Copa America, Brasile vincente senza Neymar, i cafeteros a secco di gol

Si è conclusa la fase a gironi della Copa America e delineato il tabellone dei quarti di finale. Una competizione che fino ad ora non ha visto emergere nessuna delle big, l’Argentina anche nell’ultima partita contro la Giamaica ha mostrato un atteggiamento troppo compassato mentre  Brasile e Colombia vanno ancora a intermittenza. Solo il Cile nell’ultima uscita ha pienamente convinto nonostante un avversario troppo permissivo.

I verdeoro sono stati in grado di sopperire alla mancanza di Neymar, fino ad ora il Brasile dipendeva essenzialmente dallo stato di forma dell’asso del Barcellona che ha finito anzitempo la competizione rimediando quattro turni di squalifica nella partita contro la Colombia per gli insulti al direttore di gara dopo il triplice fischio.

Dunga non ha snaturato la conformazione della propria squadra proponendo sempre un 4-2-3-1 con Robinho schierato a sinistra e Firmino prima punta. Nonostante le perplessità alla vigilia della partita il Brasile che ha trionfato per 2-1 contro il Venezuela, si è mostrato ben più solido di quello osservato nelle prime due uscite, grazie anche alla buona prestazione della coppia mediana composta da Fernandinho e Elias, in grado di prendere il sopravvento del centrocampo e far girare la squadra a buoni ritmi.

I verdeoro hanno rischiato ben poco, trovando il vantaggio dopo appena 9′ con Thiago Silva, al 51′ il gol di Firmino chiude la pratica.

Il Brasile come quattro anni fa se la dovrà vedere con il Paraguay ai quarti di finale, nel 2011 furono sorprendentemente eliminati ai calci di rigore dopo lo 0-0 maturato nei 120′.

Delude ancora la Colombia, i cafeteros indicati come possibili favoriti alla vittoria finale del torneo faticano a trovare una propria identità di gioco, nel match pareggiato per 0-0 contro il Perù si è visto tanto possesso palla ma poche conclusioni degne di nota verso la porta avversaria. Il 4-4-2 di Pekerman non funziona, non vi è più quel dinamismo apprezzato durante lo scorso mondiale. L’allenatore argentino si è affidato questa volta alla coppia offensiva composta da Falcao e Gutierrez, proprio la stella colombiana più attesa del torneo si è mostrata ancora una volta opaca. Male anche gli esterni, Rodríguez e Cuadrado, fulcro delle giocate della squadra non hanno inventiva e soprattutto non prendono mai l’iniziativa tentando di saltare con la propria rapidità l’avversario.

Proprio la posizione di Rodríguez desta molti dubbi, al mondiale fu schierato da seconda punta realizzando ben 6 gol in 5 partite, in questa manifestazione sta giocando lontano dalla porta avversaria per essere altrettanto pericoloso.

Solo un gol segnato in tre partite dal difensore Murillo, troppo poco per impensierire l’Argentina ai quarti di finale.

Il Perù, piazzatosi secondo nel girone contro ogni pronostico, troverà la Bolivia ai quarti di finale, la squadra di Gareca ha una grande chance per ripetere il risultato di quattro anni fa dove giunse al terzo posto nella competizione.

Il tabellone dei quarti di finale:

CILE-URUGUAY

BOLIVIA-PERU’

ARGENTINA-COLOMBIA

BRASILE-PARAGUAY

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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