesso a Russia 2018. Le dodici compagini qualificate avranno l’accesso garantito alla Coppa d’Asia del 2019, gli altri quattro piazzamenti verranno decisi fra le quattro peggiori seconde e le terze classificate.

GRUPPO A (riposa Timor Est)

Emirati Arabi Uniti – Palestina 2-0

La nazionale di Omar Abdulrahman supera i palestinesi con una rete per tempo dei suoi attaccanti. Dopo mezzora Ahmed Khalil si diverte a scavalcare la difesa con un passaggio invitante per Ismail Alhammadi, che batte Ali Tawfiq. Dopo un’ora di gioco l’arbitro australiano Ben Williams indica il dischetto, a seguito del tocco di mano di Abdallah Jaber sul cross di Fawzi: va Ahmed Khalil e realizza il rigore con un cucchiaio che non ammette repliche.

Arabia Saudita – Malaysia 2-0

A Jeddah i padroni di casa consolidano il primo posto, in attesa della prossima gara contro gli EAU. Dopo un primo tempo a reti inviolate, i sauditi vanno in vantaggio al quinto minuto della ripresa con il loro numero dieci Al-Sahlawi, che ribatte in rete il tiro di Muwashar respinto corto dal portiere malese. Chiude i conti Al-Jassim al 74′, trovando la rete al termine di una bella triangolazione in area.

Classifica: Arabia Saudita 19, Emirati Arabi Uniti 16, Palestina 9, Malesia 4*, Timor Est 2
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): EAU-Arabia Saudita; Palestina-Timor Est

 

GRUPPO B (riposa Kirghizistan)

Australia – Tagikistan 7-0

Nessuna preoccupazione per i campioni d’Asia, che stracciano con sette reti il piccolo Tajikistan, che rimedia la sconfitta più pesante in queste qualificazioni. Nel primo quarto d’ora vanno a segno Luongo e Jedinack, nella ripresa si scatenano i padroni di casa, con Burns e il subentrato Rogic che segnano una doppietta a testa. In panchina per 90’ la stella Cahill. L’Australia si giocherà il primo posto nel girone contro la Giordania all’ultima partita.

 

Giordania – Bangladesh 8-0

Buona la prima per Redknapp, che all’esordio sulla panchina della Giordania ottiene una larga vittoria nei confronti del Bangladesh, ultima forza del girone. Partita già chiusa al termine del primo tempo con cinque gol segnati, di cui tre dall’attaccante Hamza Haldradreh. La Giordania occupa ora il secondo posto nel girone, ma sarà necessario ottenere una vittoria l’ultimo turno sul campo dell’Australia per poter avanzare alla fase successiva, dato che, con una sconfitta, vi è il forte rischio di non terminare fra le quattro migliori seconde, in tal senso, la sconfitta dello scorso novembre sul campo del Kyrgyzstan potrebbe rivelarsi fatale.

Classifica: Australia 18, Giordania 16, Kirghizistan 11, Tagikistan 5, Bangladesh 1*
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Australia-Giordania; Tagikistan-Kirghizistan

 

GRUPPO C (riposa il Bhutan)

Qatar – Hong Kong 2-0

A punteggio pieno. Quella qatariota è l’unica nazionale che fino ad ora ha vinto tutte quante le partite. Quello contro Hong Kong è stato un match fra due nazionali che presentano fra le proprie fila molti giocatori naturalizzati, gli arabi hanno metà dei loro convocati di origine africana, oltre al terzino sinistro Sebastian Soria (Uruguay), mentre l’ex colonia britannica presenta fra le proprie fila giocatori di origine inglese, africana e sudamericana. Sebastian Soria ha siglato il secondo gol della partita negli ultimi minuti. Ha aperto le marcature Al Haydos, attaccante ventinquenne in forza all’Al Saad. Hong Kong termina con una sconfitta il suo cammino verso Russia 2018 e un buon terzo posto alle spalle della Cina. Il cammino degli ex coloni britannici continuerà per le qualificazioni alla Coppa d’Asia 2019

Cina RP – Maldive 4-0

Dopo cinque anni Gao Hongbo torna a sedere sulla panchina della Repubblica Popolare, il suo secondo esordio è subito vincente, con quattro gol rifilati alle Maldive. Assoluto protagonista della partita è Ning Jiang, giocatore dell’Hebei Fortune che ha segnato tre gol. La prima rete arriva dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, con il cross di Wu Lei che scavalca la difesa e trova l’attaccante dell’Hebei che si inserisce fra i due centrali per piazzare la palla in rete con un colpo di testa. I padroni di casa chiudono la pratica dopo un quarto d’ora, con il gol di Yang Xu a seguito di una prolungata azione palla a terra, di Zhong Minjiang il cross decisivo. La Cina riesce ad andare a segno successivamente solo negli ultimi minuti di partita, grazie anche alle parate stratosferiche di imran. L’azione del terzo gol si sviluppa sempre palla a terra, con Jing che chiude il triangolo con Li Xuepeng e va al tiro. L’ultima marcatura scaturisce da un’azione personale e un tiro al limite sul Imram non può nulla.
La Cina vince, ma il passaggio del turno si deciderà settimana prossima in casa contro il Qatar, dove vincere potrebbe non bastare per passare fra le quattro migliori seconde.

Classifica: Qatar 21, Cina RP e Hong Kong* 14, Maldive 3, Bhutan 0
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Cina PR-Qatar, Maldive-Bhutan

 

GRUPPO D (riposa Turkmenistan)

Iran – India 4-0

Alla vigilia il tecnico dell’India, Stephen Constantine, aveva dichiarato con rabbia che non gli era stato permesso di far allenare la propria squadra nello Stadio Azadi di Tehran: probabilmente penserà che abbia influito sul risultato finale. Carlos Queiroz schiera un Iran diverso dal solito: oltre alle assenze del capitano Teymourian e del portiere titolare Alireza Haghighi (entrambi infortunati), spiccano le panchine di Dejagah e Ghoochannejhad. Nel primo tempo è il gioiellino Sardar Azmoun a rappresentare l’incubo della difesa indiana, ma il vantaggio iraniano arriva su rigore: fallo su Jahanbakhsh, e dagli undici metri segna Hajsafi (che oggi indossa la fascia da capitano). Dopo un’ora di gioco, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Azmoun trova il goal grazie a un assist involontario di Taremi; non passano neanche cinque minuti e l’arbitro Vo Minh Tri assegna un altro penalty all’Iran per fallo di mano dell’indiano Narayan Das: ancora una volta trasforma Hajsafi. Il 4-0 finale è dell’altro golden-boy iraniano Alireza Jahanbakhsh, che al 77′ raccoglie sulla destra e – dopo essere entrato in area – trafigge Singh.

Oman – Guam 1-0

A Mascate la nazionale allenata da Juan Ramón López Caro (ex coach del Real Madrid) riceve il modesto Guam, che in casa (settembre 2015) aveva costretto l’Oman a un misero 0-0. Questa volta la squadra di casa trova i tre punti che valgono il secondo posto del girone, grazie al goal-partita di Ahmed Mubarak al 53′, a porta sguarnita, su assist di Al Habsi.

Classifica: Iran 17, Oman 14, Turkmenistan 10, Guam 7*, India 3
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Iran-Oman, India- Turkmenistan

 

GRUPPO E (riposa Singapore)

Giappone – Afghanistan 5-0

I Blue Samurai dilagano confermando il primo posto in classifica, Halihodzic lascia in panchina alcuni dei migliori giocatori come Honda e Kagawa, ma il risultato di vittoria non è mai stato in dubbio. Il Giappone sblocca le marcature al termine del primo tempo con l’attaccante del Leicester Okazaki, per poi dilagare nella seconda frazione. I giapponesi se la vedranno con la Siria all’ultimo turno per decretare quale delle due squadre concluderà il girone al primo posto.

Siria – Cambogia 6-0

Prosegue la cavalcata della nazionale siriana, che si qualifica alla fase successiva. con i sei gol rifilati alla Combogia, nella partita disputata in Oman. A discapito della difficilissima situazione del paese, la nazionale della Siria continua a sommergere di gol gli avversari di fronte spalti lasciati completamente vuoti. Protagonisti della partita l’attaccante Khiribin e Al Hussein, entrambi a segno con una doppietta.

Classifica: Giappone 19, Siria 18, Singapore 10, Afghanistan 6, Cambogia 0*
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Giappone-Siria, Afghanistan-Singapore

 

GRUPPO F

Vietnam – Taipei 4-1

Partono forte a Hanoi, e il risultato è una rete per parte dopo soli 8 minuti: al vantaggio della squadra ospite firmato Wu Chun Ching, risponde nel giro di 60 secondi Cong Vinh Le. A stabilire chi comanda in casa è la doppietta di Nguyen (29′ e 42′) che fa andare a riposo le squadre sul 3-1. Nella ripresa gli ospiti giocano veloci, corrono tanto e non risparmiano qualche tocco di troppo nei contrasti, grazie agli innesti di Ko e di Wang al posto di Chen e Tsan-Yuan. Ma al 91′ è Cong Vinh Le a trovare nuovamente il goal grazie a un bel passaggio filtrante di Xuan Truong.

Iraq-Thailandia 2-2

Per motivi di sicurezza gli iracheni sono costretti a giocare a Tehran, in Iran, contro una Thailandia che mostra anche fuori casa la sicurezza per andare in vantaggio: così Thosakrai al 39′ insacca di testa su angolo di Bunmathan. Nella ripresa i Leoni della Mesopotamia trovano il pareggio al 66′ con il neoentrato Kamel (classe 1995), abile a ribattere una debole respinta dell’estremo difensore thailandese. Mancano pochi minuti alla fine, e Kraison è più veloce di Jassim a raggiungere il pallone segnando al volo. Sembra che finisca 1-2, ma allo scadere del recupero è Ali Adnan a trovare la rete del pareggio con un tiro tagliente dalla sinistra.

 

Classifica: Thailandia 14*, Iraq 9, Vietnam 7, Taipei 0*
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Iraq-Vietnam

 

GRUPPO G (riposa Myanmar)

Corea del Sud – Libano 1-0

Partita a senso unico, nella quale i padroni di casa riescono a prevalere solo nei minuti di recupero grazie alla rete di Lee Jung. Il Libano si è dimostrato poca cosa, non è mai riuscito a creare problemi verso la porta coreana e a stento è uscito dalla propria metà campo, le statistiche parlano chiaro: solo il 24% di possesso palla. Nonostante queste differenze macroscopiche i vice campioni d’Asia hanno disputato una partita sottotono, comunque sufficiente a portare a casa i tre punti e il primo posto in classifica con un turno d’anticipo

Kuwait – Laos non disputata

NOTA: La federazione del Kuwait è stata ufficialmente sospesa dalla FIFA il 16 ottobre del 2015 a causa dell’emanazione di una legge nazionale sullo sport che la federazione internazionale considera un’indebita interferenza negli affari della federcalcio kuwaitiana. Conseguentemente il match Myanmar-Kuwait (17 novembre 2015) è stato vinto 3-0 a tavolino da Myanmar, mentre Kuwait-Laos (24 marzo) e Corea del Sud-Kuwait (29 marzo) non verranno disputate in attesa di una decisione definitiva.

Classifica: Corea del Sud 21; Kuwait* e Libano 10; Myanmar 7; Laos 1
*una partita in meno

Prossimo Turno (29 marzo): Libano-Myanmar

 

GRUPPO H (riposa Corea del Nord)

Uzbekistan-Filippine 1-0

Tre punti e primo posto nel girone per la nazionale uzbeka, al termine di una deludente partita vinta di misura sulle Filippine. Le cose sembrano mettersi subito bene per i padroni di casa, a causa dell’espulsione di Porteria dopo appena dieci minuti. La partita viene decisa dal gol di Ismailov nel secondo tempo, che piazza la palla in rete con un colpo di testa grazie al suggerimento dalla sinistra di Geynrikh.

Bahrain-Yemen 3-0

Successo fondamentale per la squadra araba, che per la prima volta in queste qualificazioni si porta al terzo posto in classifica scavalcando le Filippine, piazzamento che permetterebbe al Bahrain di accedere alle qualificazioni per la Coppa d’Asia. I padroni di casa sbloccano le marcature sul calcio di rigore trasformato da Abdullatif, per poi prendere il largo in un secondo tempo a senso unico. Pregevole la seconda rete di Al Malood, con una botta dalla lunga distanza che si infila sotto l’incrocio dei pali.

Classifica: Uzbekistan 18, Corea del Nord 16, Bahrain 9, Filippine 7, Yemen 3*
*una partita in più

Prossimo turno (29 marzo): Uzbekistan-Bahrain, Filippine-Corea del Nord

 

CLASSIFICA DELLE MIGLIORI SECONDE

Siria 12, UAE 10, Giordania 10, Nord Corea 10, Iraq 9, Cina 8, Oman 8, Kuwait 7

VERDETTI

Qualificate al round finale per Russia 2018: Giappone, Arabia Saudita, Qatar, Thailandia, Corea del Sud

In lotta per accedere al round finale: UAE, Australia, Giordania, Cina, Iran, Oman, Siria, Iraq, Vietnam, Kuwait, Uzbekistan, Nord Corea

Qualificate ai gironi di accesso per la Coppa d’Asia 2019: Palestina, Kyrgyzstan, Hong Kong, Turkmenistan, Singapore

 

Articolo scritto da: Nicholas Gineprini e Saman Javadi

About Saman Javadi 95 Articoli
Saman Javadi was born in Italy. He always loved Iran and Italy, from history to cuisine, and speaks both languages.

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