Nella prima serata degli ottavi di ritorno della Copa del Rey roboante 4-o del Siviglia ai danni dei cugini del Real Betis. Al Riazor di La Coruña clamoroso 3-0 del Mirandes ai danni di uno spento Deportivo.
Al Ramon Sanchez-Pizjuan durano quattro minuti le speranze di rimonta del Betis (o-2 la settimana scorsa al Benito Villamarin) quando è un tap-in di testa di Reyes a portare in vantaggio la compagine sevillista. Davvero troppa la differenza sul piano tecnico fra le due formazioni. Iborra e Nzonzi sulla mediana hanno gioco facile e, per larghi tratti durante la prima frazione, i verdiblancos ospiti non sono riusciti a mettere il muso nella metacampo avversaria. Il 2-0 dei padroni di casa è una dormita colossale su corner dalla destra. Rami, lasciato irrimediabilmente tutto solo, ha il tempo di stoppare e calciare di sinistro verso la porta difesa da Adan. Juan Merino, allenatore ad interim del Betis chiamato dalla squadra B per sostituire Pepe Mel, prova a ridare nervo ai suoi inserendo ad inizio ripresa Ruiz e Kadir ma il monologo del Siviglia continua. Non bastesse al popolo bético, Unai Emery azzecca i cambi: sono infatti di Gameiro al 73′ e di Kakuta all’89’ i gol del definitivo 4-0. Festa grande questa notte nel barrio di Nervion per l’approdo ai quarti conquistato nettamente e senza discussioni. Battendo i rivali cittadini, poi, prende un sapore ancor più zuccherino.
Masticano amaro invece i tifosi del Deportivo La Coruña che vedono i propri beniamini uscire dal Riazor presi a schiaffi dal Mirandes, squadra di Segunda Division. L’1-1 dell’andata deve essere parso sufficiente a Victor Sanchez e ai suoi. Così non è stato. I burgaleses hanno giocato senza timori reverenziali (4-3-3 dal fischio iniziale) e sono riusciti a costruire una partita perfetta dominando i ben più quotati rivali su tutti i fronti del campo. La doppietta di Provencio, inframezzata dalla rete di Bastidas, qualificano il Mirandes al turno successivo della Copa del Rey.
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