Klopp non siede in panchina ed il risultato si vede, il Liverpool si fa recuperare sul 2-2 dal Sunderland ad Anfield Road e non riesce ad inseguire il treno che porta al quinto posto o che avrebbe addirittura potuto portare al quarto, grazie alla sconfitta del Manchester City, fermato all’Etihad Stadium dal Leicester (0-3). A rubare la scena in quel di Anfield è il gioiello che più di tutti l’allenatore tedesco ha plasmato: Roberto Firmino. Il brasiliano ex-Hoffenheim ha messo a referto un gol ed un assist confermando uno stato di forma incredibile: nelle ultime cinque sfide ha trovato la via del gol altrettante volte ed ha offerto due passaggi vincenti ai suoi compagni di squadra.

Liverpool-Sunderland 2-2 (60′ Firmino, 70′ Lallana, 82′ Johnson, 89′ Defoe) – Al termine di un primo tempo piuttosto scialbo, le due squadre tornano sul terreno di gioco pronte a battagliare e riescono a divertire il pubblico di Anfield, che al 60′ trova un vero e proprio motivo per cui gioire: Milner fa partire una parabola verso il secondo palo dove Firmino, di testa, riesce ad infilare Mannone. Non passano neanche dieci minuti e l’asso brasiliano si ripete, stavolta in versione uomo-assist: prima anticipa deliziosamente un difensore avversario, poi a tu per tu con il portiere serve Lallana che, con la porta spalancata davanti, non può sbagliare ed infatti firma il 2-0. Ma quando la partita sembrava fosse finita, Adam Johnson decide di inventarsi una meraviglia su un calcio di punizione defilato: la strana traiettoria del calciatore inglese, subentrato a Kirchoff, si abbassa e trafigge un disattento Mignolet. Ed ovviamente i Black Cats mettono il piede sull’acceleratore: quando l’orologio del direttore di gara segna il minuto 89, Khazri è bravissimo a girarsi in area di rigore e trovare il varco giusto per Defoe, il bomber inglese non viene murato da Sakho e infila alle spalle del portiere belga il pallone del definitivo 2-2. Notte fonda ad Anfield.