Barcellona 2 Atletico Madrid 1: Colchoneros alla pari, ma la MSN è determinante.

Abbiamo assisto ad un match di alto livello tra le due capoliste della Liga, andiamo ad esaminare una ad una le prestazioni dei 22 scesi in campo questo pomeriggio al Camp Nou.

BARCELLONA:

Claudio Bravo, 6.5: Il 2015 è stato un anno da favola per l’ex Real Sociedad. Il 2016 sembra essere iniziato non da meno. La parata su Griezmann potrebbe valere una Liga.

Alves, 6.5: Dani in questo tipo di partite che valgono così tanto c’è sempre. Assiste con la consueta maestria le giocate di Messi sulla destra ed è suo l’assist vincente per Luis Suarez. (Sergi Roberto, S.V.)

Pique’, 6.5: Se l’Atletico non riesce a fare male sulle consuete palle inattive buona parte del merito è sua. Gerard è implacabile in tutte le battaglie aeree che gli si propongono.

Mascherano, 6: Non una delle migliori gare per il capitano argentino. Specie nel primo tempo soffre particolarmente il forcing degli avversari che manda i culè in svantaggio.

Alba, 6: Se nell’azione del gol di Koke viene sverniciato da Saul si riprende subito e propizia il gol del pareggio di Messi con la classica incursione devastante sul lato sinistro.

Busquets, 6: Veniva da un periodo di forma eccezionale, oggi però non è stata una delle sue migliori gare in carriera, soffre più del previsto in mezzo al campo i palleggiatori colchoneros.

Rakitic, 6.5: Solita prestazione a tuttocampo del giocatore croato. Ha il compito di correre per due lì a centrocampo e non disattende il compito datogli da Enrique fornendo tanta sostanza. (Arda Turan, 6: Entra a metà del secondo tempo col chiaro compito di addormentare la partita cosa in cui è maestro, non inventa niente di speciale ma centra l’obiettivo)

Iniesta, 6: Il manchego forse in uno dei periodi della carriera più continui che abbia mai avuto offre una prova abbastanza ordinaria rispetto agli standard, più pratico e meno magico.

Messi, 7.5: Il cinque volte Pallone d’Oro dimostra anche contro la difesa più solida della Liga perchè è il migliore in questo sport. Gol,dribbling,addirittura ripiegamenti difensivi. E’ ovviamente lui il man of the match del Camp Nou.

Suarez, 7: Il pistolero sfoggia il consueto arsenale di movimenti che mandano in tilt le difese avversarie. Abile come non mai a svariare su tutto il fronte d’attacco. Non poteva non mettere il suo timbro sulla gara.

Neymar, 6.5: Il meno brillante della MSN anche forse limitato da qualche acciacco fisico derivante dall’ultima settimana. Ha però il guizzo fondamentale che regala a Messi il momentaneo pareggio e cambio lo scenario.

All. Luis Enrique, 6: Nella prima mezz’ora di partita c’è solo una squadra in campo e non è il suo Barcellona. Ma il merito della sua gestione è che anche a volte soffrendo alla fine la vittoria arriva sempre.

ATLETICO MADRID:

Oblak, 6: L’attuale ‘Zamora’ non può nulla sui due gol dei blaugrana. Per il resto svolge ordinaria amministrazione e nei calci piazzati a sfavore gestisce bene la sua area di rigore.

Juanfran, 6,5: Negli ultimi scontri diretti aveva sempre sofferto in maniera incredibile Neymar. Questa volta non sfondano dalla sua parte, e corre a tutto campo per 90 min.

Godin, 6: Non potevamo dargli l’insufficienza nonostante lasci in 9 i suoi compagni a metà ripresa. Finché è in campo è un muro invalicabile e sopperisce anche alle lacune del compagno di reparto.

Gimenez, 4.5: Per tutto il corso della partita è sembrato un bambino giocare con i grandi. Rivedibile nel gol di Messi,imbarazzante per come si perde Suarez nel gol che condanna i suoi. Savic scalpita.

Filipe Luis, 5.5: Sul suo settore sinistro l’Atletico sfonda per la maggior parte del tempo. Ha un duello rusticano con Messi che tiene a bada fino all’intervento scriteriato sull’argentino che lo leva dal match.

Gabi, 6: Sicuramente sono lontani i fasti della 2013-2014 per il capitano dell’ATM ma nei 45 min in cui è in campo fa il suo senza sfigurare cercando di arginare le avanzate blaugrana. (Gamez, 5.5: Entra per cercare di ovviare all’espulsione di Filipe Luis. Il contesto non è facile però nelle poche volte che entra in scena mostra dei tocchi di palla non all’altezza per questi livelli)

Saul, 7: Una partita strepitosa per il canterano che con pura irruenza sfonda sulla fascia bruciando Alba e creando il gol dello 0-1. Pure in in inferiorità numerica lo si trova ovunque pronto a rubare palloni e a ripartire.

Augusto Fernandez, 6,: Meno vistoso e più oscuro il lavoro svolto dall’ex Celta  che comunque quando può ci prova ad inserirsi  o impegnando da fuori Claudio Bravo. (Thomas Teye, S.V.)

Koke, 7: Queste sembrano le sue partite dove sale ancor più di livello. Non soltanto l’autore del gol ma anche il vero regista della squadra che anche con 2 uomini meno prova a mascherarne la mancanza. Monumentale.

Carrasco, 7: Rendimento tra alti e bassi quello del belga fin ora. Oggi Yannick è stato il migliore dei suoi creando scompiglio ogni volta che toccava palla. Se giocasse sempre così la sua titolarità sarebbe certa.

Griezmann, 5.5: Non gioca nemmeno una partita malvagia visto il contesto ma nei 30 min iniziali di superiorità dei suoi non lascia il segno. Già in 10 avrebbe la palla per pareggiare ma Bravo d’istinto compie un miracolo. (Savic, S.V.)

All. Diego Pablo Simeone, 6.5: Oggi se vogliamo abbiamo avuto una nuova dimostrazione del perché la sua squadra è tra le prime 5 d’Europa. Gara preparata ottimamente e combattuta anche in inferiorità numerica.

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