Non è mai entrato nel novero dei “candidati forti” per la vittoria del Pallone d’Oro, eppure il giocatore del Bayern, Thomas Müller, è un calciatore straordinario, determinante sia dal punto di vista realizzativo che tattico. I numeri, unico metro di giudizio incontrovertibile nel mondo del calcio, sono tutti dalla sua parte, record su record che testimoniano la straordinaria importanza del bavarese, sia per il Bayern che per la nazionale tedesca.

In Bayern Monaco-Olympiakos, match vinto dai tedeschi con un rotondo e meritato 4-0, Müller ha stabilito un nuovo record: a soli 26 anni, ha centrato la cinquantesima vittoria in Champions League, traguardo mai raggiunto prima da nessun’altro a quell’età. Obiettivo raggiunto nel migliore dei modi, ovvero realizzando una rete, la trentatreesima con la maglia del Bayern Monaco in ambito europeo.

Significative le parole rilasciate dallo stesso Müller al termine del match, che testimoniano le qualità caratteriali del tedesco:”Il reparto avanzato funziona meravigliosamente (Lewa, Costa e Muller sono arrivati a quota 44 goal da inizio stagione), ci intendiamo molto bene fra di noi. Ma il merito è anche di chi gioca alle nostre spalle, che ci consente di andare a segno così regolarmente. Oggi siamo stati bravi a mettere in cassaforte il risultato dopo solo venti minuti e non era affatto semplice vista la qualità dell’Olympiakos”.

“Le partite interne di Champions le stiamo giocando a grande intensità, cercando di mettere in difficoltà l’avversario sin dalle prime battute. E direi che fin qui, la cosa ci è riuscita decisamente bene. Ma dobbiamo stare in guardia, perché arriveranno gli scontri diretti: lo scorso anno, ad esempio, abbiamo avuto difficoltà nei quarti di finale e poi siamo usciti in semifinale. Noi, nonostante nel gruppo ci siano giocatori che hanno vinto molto, abbiamo sempre fame di vittorie. Ed è anche questo un segreto della nostra squadra.”