Watford-Manchester United 1-2: “Red Devils” corsari e virtualmente primi

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A “Vicarage Road” va in scena la sfida tra Watford e Manchester United, due delle squadre meno prolifiche della Premier League. Van Gaal, privo dei due attaccanti titolari Rooney e Martial, decide di schierare Depay da centravanti, in un 4-3-3 decisamente camaleontico, mentre Quique Sanchez Flores conferma il 4-4-2, affidandosi al tandem Deeney-Ighalo per provare a scardinare il fortino dei “Red Devils”. Solo panchina per gli italiani Diamanti e Darmian.

Prima dell’inizio del match è stata eseguita la “Marsigliese” in memoria delle vittime del tremendo attentato di Parigi dello scorso venerdì. Alla prima vera palla gol del match, all’ 11° lo United passa in vantaggio con Depay, che, marcato malissimo da Catchart , insacca di piattone in area un bel cross dalla trequarti destra di Ander Herrera. Dopo il gol il Manchester United scala le marce e controlla il match, mentre il Watford non riesce ad essere incisivo e la prima effettiva occasione arriva al 20′ dopo un regalo dell’ex Young, che regala la palla a Capoue, il francese serve Ighalo in profondità ma la punta nigeriana perde il tempo giusto e calcia malissimo. Al 24° lo United perde Herrera e Van Gaal, in ossequio alle accuse di difensivismo inserisce Rojo, che va a sinistra con Blind che sale a centrocampo. La partita continua a offrire poche emozioni, lo United ci prova con Schneiderlin in area e il Watford con un tiro dalla distanza di Capoue, entrambi fuori  dallo specchio della porta, e la conclusione di Depay parata da Gomes al 38° è l’ultimo sussulto di una prima frazione non indimenticabile.

Nella ripresa Quique Sanchez Flores toglie Jurado e inserisce Akè, con Anya che sale esterno a centrocampo. Lo United va subito vicino al raddoppio con Depay che recupera palla e serve Lingard, il cui tiro dalla destra viene respinto da Gomes. Al 56° il Watford confeziona il primo tiro in porta del suo match, con Deeney che carica un destro forte al volo dal limite dell’area, ma la sfera è centrale e De Gea para. Gli “Hornets” cominciano a destarsi dal torpore e si propongono con personalità, mentre lo United cala vistosamente. Al 69′ entrambi gli allenatori operano un cambio. Flores inserisce Paredes al posto di Nyom, mentre Van Gaal opera il secondo cambio forzato inserendo McNair al posto di Jones. Il ritmo della partita cresce e il Watford attacca con maggior costrutto, andando vicino al gol due volte, prima  al 70° con Abdi, il cui tiro deviato, costringe De Gea al miracolo, e cinque minuti dopo con Deeney, con un altra fiondata centrale che De Gea addomestica. Gli ultimi minuti sono infuocati. All’ 83° Lingard a tu per tu con Gomes in uscita, gli regala la palla con un pallonetto scialbo e due minuti dopo il Watford pareggia grazie a un penalty di Deeney, per un fall(ett)o di Rojo su Ighalo, con De Gea che indovina ma non respinge, perdendo la sua imbattibilità.

Il pareggio sembra il giusto epilogo della partita, ma lo United si scuote dal torpore e si getta a testa bassa in attacco. Gomes è miracoloso all’ 89° sulla girata di tacco di Smalling e un minuto dopo sugli sviluppi lunghi del successivo corner replica su Lingard, ma sulla sua respinta, trova Schweinsteiger, il cui tiro cross è deviato in porta da un Deeney tuffatosi alla disperata nel tentativo di salvare la porta. Lo United ritrova il vantaggio, il Watford ci prova più col cuore che con la ragione, ma il forcing non va oltre una girata di Ighalo bloccata da De Gea. Finisce 2-1: “Red Devils” corsari, contro un Watford che avrebbe meritato il pareggio, e virtualmente primi in classifica.

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.

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