Europa League, Girone L: AZ fuori dai giochi, Aduriz espugna Augsburg

Europa League Aduriz Athletic Bilbao

Serataccia per gli olandesi, finisce qui l’avventura in Europa League. Successo pirotecnico del Bilbao in Germania

AZ Alkmaar-Partizan Belgrado 1-2
L’AZ Alkmaar ospita il Partizan Belgrado nel quinto turno del gruppo L. La situazione dei padroni di casa non è certo tra le più rosee: tre punti in classifica parlano chiaro e quest’oggi passa l’ultimo treno per la qualificazione al turno successivo. Cosa è mancato alla compagine di Van den Brom? La stabilità della fase difensiva che è un necessario crocevia di ogni vittoria nel calcio moderno. La scarsa attitudine ed esperienza a giocare match europei della selezione olandese ha condizionato il rendimento nel corso del girone. I biancorossi hanno una sola opzione: vincere e rimandare il discorso all’ultimo turno che vedrà gli olandesi in trasferta a Bilbao. Il tecnico Van den Brom sceglie di schierare un attacco a due punte: il solito Vincent Janssen ed Alireza Jahanbakhsh, talento iraniano pervenuto dal NEC Nijmegen. Una formazione sicuramente più offensivo rispetto al consueto per provare a colpire il Partizan Belgrado.

Gli ospiti si sono dimostrati altalenanti nella loro corsa europea: dopo un avvio assoluta convincente, vi è stata una flessione di risultati e rendimento. Una compagine ostica quella serba che non esprime un calcio divertente o una manovra costruita in maniera maniacale, bensì un contropiede mortifero ed una certa fisicità che crea problemi agli avversari. I serbi si sono affidati alla buona vena di Aboubakar e Zivkovic, talento classe 1996. La prima frazione di gioco non è entusiasmante: i padroni di casa provano a macinare gioco nelle prime battute, ma il Partizan si chiude abilmente in difesa senza concedere troppo spazio ai tentavi avversari. Gli olandesi faticano a trovare la corretta chiave per rendersi pericolosi e sbloccare il match, un Partizan conservativo limita i danni e permette al primo tempo di chiudersi a reti bianche.

Nella ripresa l’AZ Alkmaar trova il vantaggio grazie a dos Santos: l’olandese di origini brasiliane si gira abilmente in area ed infila l’estremo difensore avversario con una conclusione all’angolino. Il Partizan non si può dire sconfitto: Aboubakar, pochi istanti dopo, sigla il pareggio per la compagine serba. Zivkovic nel finale di gara trova la rete del 2-1 che taglia le gambe e le speranze degli olandesi. Il match termina con questo risultato ed il Partizan conquista tre punti vitali per la corsa al turno successivo, ora dovrà sfidare l’Ausburg e poter contare su due risultati su tre disponibili. Ennesima delusione per le olandesi in questo cammino europeo, l’AZ Alkmaar deve recitare il “mea culpa” per non esser riuscita a mantenere il vantaggio. Il sogno europeo finisce qui per la compagine di Alkmaar.

 

Augsburg-Athletic Bilbao 2-3
L’Ausburg ospita i baschi del Bilbao per una sfida delicata per la compagine di casa. I bavaresi si ritrovano a quota sei punti e affrontano la prima della classe, a quota nove. Il match è il più entusiasmante del girone poiché l’Ausburg cercheranno di sfruttare il fattore casalingo per poter agganciare con una vittoria i baschi. Le due compagini giocano un calcio divertente: una manovra a viso aperto che è una prelibatezza per gli amanti del pallone. L’Ausburg ha sorpreso in positivo, all’esordio in una competizione europea, dimostrando grande intraprendenza e capacità di dispiegare la propria idea tattica sul rettangolo di gioco, ma ha peccato più volte di poca lucidità sotto porta ed una certa incapacità nel gestire la pressione dell’Europa League.

L’Athletic Bilbao ha perso un solo match, contro l’AZ, e ha vinto i rimanenti tre conquistandosi la testa del girone. Il fattore casalingo per i baschi gioca sempre ruolo fondamentale, permette di affrontare le competizioni europee con tranquillità, soprattutto contro squadre non avvezze a determinati contesti. Nel primo tempo il Bilbao si porta in vantaggio con l’esterno Susaeta al 10′, il calciatore del Bilbao infila l’estremo difensore avversario con una conclusione velenosa dal limite dell’area. L’Ausburg pareggia con l’esperto Piotr Trochowski, l’ex nazionale tedesca ristabilisce le distanze con un tentativo dalla distanza. Le squadre rincasano negli spogliatoi sul risultato di pareggio. La partita è aperta e divertente.

L’Ausburg infila per la seconda volta il Bilbao con il solito Bobadilla al 59′. Il Bilbao non molla la presa e una doppietta di Aduriz rovescia il risultato in favore della compagine spagnola nei minuti finale di gara. Uno-due terrificante che atterrisce i bavaresi, rei di aver sottovalutato il ritorno della compagine ospite ed ancora una volta di aver peccato d’inesperienza. Il match termina 3-2 in favore del Bilbao che consolida il passaggio del turno ed è ad un soffio dal primato del girone, basterà un pareggio contro l’AZ Alkmaar in casa per esser sicuri di essere leader del gruppo L. L’Ausburg ha mostrato le solite lacune difensive, che ne hanno compromesso il cammino europeo, rimane solo un risultato disponibile: vittoria con ampio margine contro il Partizan Belgrado. Un compito ostico e difficoltoso, ma nulla è perduto. Tutto sarà deciso nell’ultimo turno.

Europa League, Girone L – Quinta giornata

AZ-Partizan Belgrado 1-2 (48′ dos Santos, 65′ Oumarou, 89′ Zivkovic)
Augsburg-Athletic Bilbao 2-3 (10′ Susaeta, 41′ Trochowski, 59′ Bobadilla, 83′ Aduriz, 86′ Aduriz)

Classifica: Athletic Bilbao 12, Partizan Belgrado 9, Augsburg 6, AZ Alkmaar 3.

 

About Edoardo Battaglion 224 Articoli
Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.

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