Continua il nostro percorso di avvicinamento alla fase finale dell’East Asian Cup, competizione riservata alle nazionali dell’Est asiatico. Nel girone del secondo turno a staccare il pass per il round finale è la Corea del Nord, che con due vittorie e un pareggio conquista il primo posto davanti al sorprendente Guam (arrivato al 154esimo posto del ranking FIFA, miglior posto di sempre) e la nazionale di Hong Kong.
PRIMA GIORNATA- Comincia bene l’avventura della Corea del Nord, che esordisce in questa edizione della East Asian Cup con una vittoria per 2-1 ai danni della nazionale di Hong Kong. Accade tutto nel corso della seconda fase di gioco, dove prima la selezione nordcoreana si porta avanti di due reti grazie ai guizzi di Ri Chol-Myong (centrocampista di proprietà del Pyongyang City Sports Club e reduce dalla spedizione che disputò il mondiale sudafricano del 2010) e O Hyok-Chol (centrocampista di proprietà April 25 FC, grandi rivali del Pyongyang City), mentre quella della selezione di Hong Kong porta la firma di Jaimes McKee (centravanti del Pegasus). Continua, invece, il grande sogno del Guam, che, dopo aver conquistato una sorprendente qualificazione nel primo turno, esordisce nel secondo con una vittoria per 2-1 contro la nazionale Taipei Cinese. La squadra del capocannoniere Ryan Guy chiude il match già nel corso della prima frazione di gara, dove prima arriva la rete del vantaggio con un calcio di rigore realizzato da Jason Cunliffe (centrocampista del Rovers Fc nonché capitano e numero 10 della nazionale del Guam) e poi quella del raddoppio, precisamente al 42esimo minuto di gioco, con un guizzo di Shane Malcolm (centrocampista offensivo cresciuto negli USA). Nella ripresa il Taipei Cinese trova la rete della speranza al minuto numero 56 con Chen Hao-Wei (passato nel vivaio del Mogi Mirim tra il 2009 e il 2010) ma non riesce comunque a completare la rimonta.
Corea del Nord-Hong Kong 2-1 (Ri Chol-Myong, O Hyok-Chol; McKee)
Taipei Chinese-Guam 1-2 (Chen Hao-Wei; Cunliffe, Malcolm)
Classifica: Corea del Nord e Guam 3, Hong Kong e Taipei Chinese 0.
SECONDA GIORNATA- Successo praticamente decisivo per la Corea del Nord, che sconfigge la sorpresa Guam con un sontuoso 5-1 ed compie un grande passo verso la qualificazione al turno finale. Una partita letteralmente dominata dal “Chollima”, che dopo aver faticato per un’ora abbondante di match dilaga negli ultimi venti minuti di gioco. Ad aprire le danze ci pensa la selezione nordcoreana Jong Il-Gwan (vincitore come miglior giovane della zona AFC nel 2010 e accostato più volte a parecchi club europei come Newcastle, Partizan e PSV Eindhoven) al minuto numero 14, mentre la risposta del Guam è affidata ai piedi del solito Jason Cunliffe (autore di due reti in altrettante partite) che pareggia i conti intorno all’ora di gioco. Ma da qui in poi la Corea del Nord comincia a rimettere il piede sull’acceleratore e mette in mostra il grande divario tecnico tra le due squadre. Infatti la nazionale allenata da Kim Chang-Bok mette a segno ben quattro reti nel giro di un amen: ad inscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori sono Jong Il-Gwan (doppietta per lui), Ri Sang-Chol (due gol anche per lui) e Kye Song-Hyok, il quale fa calare il sipario sul match al minuto numero 90. Nell’altro match di giornata si rialza Hong Kong, che, dopo aver perso all’esordio contro la Corea del Nord, conquistano i tre punti con una vittoria di misura contro Taipei Cinese. A decidere il match è stato Lam Ka Wai (centravanti del Kitchee e nel giro della nazionale dal 2005), il quale si dimostra parecchio freddo nel realizzare un calcio di rigore al 54esimo minuto di gioco.
Guam-Corea del Nord 1-5 (Cunliffe; 2 Jong Il-Gwan, 2 Ri Sang-Chol, Kye Song-Hyok)
Hong Kong-Taipei Chinese 1-0 (Lam Ka Wai)
Classifica: Corea del Nord 6, Guam e Hong Kong 3, Taipei Chinese 0.
TERZA GIORNATA- Nell’ultimo atto della seconda fase succede davvero poco, infatti entrambi i match in programma terminano con un pareggio a reti bianche; risultati che sorridono solo alla Corea del Nord, la quale riesce ad ottenere il massimo risultato (qualificazione al turno finale) con il minimo sforzo. Tutto facile per i nordcoreani, che essendo già a conoscenza del risultato maturato nel match tra Guam e Hong Kong, fanno scendere in campo una formazione imbottita di seconde linee e debuttanti, la quale non sfigura affatto e porta a casa un onesto pareggio contro la selezione del Taipei Cinese. Adesso ad attendere la selezione di mister Kim Chang-Bok ci sarà il meglio dell’est asiatico, ovvero Corea del Sud, Giappone e Cina.
Chinese Taipei-Corea del Nord 0-0
Hong Kong-Guam 0-0
Classifica: Corea del Nord 7, Hong Kong e Guam 4, Chinese Taipei 1.
(*Corea del Nord qualificata al final round)
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