Riformare la UEFA Champions League: prendere esempio dall’Asia, con poche nazionali rappresentate

Manca un solo giorno e avrà finalmente inizio la fase a gironi della AFC Champions League, la prima competizione del continente asiatico vinta lo scorso anno dal Guangzhou Evergrande.

La competizione si compone di otto gironi, nei quali le squadre sono divise fra ovest ed est Asia per evitare trasferte troppo lunghe nelle prime battute del torneo (dallo scorso anno solo in finale si scontreranno le rappresentative di est e ovest). Passano le prime due di ogni girone, mentre la terza…. è totalmente fuori dai giochi. Non esiste una Europa League asiatica, bensì vi è un altra competizione riservata ai club delle nazionali minori che possono essere India, Hong Kong, Singapore, Kuwait…. nella AFC Champions League partecipano solo club delle nazionali con il ranking più alto, una mossa poco democratica rispetto a quella attuata dalla UEFA, ma che garantisce sicuramente più spettacolo.

Domani riprenderanno anche gli ottavi di finale della competizione UEFA, e anche quest’anno approderanno ai quarti  squadre non esattamente al top, come (molto probabilmente ) Wolfsburg e Benfica. Di certo le due compagini ci arriveranno con merito e fortuna nei sorteggi, ma il male maggiore di questa competizione è da ricercare nella  fase a gironi che lascia molto a desiderare, dove Platini ha permesso l’accesso a realtà irrisorie come il Maccabi Tel Aviv, Bate Borisov, Malmo e Astana grazie a dei turni preliminari dove le squadre con il ranking più alto si scontrano fra loro eliminandosi a vicenda. In questa edizione della Champions League hanno partecipato club provenienti da 17 nazionali europee. Troppe. Il tutto anche per rendere più appetibile la fase a gironi dell’Europa League, competizione lunghissima, logorante e interessante solo a partire dai quarti di finale.

La UEFA dovrebbe prendere ad esempio l’AFC Champions League, dove quest’anno sono rappresentate nella fase a gironi solo 11 nazionali, fra cui Vietnam e Thailandia con un solo membro. L’Ovest ha solo cinque paesi: Qatar, UAE, Iran, Arabia Saudita e Uzbekistan, non solo nei gironi, ma anche nei turni preliminari, eccezion fatta per un unico club, l’Al Wehdat di Giordania, fra l’altro subito eliminato.
A Est le compagini di Vietnam e Thailandia sono qualificate direttamente alla fase a gironi in quanto finaliste della scorsa coppa continentale di seconda categoria, per il resto vi sono club provenienti da Australia, Giappone, Cina e Corea del Sud. A est vi sono tre turni preliminari per un totale di 9 incontri, dove hanno partecipati anche le forze di India, Singapore, Malesia e Thailandia, ma queste non sono state fatte scontrare fra di loro, bensì contro squadre coreane o giapponesi che le hanno facilmente eliminate.
In fin dei conti, che ce ne facciamo di una squadra come il Mohun Bagan (India) o il Maccabi Tel Aviv, se tanto già sappiamo che totalizzeranno sei sconfitte nella fase a gironi?

About Nicholas Gineprini 544 Articoli
Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

17 Commenti su Riformare la UEFA Champions League: prendere esempio dall’Asia, con poche nazionali rappresentate

  1. No ragazzi, ci meravigliate: prima vi schierate al nostro fianco in difesa del “il calcio dev’essere di tutti” quando si parlava di levare le piccole Nazionali dalle varie competizioni internazionali, poi ve ne uscite con questo manifesto al calcio moderno.

    Che brutto passaggio a vuoto… [IH]

  2. L’artcolo è una mia idea. Vado un pò controcorrente rispetto a molti fan della pagina. E’ dato dal fatto che nei gironi di champions league vedo solo una noia mortale. Le squadre più piccole dovrebbero fare solo l’europa league, ma anche qui i gironi sarebbero noiosissimi, quindi meglio allargare il tutto a 128 squadre e fare un unico tabellone a eliminazione diretta.
    Non sono per l’eliminazione di certe squadre o realtà, se dimostrano di essere competitive poi ben venga, ma insomma… a che pro mettere un maccabi nei gironi se le perde tutte?

  3. A che pro allora parlare di Coppa dei Campioni d’Europa e non di “Coppa-per-chi-ha-i-soldi-e-gli-altri-all’-oratorio”?

    Mi spiace, ma trovo questo articolo vergognoso per noi che viviamo e supportiamo il calcio minore. Preferisco mille volte la Folgore al primo turno preliminare che un solito, plasticoso e fiocchettoso Barça-Bayern.

    Questo calcio ci fa Skyfo. [IH]

  4. quoto appieno l’articolo scritto… è cinico e spietato ? si… ma è anche maledettamente reale …. io farei una champions solo con squadre di paesi con un certo Ranking ….. e la coppa Uefa ( scusate ma non riesco a chiamarla Europa League …. ) diciamo come è adesso … magari eliminando quello schifo dei gironi e magari usando eliminazioni dirette ,,,, magari poi chi la vince si guadagna il diritto di partecipare alla Champions l’anno seguente… ( es : vince il Valencia , l’anno prossimo in champions malgrado finisca il campionato in zona medio – bassa classifica )

  5. AFC Champions già strutturata in questo modo sarebbe da rivedere. è un costo enorme per le squadre partecipanti, all’atto pratico forse è meno costosa solo per le squadre WEST . non parliamo del AFC cup che è proprio “una sfortuna” parteciparvi. Condivido buona parte del tuo discorso e le necessità che poni…a mio modo di vedere è migliorabile e dovrebbe essere più sentita a livello asiatico…

  6. Oltretutto, vorrei aggiungere, che questo tipo di calcio che tanti vedono in televisione non rientra nel nostro modo di pensare. Per me queste squadre con budget illimitato (Real Madrid, Manchester City, Barcellona, tanto per fare qualche nome), con l’ausilio di allenatori capaci, hanno messo su delle squadre invincibili che hanno ammazzato ogni tipo di agonismo. Sinceramente, alla quattrocentesima volta che sento che il Barcellona ha vinto per 200-0 mi viene la nausea, e il tutto anche perché sono squadre costruite per chi non ha il fegato di sostenere una squadra più “umana” che non sempre vince. Spiacente, ma la mentalità del calcio post-moderno che si vede su $ky non fa per me. [D]

  7. ogni nazione vale un voto per il presidente UEFA o FIFA, questo è l’unico motivo per cui dobbiamo tener fuori squadre top in favore di ridicole matricole dei campionati più disparati. Stesso motivo per cui l’assegnazione del Pallone d’oro è diventata una pagliacciata (apertura al voto da tutto il mondo). Certi Paesi dovrebbero dimostrare sul campo di poter appartenere all’elite.

  8. Non stiamo parlando di guerre o diritti umanitari, ma di calcio. In alcune nazioni non è neanche seguito e i vertici di quelle federazioni sono i principali responsabili degli scandali di corruzione recentemente venuti a galla.
    Se vuoi creare una competizione spettacolare e di altissimo livello servono squadre con i migliori giocatori del mondo, indipendentemente dal campionato di provenienza. Altrimenti hai una competizione di basso livello, tutto qua.
    Faccio un esempio stupido: nel rugby esiste il 6 nazioni che esclude a prescindere tutti gli altri.

  9. uno degli articoli più stupidi che mi sia capitato di leggere. il problema della noia dei gironi della champions league non è la presenza di squadre come l’Hapoel ma i gironi stessi. Su 6 partite è ovvio che l’Hapoel non abbia possibilità, cosa ben diversa se invece incontrasse, anche il Real Madrid, ma in turni di andata e ritorno o ancor meglio in partita secca. con l’introduzione dei gironi si voleva garantire un numero di partite ai grandi club ma questo ha tolto tutto lo spettacolo. alla fine vedere ogni anno PSG-Chelsea stanca, diventa molto più interessante vedere club emergenti come il Wolfsburg o il Gent. la direzione da prendere è l’opposto da quanto proposto dall’articolo. bisognerebbe ripristinare le 3 coppe così com’erano negli anni 70 e 80, gli anni d’oro del calcio europeo. il ragazzino che ha scritto l’articolo non può ricordarsele…

  10. Brigata MAI 1 GIOIA – Supporters Nazionale San Marino Ragazziii ma che dite? Fosse per me la CL dovrebbe essere a 16 squadre e stop! Il meglio del meglio. Se volete fare gli alternativi ok, guardatevi la serie B o l’Astana, io credo che gli amanti del bel calcio preferiscano un Arsenal – Barça! E per quanto riguarda il concetto “sono squadre costruite per chi non ha il fegato di sostenere una squadra più “umana” che non sempre vince” credo che i veri tifosi non scelgano la propria squadra, ce l’hanno dentro, punto e basta. Francesco Damiano Traverso

  11. Pallone d’oro è una pagliacciata colossale…meglio il voto popolare come per l’all star game NBA o il Pro Bowl NFL. Ci sarà qualche ammanicato simpatico a qualcuno ma 8 giocatori su 10 saranno là con merito (e sia Cr che Messi avrebbero qualche pallone d’oro placcato in meno da mostrare).

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