Il Villarreal premia la fedeltà dei suoi tifosi

Fernando Roig Villarreal in conferenza

Lunedì scorso il Villarreal ha lanciato la nuova campagna di abbonamenti “¡Tienes que vivirlo!” per la stagione 2015/16 e, senza entrare troppo nello specifico della tabella dei prezzi, sarebbe bene darci un’occhiata per notare la particolare politica adottata da Fernando Roig. Il punto focale della pianificazione della nuova campagna ha riguardato le presenze allo stadio, che tra l’altro sarà una delle voci previste per la nuova ripartizione dei diritti televisivi collettivi nel campionato spagnolo a partire dalla stagione 2016/17. Il club amarillo si è reso conto che, anche per via di prezzi molto popolari, mentre il numero di abbonati resta sempre molto alto (19.396 nella stagione appena conclusa), la media delle affluenze non è soddisfacente, di poco oltre quota 16mila per il secondo anno consecutivo. Di fatto, grazie a un abbonamento molto economico, molti tifosi acquistano la tessera ma snobbano le partite di scarso interesse, riversandosi allo stadio nei match di cartello. Ma anche in previsione dei premi che assegneranno fette maggiori ai club che garantiranno medie di affluenza maggiori, il presidente del Villarreal e i suoi collaboratori hanno studiato un format per incentivare l’affluenza.

«Non voglio 20mila abbonati, voglio 20mila spettatori» ha detto Fernando Roig introducendo i nuovi abbonamenti che introducono un sistema di sconti basato sulla presenza allo stadio nella passata stagione, ovvero le tessere oro, argento e bronzo. Di fatto chi ha timbrato il cartellino in almeno quindici incontri avrà garantito grossomodo lo stesso prezzo dell’anno passato, chi ha raggiunto le venti presenze avrà una riduzione più sostanziosa e chi ha assistito ad almeno ventisei delle ventotto gare casalinghe della passata stagione avrà una forte riduzione (fino a quaranta euro per i settori popolari). Già, ventotto partite, perché già da qualche anno ormai qui a Vila-real il biglietto per le partite di coppa, siano esse la Copa del Rey o la Europa Leage, sono comprese nell’abbonamento. Anzi, a dire il vero la società si riserva la possibilità di decidere di gara in gara ma puntualmente non viene mai chiesto un euro in più.

E a voler rimanere sul pezzo bisogna anche dire che i prezzi sono veramente bassi in relazione ai risultati sportivi di una squadra ormai stabilmente in lotta per l’Europa. Le curve partono da 130 euro (90 con la tessera oro) a 250 euro per i nuovi abbonamenti, mentre la tribuna più economica oscilla tra i 300 e i 350 euro. Ancora una volta la dirigenza ha dimostrato una buona gestione del club anche per quello che concerne il rapporto con i propri tifosi. Vedere i prezzi di realtà analoghe come Bilbao, San Sebastián o Málaga per fare un confronto. La politica basata sulla fedeltà mira a portare a una media di spettatori ben più alta degli ultimi anni: non si supera il tetto dei 17mila da quattro stagioni, e il vero rammarico è che negli anni d’oro tra il 2004 e il 2012 la media delle affluenze non è mai scesa sotto quella quota, anzi per cinque anni consecutive si garantirono i 18mila spettatori di media. Numeri da Champions League, che però possono essere riavvicinati.

About Mihai Vidroiu 589 Articoli
Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.