Francia: si gioca, senza tifoserie ospiti

Ligue 1 francia bordeaux

FRANCIA. Mentre la Francia continua ad essere sconvolta dagli attentati di Parigi e dai successivi avvenimenti (gli ultimi, questa mattina a Saint-Denis dove due terroristi hanno perso la vita ed altri sette sono finiti in manette), il calcio professionistico transalpino ha deciso di ripartire questo weekend, allontanando l’ipotesi di un ulteriore stop.

Se in un primo momento, la quattordicesima giornata di Ligue 1, in programma tra venerdì 20 e domenica 22 novembre, sembrava fortemente a rischio, il Ministero dell’Interno e la LFP hanno comunicato che le gare si svolgeranno regolarmente.

In un periodo così delicato per il paese transalpino, però sono state prese alcune misure di sicurezza ed in particolar modo è stato deciso di vietare le trasferte ai tifosi ospiti (non è stato comunicato se a tempo indeterminato o solamente per la prossima giornata) e saranno rafforzati i dispotivi di sicurezza attorno agli stadi e agli ingressi degli impianti sportivi.

Inoltre, è stato deciso che prima delle partite di Ligue 1 e Ligue 2 verrà suonata la Marsigliese, inno nazionale della Francia.

Il presidente della LFP, Frédéric Thiriez ha dichiarato: «Giocare a calcio è un atto di resistenza contro la barbarie. Dopo il dolore e le lacrime, la vita deve riprendere. Gli sportivi, come gli artisti, possono dare l’esempio».

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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