Il Monaco 1860 si ferma sul palo: un calcio di rigore sbagliato ed è 0-0 contro l’Union Berlin

union berlin

Daniel Adlung, centrocampista del Monaco 1860, ha avuto dal dischetto la possibilità di regalare ai bavaresi la prima vittoria stagionale, ma il suo tiro ha incocciato contro il legno. Poteva essere l’episodio di svolta nella sfida della quarta giornata di Zweite Bundesliga tra i bavaresi e l’Union Berlin, ma di fatto è stata l’unica occasione in una partita impattata sullo 0-0. Rimasta in 10 per l’espulsione del difensore Kessel, la squadra berlinese ha retto il colpo nel finale, dopo aver dimostrato, nei primi 45’, buona personalità all’Allianz Arena.

Contro i Löwen, l’allenatore Düwel dà fiducia al 20enne kosovaro Eroll Zejnullahu alla sua prima apparizione in campionato, al posto dell’indisponibile Fürstner. Non convocati Quaner e Quiring così in attacco gli unici a disposizione sono Wood e Skrzybski con Brandy spostato esterno. Gli 11 domatori dei leoni bavaresi sono dunque: Haas – Trimmel, Kessel, Parensen, Schönheim – Brandy, Zejnullahu, Kreilach, Thiel – Skrzybski, Wood.

L’inizio di primo tempo è tutto a tinte bianche-azzurre con il Monaco 1860 che va vicino al gol in due occasioni nei primi tre minuti: al 2’, l’attaccante Hain protegge la palla spalle alla porte, tiene a distanza Kessel e in un istante si gira repentinamente calciando di destro a giro, ma la palla tocca il palo. Passano 60 secondi e il terzino sinistro Wittek tra rimpalli fortunosi riesce ad entrare in area e mettere un pallone teso in area sul quale si precipita Degenek che però di piatto ciabatta centrale. Para Haas. Le prime fasi di gioco, però, tradiscono: in realtà dopo qualche minuto è l’Union Berlin a prendere il controllo del gioco e a fare la partita. I bavaresi, alla ricerca della prima vittoria 2015-2016 e mentalmente contratti dopo il difficile anno passato, abbassano il baricentro consegnando ai berlinesi le chiavi di gioco. Sono Kreilach e Skrzybski a creare le occasioni più pericolose, mentre a centrocampo Zejnullahu si dimostra sempre presente sia in fase di costruzione che di recupero. Al 16’, la prima grande opportunità per gli ospiti: è proprio il capitano che da centrocampo lascia partire un cross che taglia tutta la difesa e va a morire sui piedi di Skrzybski che inseritosi alle spalle di tutti, mette giù il pallone, ma sparacchia alle stelle di sinistro. Passano esattamente 10 minuti ed è ancora il numero 24 a creare pericoli alla retroguardia di casa: a testa bassa, sfonda la linea centrale del campo e arrivato ai 20 metri calcia di destro. Tiro strozzato che esce alla destra di Eicher. Il Monaco 1860 crea poco, ci prova con continui calci di punizione sterili così negli ultimi cinque minuti di primo tempo è ancora l’Union a sfiorare il vantaggio: al 39’ nuovamente Kreilach si lascia ingolosire e vedendo lo specchio della porta libero tira di collo pieno dalla trequarti. Tiro pretenzioso che fa il paio con quello di Wood che al 43’ si gira bene in area di rigore, ma alza troppo la mira.

La ripresa ha un protagonista in più: è Rubin Okotie, attaccante austriaco dei Leoni, in ombra nel primo tempo, a salire prepotentemente in cattedra. E la partita cambia di flusso: la squadra di Köpenick smette di offendere, il portiere Eicher scompare dalle inquadrature al contrario del suo omologo Haas che sarà chiamato più volte in causa. Okotie gioca costantemente sulla linea del fuorigioco, nove volte su dieci è al di là, ma la decima volta è quella giusta: al 63’, la linea difensiva berlinese si lascia sorprendere, l’attaccante Mugosa (entrato nel primo tempo al posto di Hain infortunato) si libera sulla fascia destra e mette un pallone teso in area di rigore. L’ex centravanti dell’Austria Vienna prende il tempo a Kessel, ma ad un passo dal colpire la palla, viene trattenuto goffamente dallo stesso numero 5. Decisione limpida per l’arbitro Steinhaus: calcio di rigore e rosso per il difensore. Dal dischetto, come detto in apertura, si presenta Adlung che, pur spiazzando Haas, tira la sfera sul montante. In 10 contro 11, l’Union stringe i denti, soffre, ma non tanto anche se al 78’ Adlung prova a riscattarsi con un tiro dal limite di destro. Ultimo brivido per la retroguardia ospite è a sei minuti dal 90’ con Kagelmacher che ha la ghiotta opportunità di calciare al volo un pallone sputato dalla mischia, ma il suo tiro di prima trova lo stoico intervento in scivolata di Parensen.

«Sono molto orgoglioso della prestazione della mia squadra. Nel primo tempo abbiamo giocato bene in avanti. Ha funzionato tutto quello che avevamo programmato. Poi, nella seconda parte in inferiorità numerica abbiamo consegnato il gioco, ma abbiamo combattuto e giocato con disciplina», ha detto Norbert Düwel a termine del match.

IL VIDEO DI MONACO 1860-UNION BERLIN 0-0

Munich 1860 vs Union Berlin – 23-08-2015 di AlleTore
 

About Giovanni Sgobba 114 Articoli
Giornalista, nato a Bari in un ambiente dove gli si diceva di tifare per i bianco-rossi, ha seguito il suggerimento alla lettera appassionandosi all'Union Berlin. Fidanzato ufficialmente con il club dal 12 agosto del 2012 quando ha assistito ad una partita per la prima volta nello stadio An der Alten Försterei. Ama i cappelli: i suoi, quello di De Gregori, di Charlie Brown, di Alan Grant e di Nereo Rocco.

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