Dossier spettatori sugli spalti: Cina, Usa e India hanno già raggiunto Liga e Serie A

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Negli ultimi tempi, complici anche alcuni trasferimenti eccellenti, non si fa altro che parlare dei nuovi “mercati emergenti” del mondo del calcio. Il trasferimento di Luiz Adriano in Cina è solo l’ultimo di una lunga serie: nel campionato cinese, infatti, si sono trasferiti pezzi pregiati del campionato brasiliano, attratti da ingaggi faraonici che nessuno può garantire loro in Europa. Anche la Serie A, però, potrebbe essere terreno fertile di conquista per i cinesi, fortemente interessati anche a Gervinho e Guarin, per i quali sarebbero pronti stipendi da capogiro.

Anche negli Usa si sono trasferiti diversi nomi noti del calcio europeo, anche se nella maggior parte dei casi – Giovinco docet – si tratta di calciatori che superano abbondantemente la trentina. Sta di fatto, però, che questi due campionati sono uniti da un dato incontrovertibile, che testimonia la continua ascesa del calcio in queste due grandi nazioni, oggi leader’s mondiali a livello economico e domani, chissà, meta attrattiva per i calciatori più importanti: il costante aumento degli spettatori. A questi due nazioni va aggiunta anche l’India: la seconda edizione dell’India Super League si è rivelata un grande successo di pubblico.

Secondo una ricerca condotta da KMPG Sport, la MLS (Usa), l’ISL (India) e la CSL (Cina) hanno superato  l’invidiabile media di 20.000 spettatori a partita, dato che si avvicina, o in alcuni casi supera, quella di campionati più prestigiosi come Liga, Serie A e Ligue 1. Il dato più sorprendente riguarda proprio il campionato indiano che, a livello mondiale, è il terzo – dietro soltanto a Bundesliga (prima per distacco) e Premier League – con una media spettatori pari a 26376, leggermente superiore a quella fatta registrare dalla Liga (quarta in questa speciale classifica) nella stagione 2014/2015.

Se la lega indiana è quella che, per numero assoluto di presenze, si è fatta maggiormente notare, quella cinese  ha fatto registrare l’incremento più significativo rispetto alla passata stagione: +16,7%. La CSL ha fatto registrare una media spettatori leggermente inferiore a Ligue 1 e Serie A e addirittura superiore alla MLS, anche se la differenza, in quest’ultimo caso, è decisamente minima (CLS 21800 spettatori, MLS 21500). Ma gli statunitensi non possono certo lamentarsi. Rispetto al 2014, infatti, la MLS è cresciuta dal 12,7%, trascinata anche dall’inserimento di nuove franchigie che hanno portato un folto pubblico sugli spalti: Orlando City e New York City; tuttavia, anche escludendo quest’ultime due compagini, l’aumento del numero medio di spettatori della MLS rispetto alla passata stagione sarebbe comunque significativo, a testimonianza del crescente interesse degli statunitensi nei confronti del Soccer.

Per quanto riguardi i cosiddetti “top five“, a guidare la classifica c’è la Bundesliga (42000 spettatori di media a partita, con presenze che sfiorano il 90% dell’effettiva capienza degli stadi), mentre la Premier League è al secondo posto con 36000 spettatori (96% di presenze rispetto all’effettiva capienza degli stadi). Il campionato che ha fatto registrare il maggior incremento negli ultimi quattro anni, invece, è la Ligue 1 (+17,9%), mentre nello stesso periodo Serie A e Liga hanno registrato una diminuzione di presenze sugli spalti.

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