Europa League, il girone E si decide domani

Dopo tre giornate disputate, nel raggruppamento E di questa Europa League 2015/16 i nodi iniziano a venire al pettine. La trasferta di domani in cui il Villarreal andrà a giocare a Minsk contro la Dinamo non dovrebbe riservare molte sorprese: i bielorussi sono gli unici, assieme agli albanesi dello Skënderbeu, ad aver accumulato soltanto sconfitte in questo primo turno del torneo, ma soprattutto sono l’unica squadra delle quarantotto partecipanti a non aver gonfiato la rete neanche una volta. L’unico fattore che giocherà a loro favore sarà il campo. Domani alle 19, orario di inizio partita, le temperature dovrebbero oscillare sui quattro gradi, salvo poi scendere fino allo zero: nulla di clamoroso, ma comunque ben al di sotto delle medie spagnole. Inoltre la squadra si recherà in Bielorussia direttamente nel tardo pomeriggio, perché il campo che gli è stato riservato per allenarsi in loco è quello di Borisov, a quasi un centinaio di chilometri da Minsk, dove la squadra alloggia, e inoltre col rischio nebbia le condizioni di trasporto non appaiono delle migliori.

Ma la partita cruciale per il destino del girone sarà quella che si giocherà a Plzeň tra il Viktoria e il Rapid Vienna. Considerando che finché il gruppo sarà aperto in termini di classifica, la Dinamo Minsk riuscirà a opporre una scialba resistenza, le sorti delle altre tre si decideranno proprio in terra ceca, dove il Viktoria, attualmente terza forza del raggruppamento, attenderà sia il Rapid che il Villarreal. Viste le sconfitte nel girone d’andata, contro entrambe ma pur sempre di misura, al Města Plzně tutto potrà accadere. Ovviamente in caso di vittoria degli austriaci già domani sera il caso sarebbero parzialmente archiviato: il Rapid, con nove punti di distacco sarebbe già matematicamente ai sedicesimi di finale, mentre al Villarreal basterebbe un punto in due partite.  Viceversa con una vittoria del Viktoria Plzeň il discorso qualificazione sarebbe ancora apertissimo, ma il Sottomarino giallo vedrebbe anche più vicina la prima posizione, considerando che il Rapid deve ancora venire al Madrigal.

Di certo la testa di Marcelino e dei suoi uomini potrebbe già essere a Barcellona, dove il Villarreal dovrà andare nel week-end (fischio d’inizio alle 16 di domenica 8). Perciò vista l’entità dell’avversario, già surclassato all’andata, e l’impegno di Liga l’allenatore asturiano potrebbe allargare un turn-over già collaudato da tempo. Chi di sicuro mancherà saranno i lungodegenti Léo Baptistão e Adrián López – che ieri è stato operato al tendine del retto femorale dal dottor Sakari Orava nella clinica Neo di Turku, in Finlandia – e Eric Bailly, che a seguito dell’infortunio nella gara contro il Siviglia gli è stato riscontrato uno stiramento al bicipite femorale e ne avrà per un po’. Non è però certa la presenza di Soldado, che sabato sera aveva raggiunto la quinta ammonizione e quindi la squalifica di un turno, ma che in seguito al ricorso della società si è visto annullare dal Comité il cartellino giallo e perciò potrebbe rimanere ai box per il match di domenica.